i miracoli di gesù

Gli apostoli sono preoccupati per Cristo: è troppo pallido, mangia poco,
sta sempre a fare miracoli, rischia l'esaurimento, è stressato dal
superlavoro e anche un po' depresso.
Si consultano, discutono, e alla fine la decisione: la Maddalena.
Che se ne prenda cura lei.
La mandano a chiamare, lei arriva: bella, profumata, seducente.
La introducono nella stanza di Gesù poi, discreti, si chiudono la porta
alle spalle e si ritirano nell'atrio.
Un po' di silenzio, qualche trepestio, di nuovo silenzio.
Poi, la Maddalena esce furiosa dalla stanza,
bestemmiando come tre turchi, e scompare urlando all'orizzonte.
Preoccupati, gli apostoli entrano nella stanza. Gesù è steso sul letto, le
mani intrecciate dietro la nuca: in grazia di dio, se così si può dire.
"Com'è andata?", chiedono gli apostoli.
"Benissimo", risponde Gesù.
"Benissimo, in che senso?", chiedono gli apostoli con qualche imbarazzo.
"Benissimo", taglia corto il Cristo.
"E la Maddalena?", insistono.
Con aria di sufficienza, il Cristo:
"Prima le ho accarezzato i capelli: capelli di seta, profumati...
poi le ho accarezzato le gote: una carnagione di pesca, senza un difetto...
poi le ho accarezzato il seno: una pelle di velluto, un profumo
celestiale...
poi le ho accarezzato il ventre: una pelle soda, senza una sola smagliatura
che la deturpasse...
poi sono sceso più giù: ho trovato una ferita e... L'HO GUARITA!