In cucina



Stasera ho voglia di cucinarti un piatto nuovo, l'ho sentito alla televisione e sembra molto buono. Ho già comperato tutti gli ingredienti, adesso mi serve solo un po' di tranquillità per cucinare. Non entrare in cucina, lo sai che mi puoi distrarre, come sempre quando cucino per te. Ma tu non esci dalla cucina, resti ad osservarmi mentre lavo le verdure, mentre taglio la carne, guardi il movimento delle mie mani mentre impasto, e sento che con lo sguardo controllo il mio corpo..... Intanto continuo a cucinare, fingendo di non curarmi di te, come se alle mie spalle tu non ci fossi, continuo a preparare il mio piatto nuovo. Allora, unire le uova all'impasto, soffriggere le verdure e aggiungere la carne, carne e verdura in crosta diceva il tipo alla televisione, una cosa semplice, ma di sicuro effetto. Sento che il tuo sguardo mi spoglia lentamente, sento i brividi percorrere tutta la schiena, come se le tue mani mi stessero già toccando. E poi ti avvicini, felinamente, che quasi non ti sento: slacci piano il mio grembiule e lo fai scivolare in terra, poi slacci anche la mia gonna a portafoglio e la lasci che cada a terra. Io protesto, sto cucinando per te e non voglio essere disturbata, ma le proteste sono vane, come volessero dire di continuare, di andare oltre......... Con le mani immerse nel composto per la crosta, non posso porre barriere, hai scelto, come sempre, l'attimo giusto per colpire. E slacci anche il reggiseno, lasciandomi solo la camicetta, ultimo pietoso velo al mio voler cucinare. Adesso sento che metti le tue mani sul mio seno, lo tocchi piano e con delicatezza, sento la pressione delle tue dita sui capezzoli, ed essi si inturgidiscono per il piacere. Alle mie spalle sento il tuo respiro sulla mia nuca, le tue labbra sono così vicine, così piene di dolci attese e di baci..... Immersa in queste sensazioni di godimento, dimentica del composto che stava nascendo dalle mia mani, mi lascio scivolare nel tuo abbraccio, nel tuo toccarmi. Piegando la testa all'indietro, sento che le tue labbra sono così vicine alla mia pelle, che la sfiorano appena, le danno il brivido della vicinanza e, lentamente, la baciano una volta e poi un'altra ancora, Ecco cadere l'ultima barriera, mi giro e ti lascio fare...... ti lascio aprire le mie gambe con le tue, lentamente e dolcemente, lascio che le tue mani aprono i bottoni della camicetta e che le tue labbra possano succhiare i miei capezzoli. Le tue mani, seguendo i miei fianchi, arrivano alle cosce, le catturano, le allargano e lasciano entrare le tue gambe. Non ti sei spogliato per nulla mentre io sono nuda di fronte a te, con le mani sporche di cibo..... e tu inizi a leccarmi le dita, una dopo l'altra, sussurrandomi che come al solito, il cibo era ottimo, ma il contorno era decisamente meglio. Io mi sento volare, sento che i tuoi baci scendono lungo il mio ventre, mi appoggio meglio al mobile..... in quest'equilibrio precario non voglio perdere nulla, nemmeno un attimo del mio piacere. Ed eccoti arrivato al centro delle mie cosce, dove ti piace soffermarti con la lingua, giocare col mio clitoride, mordicchiarlo fino a farmi gridare di piacere. Poi, penetrarmi con la lingua, sentire che il respiro accelera e sapere che non posso più tornare indietro, adesso voglio solo andare avanti, lasciar perdere la cucina e fare l'amore con te. Matto, lo sai benissimo e lo fai apposta, tutte le volte che voglio cucinare per te, mi stuzzichi....... Baciami, lasciami assaporare il mio gusto, quello che ti rimane sulle labbra tutte le volte.... e mentre mi baci, penetrami, entra dentro di me, fammi sentire il tuo desiderio, la tua voglia..........