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Hunky
Dory (Rca - 1971)
Brani:
Changes, Oh! You Pretty Things, Eight Line Poem, Life On Mars?,Kooks,
Quicksand, Fill Your Heart, Andy Warhol, Song For Bob Dylan,
Queen Bitch, The Bewlay Brothers
Testi
e musica: David Bowie, ad eccezione di Fill Your Heart,
di Biff Rose e Paul Williams.
David
Bowie (voce, chitarra, sax, le parti più facili di piano),
Mick Ronson (chitarra), Rick Wakeman (piano), Trevor Bolder
(basso), Mick Woodmansey (batteria) - produttore Ken Scott,
assistito dall'autore.
Studio:
Trident Studios, Londra
Ripubblicato
nel 1972.
Ripubblicato dalla Rykodisc nel 1990 con quattro bonus
tracks: Bombers (2:38) - inedito registrato nel 1971
- The Supermen (2:41)- alternate version registrata nel
1971 - Quicksand (4:43)- demo registrato nel 1971 e The
Bewlay Brothers (5:19) - alternate mix
E'
l'album della raggiunta maturità. Caratterizzato da un
suono più acustico rispetto al precedente (The
Man Who Sold The World) e da qualche influenza di Dylan
e dei Velvet Underground, entrambi omaggiati da Bowie (come
si legge nelle note di copertina) rispettivamente in Song
For Bob Dylan e Queen Bitch, è considerato
da molti, a ragione, un capolavoro. L'album ha momenti magici
in brani come Changes e Life On Mars?, diventati
ormai dei classici, ma anche nella arty Andy Warhol,
dedicata, con molto umorismo, al guru della pop art, in Oh!
You Pretty Things e nella malinconica Bewlay Brothers,
in cui per la prima volta Bowie si riferisce al fratellastro
Terry, irrimediabilmente affetto da una malattia mentale. Altro
momento personale e tenero, anche se non altissimo, è rappresentato da Kooks, scritta da Bowie per il figlio
appena nato. Hunky Dory (che significa "eccellente")
fu un album determinante per far conoscere Bowie, anche se,
all'epoca della sua prima pubblicazione, non ebbe un grande
successo commerciale.
Video
Life
On Mars
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Classifiche
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n.
3 in Gran Bretagna nel 1972
n. 39 in Gran Bretagna nel 1990
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Hanno
detto
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Bob
Grace (funzionario della Rca): "Improvvisamente tutte queste
grandi canzoni cominciarono ad apparire. Usavamo fare
tutti i demo allo studio Radio Luxenbourg perchè
era molto economico. Ricordo che potevamo mettere non
più di pochi pollici di metallo sulle chitarre,
altrimenti funzionava da antenna e ricevevamo la stazione
radio locale ed una vicina stazione di taxi. Perciò
era così economico! Comunque, eravamo lì
per un'intervista di Kid Jensen.....e mentre stavamo aspettando
David stava giochicchiando al piano. Quando gli chiesi
cosa stava facendo mi disse che non era riuscito a dormire
la notte precedente a causa di questa canzone che gli
girava nella testa. Si era dovuto alzare per suonarla.
Così gli feci fare il demo...Si trattava di
Oh! You Pretty Things".
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Curiosità
-
Oh!You Pretty Things fu registrata da Peter Noone,
con Bowie al piano ed ai cori, e pubblicata come singolo
nell'aprile 1971 (vai a Collaborazioni).
- Life On Mars fa parte della colonna sonora del
film di Lars Von Trier Breaking The Waves.
- La nascita di Life On Mars? ha una storia molto particolare. Nel 1968, prima che Bowie arrivasse al successo, gli fu dato il compito di scrivere il testo inglese per una canzone francese, che si intitolava Comme d'Habitude (Claude Francois/Gilles Thibault/Jacques Revaux). Lui lo fece, senza troppa convinzione, dando alla canzone il titolo (davvero brutto, come lui stesso ha ammesso) di Even A Fool Learns To Love. Il testo, però, prevedibilmente, non venne accettato e la cancone fu passata a Paul Anka, che scrisse il suo testo, intitolando la canzone My Way [il famoso brano poi cantato da Frank Sinatra - Bowie ha raccontato più volte l'episodio, in chiave assolutamente comica!]. Allora Bowie, per un senso di rivalsa, usando più o meno gli stessi accordi, ma in modo del tutto diverso, scrisse Life On Mars? [che a nostro parere è molto più bella, e certamente più originale, di My Way]. Per questo motivo sul retro di copertina di Hunky Dory, accanto al titolo della canzone, c'era la scritta (autografa) "inspired by Frankie". |
Altro
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- RECENSIONI
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pagina
aggiornata il 1 gennaio 2006
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