ARTICOLI
Pag.16

 
ARTICOLO DI LUX

Chameleon                                           Jimi Jimi
                                                          foto di Marco Montanari

ATERBALLETTO AL GIUDITTA PASTA DI SARONNO IL 22 GENNAIO 2003 

Bellissima serata di Danza l' altroieri a Saronno: tranne che per l'
inutile, IMVHO, esercizio di mimica facciale di CHAMELEON (il pezzo
dell' israeliano Galili già da me stroncato in Luglio, che non
capisco come mai Bigonzetti si ostini a ri-presentare), i brani su
coreografia di Bigonzetti presentati da un Aterballetto a ranghi
ridotti ma in forma smagliante sono stati un tripudio di magnifica
Danza contemporanea, astratta o lievemente rievocativa, di gusto
superiore e superbamente eseguita. L' Aterballetto è reduce da una
tournée in Brasile, Francia e Montecarlo.

3 D
Il primo brano, su musiche di David Byrne, è forse stato il migliore:
2 danzatori ed una danzatrice a piedi nudi, in pose a volte da
culturisti, han dato vita ad un carosello di prese, giravolte raso
terra, incastri geometrici di corpi, in una successione senza respiro
avvincente ed emozionante. Lei era la bellissima, altissima Lisa
Martini.

TURBULENCE
A seguire questo pezzo su musica jazz (il clarinettista Michel
Portal) per 3 soli danzatori che iniziano agitandosi sulla testa una
sedia di quelle flessibili da regista. Molto acrobatico, alternava
assoli e passi a 3 comprendenti mosse tipo kickboxing e passi
classici come piroette ed entrechat 4.

JIMI JIMI
Chiaramente ispirato al celebre ultratrasgressivo artista rock (che
forse il Vs LUX era l' unico in sala ad aver mai visto vivo in una
via di Roma tanti anni fa...) se la batte con 3 D per la palma di
miglior pezzo della serata. Anche la messa in scena (di Paolo
Calafiore) è più complessa, comprendendo pure una saracinesca al di
là della quale è fissato un faro accecante: ogni tanto le 3
danzatrici ed i 2 danzatori l' alzano e l' abbassano. Inizia con un
danzatore visto di schiena che, indossando un tutù romantico, sembra
un cigno, poi procede con tanti movimenti d' alto contenuto
energetico ed atletico scanditi da registrazioni di Hendrix, tra cui
la celebre versione dell' inno USA, Stars and Stripes, alla chitarra
elettrica. Difficile da descriversi, l' importante è che è stata
sempre vera Danza, di mani e di gambe, piena d' estro e coinvolgente.
Sul finale il pubblico, almeno la sua componente maschile, ha anche
ammirato lo splendido, scultoreo, busto di Lisa Martini: è lei ora ad
indossare la gonna del tutù romantico da cigno.
Bigonzetti, chissà perchè, non si è presentato alla ribalta per gli
applausi finali.
LUX

Gennaio 2003



Conosci Lux iscrivendoti al suo gruppo di danza
it.groups.yahoo.com/group/IT-ARTI-DANZA


INDICE ARTICOLI


HOME