ARTICOLO DI LUX SU:

GALA' NUREYEV AGLI ARCIMBOLDI

La Scala ha battuto in volata tutti gli altri teatri del mondo commemorando Nureyev già in Dicembre con lo splendido Galà di Giovedì 19.
Sì, serata magica, come non poteva non essere con piu’ stelle sul palcoscenico di quelle che ci sono nel firmamento.
Si fa prima a dire chi non c’ era: Alessandra Ferri innanzitutto (e non si capisce perchè...), Nina Ananiashvili, Igor Yebra, Diana Vishneva, Nicolas Le Riche e Darcey Bussell...: qualcun’ altro??
Serata magica e memorabile pur nei limiti, che personalmente trovo angusti come quelli di un concerto d’ arie d’ opera..., di un programma esasperatamente antologico come dev’ essere quello dei Galà, che non permette allo spettatore d’ entrare nell’ atmosfera di nessun balletto né agli artisti di rendere un’ interpretazione compiuta di un personaggio...
Il programma completo dei brani coreografici coi rispettivi interpreti andati in scena lo riporto in fondo.

Ovviamente in una serata del genere si formano istintivamente tra gli spettatori, siano essi profani di tecnica ballettistica come il Vs Lux o competenti, delle fazioni di simpatia per l’ uno o l’ altro artista: piu’ o meno immotivata vista la brevità dell’ esibizione che non consente certo di formarsi un’ opinione completa sul valore del danzatore! Quindi, con la parzialità piu’ sfrontata possibile, esternerò le mie simpatie, anche se perfettamente opposte forse a quelle della maggioranza...
Anzitutto sono rimasto estasiato da Svetlana Zakharova, che era la prima volta che vedevo: ha l’ eleganza, le punte d’ acciaio e la capacità d’ immedesimazione nel personaggio delle grandi primedonne russe, con in piu’ un fisico opulento ed un viso angelico. Bella lotta davvero con la Diana Vishneva per la successione alla Nina Ananiashvili...: davvero converrà non farsi sfuggire tutte le prossime occasioni che ci saranno per vederla!
Alina Cojocaru è una trottola senza freni, ha l’ entusiasmo di una bambina cui abbiano regalato il piu’ bel giocattolo del mondo ed il fascino squisito di una etoile di lunga data: anche lei mi piacerebbe fosse invitata quanto prima dalla Scala!
Vladimir Malakhov è un principe biondo sensazionale, il piu’ vicino fisicamente e stilisticamente al principe-dio Nureyev che qui veniva ricordato: le sue elevazioni, ballon, cambrè, estensioni sono stupefacenti!
Bel danzatore, e pure “fustaccio”, il cubano Josè Manuel Carreno.
La mia amata Sabrina Brazzo ha purtroppo avuto una parte troppo breve e quasi di sola mimica nel debussiano Apres-midi d’ un faune insieme ad Eric Vu An: ciò comunque le è valso per essere presente come solista nella locandina ufficiale e con foto e profilo professionale nel programma di sala accanto alle piu’ grandi star del mondo, e questo conta nella Storia!
Un accenno alle note meno liete: la Lisa-Maree Cullum ha avuto problemi nientemeno che con Roberto Bolle in due prese durante lo “srotolamento“ (!? scusate l’ improprio gergo luxesco per descrivere il passo, di cui non conosco il termine in francese, in cui lei è orizzontale sulle braccia di lui e rotola verso il basso...): spero non succeda durante le prossime recite dello Schiaccianoci.
Il minuto scarso dalla Cenerentola con Murru e Seabra era davvero poco... :-(((

Frederic Olivieri, il direttore del Corpo di Ballo scaligero che ha fornito una prestazione magnifica, ha certo sopportato gran parte dell’ enorme peso organizzativo: a lui il nostro plauso!
Critiche? Una, forse due. Serata unica perchè, troppi ospiti da ospitare o previsione di pochi spettatori? Poi niente Video? Con l’ occasione qualche spettatore non poteva tentare di chiedere il permesso per girare 1 video amatoriale dalla Platea Alta??

LUX

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