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OPPORTUNITÀ NON VUOL DIRE DIRITTO DI RICEVERE…

di Fabio Giorgi

 Spesso noi insegnanti diamo delle opportunità ad alcuni allievi , mentre a tutti coloro che, loro malgrado ne ricevono “meno”, dimostrano un attaccamento e un impegno  comunque grande.

Quando un insegnante vi dice : “ ho scelto te per questa parte” inizialmente e un asfissiante “ grazie non ti deluderò” poi o si rilassano e vanno sicuri sapendo che la parte ormai e sua o continuano a lavorare sodo fino alla prova finale.

Allora io insegnante mi chiedo: 

1)      Perché te e non un altro/a?

2)      Che prestazione darai alla mia fiducia?

)      3)Cosa pensi di chi continua a lavorare, anche più di te , ma non ha una parte?

     4)Quante possibilità hai che in futuro io possa dirti “ ho scelto te per  questa parte ” 

Potrei continuare all’ infinito ma voglio che tu allievo capisca, che nella vita “vera” cioè fuori dalla sala, esiste un mondo molto meno clemente di questo dove sei spacciato se non sfrutti l’ occasione che ti viene data . Pronte dietro di te ci sono le persone meno insospettabili a farti cedere la tua poltrona per prenderne possesso  e dirti “ mi dispiace io non volevo” mentre qui hai persone che si sbattono , senza una parte,  per esaltare anche il tuo personaggio  e quando alla fine dello spettacolo sarai coperto di fiori e complimenti ricordati di ringraziarli uno ad uno e il minimo che tu “ diletto” per l’ occasione,  devi necessariamente fare.

Si lo so che , me lo auguro, molti di voi leggendo questo articolo diranno :

“ mai io non pensavo di offendere o mancare di rispetto a nessuno”

 Infatti… conservatevi questo articolo e leggetelo ogni volta che vi assegneranno dei ruoli.

Il grazie che dovete dimostrare  non è sempre nei confronti dell’ insegnante o datore di lavoro

ma soprattutto a quei ragazzi che lavoreranno al vostro fianco e grazie a loro , avrete realizzato il vostro ( se guadagnato sudato e meritato)

SOGNO 

N:B Ogni riferimento a persone o fatti è “PURAMENTE VOLUTO”

Maggio 2005