“Cipollino” di Rodari in prima italiana

per lo spettacolo di fine anno 

Da lunedì 22 a sabato 27 Giugno 2009, ore 21.00

Accademia Nazionale di Danza

Largo Arrigo VII, 5 – Roma

Un evento unico con più di 80 bambini in scena per la prima italiana di “Cipollino” di Gianni Rodari che andrà in scena al Teatro Grande dell’Accademia Nazionale di Danza con le coreografie di Oretta Bizzarri e la musica di Karen Khachaturian da lunedì 22 a sabato 27 giurgno alle ore 21.00. Dopo lo straordinario successo del racconto tradotto in tutto il mondo negli anni ’50, il balletto Cipollino approda per la prima volta nel nostro paese. Con milioni e milioni di copie vendute in Russia, Cina, Giappone, Lettonia, Europa dell’Est, il libro di Rodari ottenne il successo in Italia solo negli anni ’70 con la pubblicazione di Einaudi, decretando la fama dello scrittore lombardo nella nostra penisola. Dopo un viaggio a Mosca il direttore dell’Accademia Margherita Parrilla ha deciso così di portare sulla scena italiana questa partitura di Khachaturian – che compose le musiche nel ’73 - attraverso uno spettacolo divertente, colorato, vivace reso in danza da Oretta Bizzarri in chiave contemporanea.

“Le avventure di Cipollino" sono un libro unico, nato nell'atmosfera di entusiasmo e di speranza del secondo dopoguerra. Colpisce l’attualità della storia: un mondo di frutta e verdura con buffi personaggi capaci di evocare caratteri e atteggiamenti dove realtà sociale e fantasia si mescolano in un crescendo di umorismo e leggerezza  toccando il tema della solidarietà fra "diversi" e dell'amicizia. I buoni, vessati dal tiranno e oppressi da regole insensate, guidati dal giovane Cipollino, riusciranno a sconfiggere i cattivi a colpi di scherzi, beffe e piani geniali, senza mai ricorrere alla violenza. Ma l'intento di Gianni Rodari, non è mettere in scena una lotta tra il male e il bene: è quello di dimostrare che una società giusta sia possibile, auspicabile e anche più divertente per tutti.

Nella seconda parte dello spettacolo il programma prevede inoltre degli estratti dal monumentale balletto “Excelsior” nella versione coreografica di Ugo Dell’Ara e Taina Beryll da Luigi Manzotti. Qui - in una miscela italianissima di buoni sentimenti e aspirazioni patriottiche e progressiste - vengono narrate la creazione dell’Universo, la nascita del mondo greco e romano, le più grandi scoperte dell‘ 800 e  la battaglia-metafora della Luce che lotta contro la malvagità dell’Oscurantismo.

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