METAMORFOSI FESTIVAL

Cascina di Pisa - Teatro Politeama - 1/6 giugno 2004

Paolini, Benni, Maratrat nella Città dove abita il Teatro

Nomi prestigiosi e 16 spettacoli di danza, prosa, musica. Così il festival Metamorfosi inaugura vicino a Pisa una delle più incredibili fabbriche teatrali d’Europa

Un piccolo-grande festival per tenere a battesimo una formidabile struttura teatrale. Ovvero la prima sei giorni di Metamorfosi per inaugurare nel modo più bello e spettacolare, a Cascina di Pisa, la straordinaria Città del Teatro, raro esempio in Europa di polivalenza e collaborazione tra pubblico e privato.

In scena tra i molti, dall’1 al 6 giugno, le coreografie di Odile Duboc e François Verret, gli antichi compagni di viaggio di Peter Brook, Claude Carrière e Alain Maratrat, le regie del colombiano Enrique Vargas, di Marco Paolini, dello stesso Garzella e, nei panni insoliti di attore, gli scrittori Erri De Luca e Stefano Benni.

In totale Metamorfosi propone ventuno repliche di sedici diverse produzioni (9 di teatro, 3 di musica, 2 di danza e altrettante installazioni) per una rassegna subito aggressiva e convincente che offre un’anima cosmopolita a una struttura di 5000 metri quadri, per certi aspetti senza uguali: tre sale di varie dimensioni sceniche, tra cui un Politeama di 700 posti, un’arena all’aperto, due sale prova e una sala di registrazione, una palestra, una zona ristoro, aule di formazione e depositi, oltre agli uffici e ad altri spazi tutt’ora in via di ristrutturazione.

Ecco gli eventi clou di Metamorfosi: Duboc e Verret, star della danza francese, aprono il festival con due spettacoli, Trois Bolero e Chantier-Musil, tra i più importanti appuntamenti della Francia si muove, il progetto lanciato dall’ambasciata di Francia a Roma

Nella sezione teatro, prima assoluta delle Tre sorelle, il testo di Cechov (nello straordinario Teatro Rossini di S. Giuliano Terme, appena restaurato) rielaborato da Jean Claude Carrière con la regia di Alain Maratrat.

Enrique Vargas torna a Cascina con il suo Teatro de los Sentidos  e lo spettacolo Sancocho de Cola, oltre a un workshop che anticipa le iniziative del 2005 dedicate al bicentenario della nascita di Hans Christian Andersen. Danzando Lolita è invece un omaggio a Nabokov con Stefano Benni nel duplice ruolo di ideatore e performer. In scena, ancora, il Kismet OperA di Bari con una rivisitazione dell’Iliade (Prima dell’ultima battaglia) e quattro pièces nate nel laboratorio di Sipario Toscana con la regia di Alessandro Garzella: Crazy Shakespeare, Bestemmiando preghiere, Ars Amandi e Fool Lear.

La sezione musica schiera Marco Paolini e Erri De Luca, voci del concerto Attraverso (Mario Brunello al violoncello, Gabriele Mirabassi al clarinetto, Gianmaria Testa alla chitarra) organizzato in collaborazione con il Festival della Letteratura di Mantova. Arricchiscono il programma incontri con gli artisti, installazioni (Gabbie e NetBabele.it), mostre e un convegno sui centri culturali ricavati da aree industriali in disuso, come appunto la Città del Teatro.

Città del Teatro che è già laboratorio vivente e palpitante durante tutto l’anno. Ospita infatti le produzioni di Sipario Toscana, cicli di spettacoli per le scuole, un centro di studi e formazione in collaborazione con l’Università di Pisa e che attira a Cascina giovani artisti da tutto il mondo. Il Metarock Live Club offre invece un palcoscenico a gruppi emergenti e band affermate, ma è anche luogo di didattica e produzione musicale.

“In altre parole”, sintetizza Garzella, “la Città del Teatro è una specie di fucina di Vulcano che produce in continuazione eventi e spettacoli, un cantiere sempre aperto con una particolare attenzione al mondo del disagio, alla ricerca espressiva, ai nuovi linguaggi”.

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 La Città del Teatro, via Tosco Romagnola 656, 56021 Cascina (Pisa)

Tel. 050.744400 Web: www.lacittadelteatro.it 

Info: Roberta Rocco, ufficiostampa.rocco@lacittadelteatro.it

Ufficio stampa: Catola & Partners, Via degli Artisti 15 B, 50132 Firenze

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