ConSenso
e ConTatto
Incontri Teatrali
in Danza
dal 16 al 22 febbraio
2003
Teatro Greco - Milano
“ConSenso e ConTatto”
è un evento teso a muovere le diverse energie che animano la danza
contemporanea nel panorama milanese e non.
Un breve, ma articolato,
viaggio a singhiozzo, che all’interno dello stesso luogo, nella stessa
settimana, permette di toccare mete tra loro lontane.
Mondi e realtà
creative a confronto si esibiscono per dar vita ad un movimento che avvicini
il pubblico alle nuove tendenze della danza, che dopo anni dedicati alla
ricerca nell’astratto prova ora ad avvicinarsi ad una narrazione, non di
concetto, ma emozionale.
Il Teatro Greco
si fa contenitore di questo evento, che vede come organizzatore l’Associazione
Culturale AstrattiContatti, giovane compagnia di ricerca espressiva con
uno stile originale nato dalla fusione della parola (che struttura le relazioni
tra i personaggi) con la danza (che crea immagini e suggestioni) e la musica
(che funge da strumento di coesione accompagnando il susseguirsi delle
atmosfere del racconto).
Lo scopo della
Rassegna è quello di creare occasioni e spazi perché la danza
si possa esprimere nelle sue più diverse forme in modo da essere
fruita da una più ampia fascia di pubblico.
Fa parte del percorso
dell’Associazione quello di cimentarsi sempre con nuove sfide creative.
MANIME Urban Mood
Aperitivo performance
15 febbraio 2003
dalle ore 19
a cura di Sonia
Bianchi, AstrattiContatti e Base Creative Lab
MANIME é
un nuovo modo per vivere lo spazio teatrale, un appuntamento mensile che
coinvolge artisti provenienti da differenti esperienze, impegnati a creare
occasioni di incontro e scambio.
Un esperimento
sulla commistione dei linguaggi che fonde le arti figurative, forme ricche
di emozioni ma statiche, la dinamica della danza, la suggestione della
musica, l’arte culinaria e l’atmosfera magica del teatro, spazio contenitore
capace di trasformarsi ogni volta in un luogo diverso.
AstrattiContatti
propone un allestimento che coinvolge l’osservatore attraverso lo stimolo
di più sensi rendendolo elemento attivo dell’evento, fino ad esserne
completamente avvolto
Tappe diverse,
mondi diversi ed un unico intento: arrivare all’anima dello spettatore,
risvegliando la sua curiosità
MANIME Urban Mood
è l'evento che inaugura la Rassegna.
Cantiere/teatro
costruito per conoscere e confrontare i diversi stili della danza hip hop,
come espressione di una cultura che ha reso i suoi elementi (stile di vita,
gestualità, linguaggio, gusti musicali…) inscindibili.
Incontro aperto,
libero da strutture, a metà strada tra festa e spettacolo, prende
forma inseguendo le atmosfere dettate dal mood del pubblico.
Programmazione
Sabato 15 febbraio
2003 a partire dalle ore 19
“Manime Urban Mood”
aperitivo
performance hip hop (allestimento e buffet “metropolitano”)
a cura di AstrattiContatti, Sonia Bianchi e Base Creative Lab
Domenica 16 febbraio
ore 21
“L’ora di Macabea”
di
e con Regina Marques e Delma Pompeo - Musiche originali Rinaldo Donati
- Costumi Luzia Victoria - Scenografia Rinaldo Donati – Luci Marco Luzzi
- Produzione In Compagnia
Martedì 18
febbraio ore 21
“La danza del dormiveglia”-
Oracoli notturni- di e con Marta Ruiz
“Tokyo Airport”
Corto di teatro in danza della compagnia AstrattiContatti
“Forma Palindroma”
di e con Francesca Prandina ed Elena Selmo
Venerdì 21
febbraio ore 21
“Vis Volans” Prima
nazionale di Britta Oling sull’inedito “Dip dip and swing” di Giorgio Gaslini
Voce Rosanna Brandi - Regia e video Tommaso Trak - Assistente alle coreografie
Virginie Lestouet
“Se un viaggiatore…”
coreografia
di Ornella Pegoraro con la collaborazione di Barbara Canal – musiche Giovanni
Panozzo – Costumi Giovanna Novello – Compagnia Danae (interpreti: Margherita
Citton, Francesca Foscarini, Barbara Todesco, Milly Cuman, Francesca Raineri)
“Vite segrete” coreografia
di Barbara Canal, Giovanna Novello e Chiara Bortoli – musiche Giovanni
Panozzo – Costumi Giovanna Novello – Video Valentina Motteran – Compagnia
Danae (interpreti: Margherita Citton, Francesca Foscarini, Barbara Todesco,
Milly Cuman, Francesca Raineri)
Sabato 22 febbraio
ore 21
“Leggera Piuma” coreografia
di Teri Weikel con Barbara M. Schroeer e Fabrizio Variale - adattamento
teatrale di Albino Bignamini – scene di Gianluigi Castelli - produzione
Tir Danza e Erewon associazione culturale.
Domenica 23 febbraio
dalle ore 15 alle ore 18
“Parole per il corpo”
Laboratorio
a cura della Compagnia di teatro in danza AstrattiContatti
“L’ora di Macabea”
Regina Marques
e Delma Pompeo, brasiliane da molti anni residenti e attive in Italia,
portano all'interno dello spettacolo “L’ora di Macabea” il loro bagaglio
artistico: hanno in comune la cultura brasiliana "contaminata" dal vissuto
europeo, ma con esperienze molto diverse nell'ambito della danza, del teatro
e del canto.
Il punto di partenza
di questo incontro è stato l'interesse in comune per il personaggio
Macabea dell'ultima opera della scrittrice brasiliana Clarice Lispector,
"L'ora della stella". La figura di questa donna non è raccontata
in scena da una protagonista ma è rappresentata dalle due interpreti
che nella loro diversità vivono un rapporto complementare o antitetico,
incontrandosi o respingendosi come il presente con il passato, il reale
con il sogno, il silenzio con la parola, il bianco con il nero.
“La danza del dormiveglia”-
Oracoli notturni
Marta Ruiz, coreografa
colombiana impegnata nella realizzazione di progetti finanziati dalla Comunità
Europea, fa parte della compagnia italo-colombiana Adra-danza, creata nel
1989, che da anni ha iniziato un percorso di ricerca intorno alle culture
che basano la loro cosmogonia sul mondo dei sogni. Nel 1996, con lo spettacolo
“Requiem de Arena”, hanno esplorato profondamente la cultura Wayuu, nella
Guajira Colombiana, in una ricerca intorno al dormiveglia, in antitesi
con l’Occidente, cosi sveglio, cosi razionale.
La loro proposta
é legata al privilegio e al diritto di sognare, all’universo
dell’illusione, della magia, dell’oracolo, della poesia della danza.
Il vero protagonista
dello spettacolo “La danza del dormiveglia” è il riso e i disegni
suggestivi che questo elemento apparentemente povero riesce a creare sul
suolo grazie ai movimenti del corpo, che a sua volta si lascia avvolgere,
nascondere, dipingere...Il dormiveglia…quella zona di confine fra il giorno
e la notte, quell’orizzonte lontano dove nascono i draghi, dove si confondono
le ombre, dove si gioca a disegnare il destino che ci piacerebbe, dove
tutto sembra possibile…l’origine del sogno, l’origine della poesia… esattamente
come la danza che nasce dal riso.
“Forma Palindroma”
Francesca Prandina
e Elena Selmo, danzatrici della compagnia Segnale.it, presentano il passo
a due“Forma Palindroma”: come nei versi palindromi che, letti da destra
a sinistra o da sinistra a destra, hanno sempre lo stesso significato,
così due corpi si muovono come entità separate, con dinamiche
diverse e con traiettorie divergenti e convergenti, ritrovandosi però
continuamente a coincidere e completarsi come parti di una stessa unica
forma.
“Tokyo Airport”
La Compagnia di
teatro in danza AstrattiContatti, che organizza la Rassegna, partecipa
con il corto teatrale “Tokyo Airport”: in una sala d’attesa dell’aeroporto
di Tokyo, all’avvicinarsi della mezzanotte del Capodanno 2000, il tempo
si ferma inesorabilmente. Alcuni viaggiatori in partenza per chissà
quale destinazione rimangono così incastrati nella sala, in bilico
fra due epoche differenti, senza più sapere se e quando scoccherà
la mezzanotte.
La storia è
raccontata da uno di loro che, in un momento di lucidità, cerca
di ricostruire, per fissare per sempre nella memoria, gli incontri, le
emozioni ed i pensieri della notte più lunga della sua vita, con
il senso di un passato in “gabbia” e di un futuro in “volo”.
“Vis Volans”
Britta Oling, danzatrice
e coreografa svedese, ha danzato per alcuni dei coreografi più importanti
del nostro tempo (Mats Ek, Jiri Kylian, Philip Taylor, Ohad Naharin…) e
attualmente affianca Micha Van Hoecke (sua assistente e solista in “Ifigenia”
al Teatro Alla Scala).
Presenta in Prima
nazionale lo spettacolo "Vis Volans" (assistente alle coreografie: Virginie
Lestouet) con videoproiezioni di Tommaso Trak, ideato sul brano inedito
“Dip dip and swing”(arrangiamento di una raccolta di canzoni popolari di
bambini inglesi) del jazzista di fama internazionale Giorgio Gaslini interpretato
dalla cantante Rosanna Brandi.
“Sulla base di
un video preesistente, dall'impatto emotivo assai intenso, si crea un mondo
immaginario, caleidoscopio di un'infanzia che trasforma il tempo in giochi,
i giorni in riflessioni, eco di ironie di esistenze dimenticate.
La voce diventa
risveglio, la musica magia, il corpo tramite per i passi necessari all'evolversi
della vita. Il mito conduce non all'uomo-dio, ma all'uomo-bambino, capace
ancora di parlare a se stesso.
In una cornice
quasi chagalliana, l'atmosfera evoca dimensioni immaginative, autentica
libertà dell'uomo. Il linguaggio abbandona l'evidenza, il corpo
si fa simbolo e tutto si trasforma in un girotondo, la cui forza onomatopeica
conduce ad un'altalena, tra infanzia e maturità, in grado di ripristinare
il contatto necessario per continuare a volare” (Britta Oling)
“Vite segrete”
Compagnia Danae,
fondata da Giovanna Novello e Barbara Canal (interprete della Compagnia
di Carolyn Carlson) e formata dagli elementi più promettenti del
Corso di Formazione Professionale per la Danza contemporanea: Margherita
Citton , Francesca Foscarini , Barbara Todesco, Milly Cuman, Francesca
Raineri. L’idea alla quale si sono ispirate le coreografie è l’istintività
dell’uomo e dell’animale messe a volte in relazione. “Abbiamo cercato di
ritrovare il nostro istinto, troppo spesso represso, partendo dall’osservazione
di quello animale, cercando quindi di liberare il nostro corpo e soprattutto
la nostra mente”. Vite Segrete è un alternarsi di momenti in cui
è presente una forte fisicità del movimento con altri di
delicata poesia.
“Se un viaggiatore…”
Ornella Pegoraro,
coreografa della Compagnia Kronos, da anni attiva nella circuitazione della
danza in Veneto, ha creato una coreografia per la Compagnia Danae.
Lo spettacolo
prende spunto dall’idea del libro di Italo Calvino “Se una notte d’inverno
un viaggiatore”, in cui si immaginano “10 inizi di romanzi che agiscono
in una cornice che li determina e ne è determinata”. Le persone
messe in un’identica situazione di partenza, a seconda delle circostanze
(interiori ed esteriori), evolvono differentemente il proprio modo di essere.
“Nella mia coreografia
, immagino le persone in una scacchiera, come in una partita di dama.
Le pedine si trovano
in una identica posizione, ma quando iniziano a muoversi possono creare
combinazioni sempre diverse pur agendo in un ambiente circoscritto. Immagino
che il motore di queste pedine siano i nostri sensi (vista, udito, tatto,
ecc.). Noi attraverso di essi percepiamo la realtà esterna in modo
del tutto personale e questo ci fa reagire diversamente gli uni dagli altri”.
"Leggera piuma"
Uno spettacolo
di teatro-danza molto coraggioso, pensato per i bambini ma affascinante
per gli adulti, che mette in campo diverse abilità. Prodotto da
Erewhon e da Tir Danza, coreografato da Teri Weikel, su testi di Albino
Bignamini, la performance mette in scena l’incontro scontro di due persone,
tra accenti surreali e tenerezze infantili, tracciando una via produttiva
e poetica di grande importanza.
Tutti gli spettacoli
saranno in scena al Teatro Greco
Piazza Greco, 11
– Milano
15 FEBBRAIO
a partire dalle ore
19 : Manime Urban Mood (aperitivo-performance)
Biglietto unico :
€ 10
16 – 18 – 21 – 22
FEBBRAIO
ore 21 : Incontri
teatrali in danza (spettacoli)
Biglietto intero
: € 13
Biglietto ridotto
: € 10
Convenzione 3 spettacoli
o 3 persone : € 30 (invece che € 39)
Convenzione 4 spettacoli
o 4 persone : € 40 (invece che € 52)
23 FEBBRAIO
dalle ore 15 alle
ore 18 : Laboratorio “Parole per il corpo”a cura di AstrattiContatti
Costo lezione : €
20
Come arrivare
MM Centrale +
Bus 81
MM Gioia + Bus
43
Informazioni e prenotazioni
spettacoli
Tel/fax 02.6692456
www.teatrogreco.net
teatrogreco@interfree.it
Informazioni e prenotazioni
laboratorio
Tel. 02.6692456
oppure 338.1031257
astratticontatti@hotmail.com