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UN'ORA D'ARIA

Teatro Santavaleria - Seregno

30 aprile 2005 - ore 21,30

Danzart Academy presenta la commedia musicale “ UN’ORA D’ARIA” ,interpretato dalla compagnia teatrale amatoriale Danzart Fusion.

Coreografi Matteo Capizzi e Cristina Bucci, regia Marco Schiatti e Dorotea Garozzo. 

“Un’ora d’aria” è uno spettacolo di danza che mette in scena i ritmi, le psicosi, i salti emotivi di alcune donne rinchiuse in un immaginario carcere ispirato al modello del ‘panopticon’ di Bentham.

Quest’architettura, progettata alla fine del settecento e divenuta poi metodo di sperimentazione sociologico applicabile anche alla medicina, alla pedagogia e alla psicologia, si basa sul concetto dello sguardo che redime: i detenuti sono disposti circolarmente in celle isolate e sono sottoposti continuamente al controllo di un guardiano che sta all’interno della struttura.

Le silouhettes parlano della buona o della cattiva condotta e l’idea di avere un occhio perennemente puntato su di sé crea l’effetto condizionato della fede religiosa portando i ‘peccatori’ alla redenzione.

Ma non sempre l’esperimento funziona perché una sottomissione forzata conduce poco a poco ad un’obbedienza meccanica. 

Il progetto teatrale del gruppo Danzart Fusion non da giudizi sul ‘panopticon’ in sé ma sviluppa il tema attuale della visibilità delle parti più nascoste e apparentemente cattive degli individui.

In scena si presenta una carrellata di crimini prettamente femminili; al cosiddetto ‘confessionale’ si susseguono storie di vendetta, di gelosia, di frustrazione e di nevrosi, tutte rese visibili dalla loro manifestazione delittuosa.

A tutto ciò assiste un inerme guardiano assolutamente privo di giudizio morale sulle vittime del suo sguardo che, quasi annoiato, spolvera magicamente l’ambiente stagnante della prigione con le allegrissime quanto stranianti canzoni di Harry Belafonte. 

In scena sono nove danzatrici, una cantante e un danzatore, il guardiano. La scena dunque è piena anche perché la scenografia prevede due livelli: un’impalcatura sostiene tante celle quante sono le storie messe in scena..

Anche se lo sfondo prevale, gran parte dello spettacolo è giocato sul proscenio dove le detenute respirano quell’aria che altro non è se non la fantastica dinamica della danza, unica vera liberazione, unica vera redenzione. Musica e movimento mixano stili, sensazioni e atmosfere molto variegate, dalla swing all’assolo lirico, dal pezzo d’insieme travolgente al passo a due esasperato, in una cornice paradossale e divertente. 

La commedia andrà in scena il 30 Aprile 2005 presso il teatro SANTAVALERIA in Seregno. 

Per prenotazioni :         039/2494400   389/0729295   338/3954618

 

Aprile 2005


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