ESPERIENZE Pag.62 |
Sono una ragazza che
ormai balla da 12 lunghi e intensi anni. Per me la danza è la vita, è
un'emozione che in nessun altro modo riesci ad esprimere,è l'arte più
significativa nel trasmettere qualcosa ad altri e a te stesso. Quando avevo la
mia prima insegnante
non era così, iniziavo a
sentire la danza come un peso insopportabile,per me ormai
rappresentava solamente uno sport come tutti gli altri. Poi ad un tratto la
mia vita cambiò quando incontrai la mia seconda insegnante Stefania che con il
suo modo di fare, la sua grinta,il suo carattere e la sua bravura
nell'insegnare mi ha fatto veramente conoscere che cosa è la danza classica,
moderna, hip hop. Ora ho 15 anni e in palestra siamo diventati una grande
famiglia, tutti i giorni ci alleniamo e ci prepariamo per le gare. Ora il
problema è che la mia insegnante mi ha attribuito la parte del "lago dei
cigni", cosa che sognano tutte le ballerine del mondo, anche per me è un
desiderio avverato, ma il problema è che non ne sono in grado visto il mio
fisico brutto e il mio modo di ballare, cosa che hanno altre mie amiche in
palestra. ora mi chiedo perchè questa parte l'abbia avuta io; le mie amiche
dicono che il portamento e la dolcezza che ho io non la possiede nessuno,ma
ovviamente io non ci credo. Stefania ogni tanto caccia fuori il discorso
dell'accademia anche se sa già la mia risposta visto che non sarei in grado di
superare un provino e poi avrei paura di avere delusione insopportabili. Però
non finirò mai di ringraziarla perchè ha fatto rinascere in me la voglia di
vivere la vita a piccoli passi di danza. E ringrazio le mie amiche che mi
continuano a sostenere nei miei momenti di debolezza.
6 febbraio 2005 |