Manca ormai
mezz'ora al grande evento! Incomincio a farmi lo chignon, preparo il
trolley: mezze punte, vestiti (classico e moderno), due paia di calze,
forcelline e retina di riserva. Dovrebbe esserci tutto...! IL saggio inizia
alle 21.00, ma dobbiamo essere li alle 20.00 per essere organizzati e
aiutare le grandi a sistemare le sedie e le piccole a truccarsi e a
vestirsi. In Sardegna, specialmente al sud, non ci sono accademie come a
Roma, Milano, Napoli! Io che vivo a Carbonia (CI) sono dovuta andare a Sant'
Antioco al Centro Studi Dimensione Danza, dal maestro Valter Smokovich, che
si é diplomato all' Accademia Nazionale di Danza a Roma. E' simpatico ma
quando occorre è giustamente severo! Il mio sogno però è diventare Etoìle.
Per realizzare questo desiderio ne devo realizzare un altro andare all'
accademia! Adoro quella di Roma, ma mi accontenterei di qualsiasi altra
accademia. Oh! Scusate stavo tornando a sognare! Dicevo... Visto che non ci
sono accademie dobbiamo organizzarci il comune ci fa usufruire del
palcoscenico fenicio punico; non è un teatro, ma è sempre meglio di niente!
Dobbiamo disporre nel prato circa 100 sedie. Alla quinta del palco ci ha già
pensato il maestro: abbiamo 2 tendoni e una roulotte per cambiarci. IL palco
rialzato è già pronto, e la natura ci fa 2 regali, uno bello e uno brutto:
quello bello un cielo pieno di stelle con una luna piena e brillante che
crea un' atmosfera magica... Quella brutta un bilione di zanzare che ci
pungevano dalla testa ai piedi! Mi ero messa l' Autan dal busto alla testa,
ma mi ero dimenticata le gambe e alla fine del saggio avevo le gambe piene
di pizzichi!Comunque... IL primo atto , Una gita al museo, è appena
cominciato. Le bambine della propedeutica sono aiutate alle grandi. Il
balletto è semplice e corto. Entrano in scena quelle del primo: dai 6 ai 10
anni. Finalmente è il nostro turno. Sono eccitata ma allo stesso tempo
preoccupata. E' il mio primo saggio di classica in fondo! Ta-ta-ta! Si
inizia!!! Tutto è filato liscio hanno sbagliato solo due o tre persone.
Quelle del terzo e del quarto non hanno sbagliato niente.. E il resto del
saggio è andato bene. Mi sono divertita dietro le quinte e impegnata sul
palco. Ma la cosa più bella è stato quando il maestro ci ha dato le rose una
per una, ed' è stato n quel momento che mi sono sentita soddisfatta del
lavoro che ho fatto in un anno! Mi manca tanto la scuola d'estate, e non
vedo l' ora di tornarci a settembre! Ho capito che ho scelto la scuola
giusta e per me rimarrà per sempre la mia piccola accademia.