Sono una mamma di due stupende bimbe che 10 anni fa ha
scelto la famiglia alla danza. Bene, dopo ben ventitre
anni di studio a livello medio alto, sì perchè all'età di
12/13 anni ho superato il 3 corso all'accademia nazionale
di Roma, ho fatto un corso di 2 mesi a Parigi, ho
frequentato lezioni per circa due anni del Maestro Carlos
Palacios e ovviamente frequentavo una scuola nelle
vicinanze del mio paese. Purtroppo però sono sempre stata
poco aiutata dai miei. Sì da bimba lo vedevano come un
corso o una normale ginnastica e non hanno fatto obiezioni
anzi, ma crescendo gli ostacoli e le risposte negative non
sono mancate, per pagarmi i corsi dovevo lavorare e anche
da piccola a quante cose ho rinunciato per la danza. Mi
veniva sempre fatto notare tu vai alla scuola di danza,
quindi dovevo fare delle scelte e io ho scelto sempre la
danza fino a che all'età di 25 anni ho incontrato mio
marito Roberto (sardo) anche lui con un grande passione
per la musica e la danza tant'è  che mi disse di aver fatto
parte di un gruppo folk di danza, ovviamente sarda, mi fece
sentire suonare la fisarmonica, l'armonica, la batteria e mi
cantò e dedicò una canzone e cosi m'innamorai. Ora la
strada per me nel mondo della danza a 25 anni era troppo
tarda per sfondare nonostante le doti fisiche... ect.
Così dissi a me stessa: se non posso più sposare la Danza
sposerò un uomo che almeno la ami quanto me e se in futuro avrò delle figlie o figli che l'ameranno come l'ho amata io nessuno al mondo mi impedirà di aiutarli nel realizzare i propri sogni almeno non siano loro a voler volare da soli.
Sì care amiche, la Danza o la sposi o la lasci, non è mai
lei che ti lascia.
La danza ancora oggi e stata la disciplina più completa
per me che mi ha insegnato ad affrontare la vita. Ci vuole
forza costanza, volontà e un pizzico di fortuna.
Coraggio, la danza non delude mai !!!!!

10 luglio 2004