Un ciao a tutti!  Preferirei non dire esattamente come mi chiamo.. vi dico solo che sono Veronique! Ora vi racconterò una mia esperienza, ma non è un'esperienza passata... è ancora in atto e la sto ancora vivendo. La mia non so se descriverla un'esperienza positiva o negativa...ma di sicuro mi ha fatto crescere la voglia di ballare e la passione che ho per la danza! e mi ha fatto capire ancora di più chi sono veramente e cosa voglia sul serio, e quanto io sia davvero vicno alla danza!
Io frequento una scuola di danza privata e ogni fine anno facciamo un saggio.. che non è un semplice saggio.. ma un vero e proprio saggio/spettacolo!!! Quest'anno dovevo fare oltre che il balletto del tecnico sulle punte, anche il passo a due classico.. come l'altranno, e per il modern jazz diversi musicals, di cui io dovevo fare: Flash dance (la protagonista), Jesus Cristh super star. Gli altri musicals non li ballavo.
Ora le mie amiche di danza stanno facendo le prove del saggio, si stanno impegnando e stanno facendo il possibile per "tappare" il buco!! Questo,che io ho definito buco, sono io!!
Forse avete già capito che io non farò il saggio... che si terrà il 26 giugno all'Auditorium Massimo.
Ora vi spiego il perchè: il mio coreografo doveva montarmi il pezzo di Flash dance "She's a dream", arrivati ad un punto della coreografia il mio insegnate ha deciso che io dovevo saper fare la ribaltata, che è appunto un movimento acrobatico. Chiaramente io non l'ho mai fatta perciò qualcuno doveva insegnarmela... Allora ha chiamato un ragazzo di sua conoscenza, che appunto sa fare movimenti acrobatici. Ho fatto una lezione e fin lì tutto bene, ho fatto la seconda e andava sempre meglio, arrivati alla terza lezione il mio insegnante mi ha detto che dovevo saperla fare ormai da sola perchè sennò non avrebbe potuto andare avanti con l'insegnarmi la coreografia. Cosi lo ascoltai e decisi di saperla fare da sola... volevo sconfiggere un pò la paura e buttarmi.. andare oltre.. Anche se l'avevo solo provata per 3 lezioni e nemmeno da sola.. ma con un sostegno!
Feci un sospiro... guardai il punto in cui sarei dovuta arrivare e.... presi la rincorsa e via!!!!!!!!!!!!!
Saltai con tutta la mia forza, appoggiai le mani a terra, andai in verticale... inarcai la schiena e...........
l'atterraggio è stato un vero e proprio schifo!!!
Sono caduta con il piede storto e per di più l'altra gamba ci è andata sopra e ha dato la botta finale!
Un dolore immenso.. non mi sentivo più il piede! una paura mi aveva assalito.. cominciai a sudare.. il mio insegnate è venuto subito in mio soccorso e mi ha chiesto se mi faceva male.. ma li per li non avevo la voce.. non avevo la forza di rispondere. Il mio insegnate mi ha fatto un qualcosa di strano sulla caviglia.. era riuscito a farmi sentire del calore sul punto in cui mi ero fatta male. Nel frattempo io stavo con gli occhi chiusi, concentrata e con la testa appoggiata sul ragazzo che mi insegnava la ribaltata.
Chiamai a casa e dopo mi vennero a prendere i miei genitori. Nel frattempo stavo in sala a guardarmi le lezioni degli altri mentre in me i pensieri mi invasero la mente e mi teneva compagnia il ragazzo di prima, che è stato carino perchè si era preoccupato di prendermi anche del ghiaccio. Arrivati i miei genitori.. il mio insegnante mi prese in braccio (dato che non riuscivo a camminare) e salendo le scale che portano su in segreteria e all'entrata mi vide la mia insegnante di classico. Appena mi ha visto il suo sguardo è stato come fulminante per me perchè non l'avevo mai vista cosi...arrabbiata ma nello stesso tempo preoccupata. Aveva della rabbia verso l'altro insegnante.
i miei genitori mi portarono all'ospedale e feci la lastra al piede. Arrivati i risulati mia madre chiese all'infermiera "Cè una frattura?".. prima che lei rispose pregavo..pregavo perchè non ci fosse nessuna frattura!!! 
L'infermiera, fredda, rispose "Si".. senza aggiungere altro.
Mi cadde il mondo addosso.. paura, rabbia, tristezza e anche qualcos'altro che in quel momento davvero non sapevo quale sensazione fosse.. ancora adesso non lo so.
Il dottore mi spiegò che mi ero fratturata il perone della gamba destra.. poco più su del malleolo. Mi ingessarono.
Mandai un messaggio al mio insegnate di modern jazz.. perchè non riuscivo ad essere arrabbiata con lui.. anzi questa cosa mi ha avvicnato di più a lui.. gli voglio ancora puiù bene di prima. E penso che questo non sia succeso a causa sua.. ma principalmente a causa mia. Non dò assolutamente colpa nenache a quel ragazzo che mi disse che si sentiva un pò in colpa anche lui.
Il mio insegnante è stato male per un periodo ma ora non più perchè ormai l'ho tolto il gesso,a nche se ancora non riesco a tirare la punta e a camminare bene.
Questa per me è stata un'esperienza che mi ha fatto capire davvero l'amore che provo per la danza.. Come ho sofferto io in questo periodo credo che nessuno lo possa capire.. se non ci è passato. Sono sempre andata a danza a trovare i miei insegnanti, a cui gli manco moltissimo, sia dal punto di vista professionale che sentimentale.
Non dormivo.. non facevo niente.. ancora ho la ferita aperta nel cuore anche perchè è successo da poco.. Ma sono sicura però ora quale deve essere veramente il mio futuro!! e cosa voglio veramente. Questa esperienza mi ha fatto capire chi sono veramente e il mio "io".. ora mi conosco sicuramente più di prima!  Perciò
sono sicura che ogni cosa negativa che succede nella vita, porta sempre qualcosa di bello e di positivo.. A me ha portato più amore verso i miei insegnanti e loro verso di me, e la conoscenza del mio essere e la conoscenza della danza.. che per me è più di una semplice passione.. va oltre tutto e tuttti... supera e va sopra ogni cosa.. è una forza che mi permette di andare avanti... è energia... è un'espressione!!!!

6 giugno 2003

"Quando si ferma un danzatore, si ferma anche la danza. La danza giunge a un culmine, a un crescendo, quando il danzatore si perde completamente in essa; quando non ci sono più nè il danzatore nè la danza, entrambi sono una cosa sola... un unico movimento di pura energia e gioia... La danza rimane l'arte suprema. Ed è la prima arte che sia nata e resterà l'ultima, perchè la danza ha in sè una qualità che richiama la vita stessa. Dio è un danzatore." (OSHO RAJNEESH)