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LIMÓN DANCE COMPANY Daniele Cipriani Entertainment Tour Italia Per teatralità, grazia e virtuosismo, non esiste compagnia più raffinata (The Village Voice, NY)
Acclamata per la sua espressività teatrale, per la padronanza tecnica e per il movimento espansivo e pieno di sfumature la Limón Dance Company è, nel suo cinquantaseiesimo anno di attività, la dimostrazione della forza visionaria del suo ispiratore. Le composizioni di José Limón sono senza età e mantengono intatta la loro forza nel tempo. A partire dal 1978 Carla Maxwell è stata nominata direttrice artistica della compagnia fondata nel 1946 da Limón e Doris Humphrey. La Limón Dance Company ha dimostrato di essere in grado di continuare nel lavoro anche dopo la morte del suo fondatore, costituendo anche in questo un esempio nel campo della danza. Nel corso degli anni, l’impegno della Limón Dance Company nella produzione e presentazione di programmi che alternassero opere classiche di danza moderna americana ad opere di coreografi contemporanei, ha dato vita ad un repertorio di ampiezza senza precedenti. La compagnia rappresenta l’eredità vivente della tecnica del movimento e della filosofia teatrale sviluppate da José Limón e dai suoi collaboratori, Doris Humphrey e Charles Weidman, le cui opere innovative vengono annoverate tra i grandi capolavori della danza americana. La compagnia commissiona inoltre opere inedite ad altri grandi coreografi e ne acquisisce i lavori nel repertorio. Per citarne alcuni, Doug Varone, Mark Haim, Ralph Lemon, Garth Fagan, Donald McKayle, Murray Louis, Kurt Jooss, Susanne Linke, Annabelle Gamson, Meredith Monk, Alwin Nikolais, Phyllis Lamhut, Anna Sokolov e Jiri Kylian. Nei suoi primi venticinque anni di attività, la Compagnia ha realizzato importanti progetti e ha ottenuto molti riconoscimenti istituzionali: è stato il primo gruppo ad andare in tournée con il patrocinio del Programma americano di scambio culturale nel 1954, la prima compagnia di ballo ad esibirsi al Lincoln Center nel 1963, e nel 1967 e 1995 ha avuto l’onore di essere invitata due volte alla Casa Bianca. La Limón Dance Company ha potuto, grazie al National Education Association Millennium Grant (sovvenzione della più prestigiosa istituzione per la pubblica istruzione negli Stati Uniti), iniziare un programma di documentazione e recupero della memoria storica della danza moderna, fornendo supporto a coreografi indipendenti e ricostruendo i capolavori della danza moderna che rischiano di andare perduti. Questa opera è portata avanti dalla Fondazione José Limón Danza, di cui la compagnia è parte integrante. Programma/ Date /Teatri: 12 e 13 marzo 2005 (Novità per l'Italia) Coreografia: José Limon Interpreti: Roel Seeber, Charles Scott, Bradley Shelver, Raphaël Boumaïla, Kurt Douglas, Jonathan Riedel
16 marzo 2005 EXTREME BEAUTY (2004) (The Burden, Flying Eros, The Initiation, Extreme Beauties) (Prima assoluta Europea) Coreografia: Susanne Linke Musiche: Gyorgy Kurtag e Salvatore Sciarrino Interpreti: Kathryn Alter, Kristen Foote, Ryoko Kudo, Brenna Monroe – Cook Ruping Wang Durata: 40 minuti Opera molto importante per le donne della compagnia, è stata creata dalla famosa coreografa tedesca Susanne Linke e commissionata come pezzo complementare di The Unsung. La Linke è una coreografa profonda e potente, in grado di creare la magia con il movimento più impercettibile. La sua opera celebra la forza, la bellezza, la grazia e l’individualità delle donne e ci trasporta in un intenso e talvolta piacevole viaggio tra queste qualità. La prima mondiale di Extreme Beauty ha avuto luogo a New York, nel settembre del 2004. Intervallo di 15 minuti CONCERTO SIX TWENTY-TWO (1986) Coreografia: Lar Lubovitch Musica: Wolfgang Amadeus Mozart Interpreti: Allegro Ryoko Kudo, Kurt Douglas, Ruping Wang, Raphaël Boumaïla, Brenna Monroe-Cook, Jonathan Riedel, Kristen Foote, Charles Scott Adagio Jonathan Riedel, Charles Scott Rondo (Allegro) Trio: Roxane D’Orléans Juste, Francisco Ruvalcaba, Kathryn Alter Solisti: Kurt Douglas, Kristen Foote, Ryoko Kudo Durata: 29 minuti È un classico di Lar Lubovitch, nonché un capolavoro della danza moderna del ventesimo secolo. Lubovitch ha adattato il balletto sul Concerto per Clarinetto e Orchestra, K.622 di Mozart. L’opera segna l’inizio di una collaborazione a lungo termine tra la compagnia Limón e Lubovitch. I tratti caratteristici di Lubovitch sono il vigore della musicalità, lo stile rapsodico, la struttura formale sofisticata, la sua coreografia altamente tecnica e la sua voce profondamente umana. È proprio grazie a queste qualità che la compagnia Limón ha incluso la sua opera nel proprio repertorio. intervallo di 15 minuti PSALM (1967) (prima assoluta italiana) Coreografia: José Limón Musica: Jon Magnussen Interpreti: The Just Man: Raphaël Boumaïla – Expiatory Figures: Kathryn Alter & Ryoko Kudo Psalmists: The Company Durata: 31 minuti Insieme a The Moor’s Pavane e Missa Brevis è uno dei capolavori di Limón. Ripreso nel 2002 sotto la direzione di Carla Maxwell, ha ottenuto recensioni entusiaste e ha vinto l’Olympiad Award nel 2002. Per “l’eccezionale successo nel rimettere in scena un revival” la Maxwell ha ottenuto l’Isadora Duncan Award. Presenta una fantastica musica originale di Jon Magnussen. Questa danza è un rito ben concepito di ritmi e canzoni e contiene alcune delle virtuosistiche danze di insieme mai eseguite. 20 marzo 2005 (Novità per l'Italia) Coreografia: José Limon Interpreti: Roel Seeber, Charles Scott, Bradley Shelver, Raphaël Boumaïla, Kurt Douglas, Jonathan Riedel Durata: 29 minuti Tributo agli indiani d’America, nonché alla vitalità e all’agilità del ballerino. Eseguita dagli uomini della compagnia con l’esclusivo accompagnamento dei suoni derivanti da rumori sordi, corsa, salti e respiro, la coreografia è evocativa, con un’inventiva impressionante e un impatto accattivante. Come sostiene Deborah Jowitt, l’opera presenta “con superbia studi vividi di dignità, coraggio e forza in uno stato di degradazione e pena. Gli uomini rendono Limón orgoglioso.” (Village Voice, maggio 2003). Messo in scena per la prima volta il 26 maggio 1970 al Juilliard Theatre, a New York, dalla Limón Dance Company. La prima di questo “revival” il 22 Novembre 2002, si è tenuta al Mexican Heritage Plaza, a San Jose, in California. ETUDE Coreografia: Carla Maxuell Interprete: Kristen Foote Musica: Franz Shubert Durata: 4 minuti Creata da Carla Maxwell, attuale direttrice artistica della Compagnia, questo breve assolo vuole essere un tributo al lavoro di José Limòn. La coreografia sintetizza con personale maestria l’arte di Limòn, il suo stile, la sua tecnica, ma soprattutto la sua passione per il movimento. CIRCLE OF THE ROOT & CIRCLE OF THE CROWN (Cerchia delle Radici e Cerchia Della Corona) (selezioni dall' "Inferno") Coreografia: Jonathan Riedel Interprete: Kathryn Alter Durata : 5 minuti pausa di 5 minuti CONCERTO SIX TWENTY-TWO (1986) Coreografia: Lar Lubovitch Musica: Wolfgang Amadeus Mozart Interpreti: Allegro Ryoko Kudo, Kurt Douglas, Ruping Wang, Raphaël Boumaïla, Brenna Monroe-Cook, Jonathan Riedel, Kristen Foote, Charles Scott Adagio Jonathan Riedel, Charles Scott Rondo (Allegro) Trio: Roxane D’Orléans Juste, Francisco Ruvalcaba, Kathryn Alter Solisti: Kurt Douglas, Kristen Foote, Ryoko Kudo Durata: 29 minuti È un classico di Lar Lubovitch, nonché un capolavoro della danza moderna del ventesimo secolo. Lubovitch ha adattato il balletto sul Concerto per Clarinetto e Orchestra, K.622 di Mozart. L’opera segna l’inizio di una collaborazione a lungo termine tra la compagnia Limón e Lubovitch. I tratti caratteristici di Lubovitch sono il vigore della musicalità, lo stile rapsodico, la struttura formale sofisticata, la sua coreografia altamente tecnica e la sua voce profondamente umana. È proprio grazie a queste qualità che la compagnia Limón ha incluso la sua opera nel proprio repertorio. intervallo di 20 minuti PSALM (1967) (novità per l’Italia) Coreografia: José Limón Musica: Jon Magnussen Durata: 31 minuti Interpreti: The Just Man: Raphaël Boumaïla Expiatory Figures: Kathryn Alter, Ryoko Kudo Psalmists: the Company Insieme a The Moor’s Pavane e Missa Brevis è uno dei capolavori di Limón. Ripreso nel 2002 sotto la direzione di Carla Maxwell, ha ottenuto recensioni entusiaste e ha vinto l’Olympiad Award nel 2002. Per “l’eccezionale successo nel rimettere in scena un revival” la Maxwell ha ottenuto l’Isadora Duncan Award. Presenta una fantastica musica originale di Jon Magnussen. Questa danza è un rito ben concepito di ritmi e canzoni e contiene alcune delle virtuosistiche danze di insieme mai eseguite. Marzo 2005 |