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TEATRO GIUDITTA PASTA - SARONNO

STAGIONE DI DANZA 2008/2009


 

COMUNICATO STAMPA

A SARONNO MÀRQUEZ, IL RE DEL FLAMENCO

 

Teatro Giuditta Pasta di Saronno

Domenica 15 febbraio 2009

Justintime presenta

FIESTA FLAMENCA

Direzione e coreografie Antonio Màrquez 

Antonio Màrquez è la stella internazionale del flamenco. I suoi spettacoli sono eventi in grado di infiammare le platee. Il suo carisma affascina pubblico e critica, attira folle di spettatori incantati.Il suo talento è confermato dai tanti premi ricevuti in 25 anni di carriera.  

Gli ingredienti che rendono unica e irresistibile la proposta di Màrquez si chiamano “gioia” e “sensualità”. Per ottenerli non basta una impeccabile esecuzione. Màrquez aderisce alle regole del flamenco folklorico tradizionale e mette in scena, accanto ai ballerini, i “cantaores” e i “tocaores”, musicisti che non si limitano a suonare, ma commentano ed incitano la danza. In questo modo lo spettacolo guadagna in spontaneità e riesce a rendere credibile quel gioco di divertimento e seduzione che è l’anima di questo genere di ballo. 

Màrquez è stato in grado di coniugare gli elementi della grande tradizione spagnola con quelli della danza classica e moderna. «Volevo che il flamenco uscisse dalle taverne e dai caffè, per portarlo nei teatri sottoforma di balletto, come hanno fatto, prima di me, Antonio e Pilar Lopez», dice. «Voglio dare una forte impronta di modernità, pur restando fedele alla mia forte identità spagnola. È un modo per espandere i confini della danza spagnola; per la mia compagnia questo non è semplicemente “flamenco”». 

Tutto il mondo ha potuto apprezzare le sue straordinarie qualità di interprete e il valore della sua ricerca coreografica: Italia, Grecia, Portogallo, Giappone, Panama, Francia, Ungheria, Brasile, Stati Uniti sono solo alcuni dei Paesi toccati dalle lunghe tournèe della sua compagnia. Màrquez ha calcato il palco dell’Opèra di Parigi, ha ricevuto la “Mención de Honor en el Libro de Oro de la Historia del Ballet de Cuba”, ha ricevuto il Premio Positano “Leonid Massine” per l’arte e la danza motivato con poche parole che sanno di consacrazione: ”anche il flamenco ha la sua Stella”. 

LO SPETTACOLO  

“Il ritorno del personaggio centrale (Antonio Màrquez) alla propria terra natia per sposarsi, l’incontro con la madrepatria, con la sua gente e col suo sentimento d’amore, danno vita ad una serie di danze di flamenco che si intrecciano col filo narrativo dell’opera. 

La coreografia di Matilde Coral, Antonio Màrquez e Currillo, e l’eccellente esecuzione dei protagonisti, rappresentano l’impareggiabile cornice in cui prende forma, attraverso la danza del flamenco, una traboccante manifestazione di sentimenti.”

(note della compagnia)  

CHI E’ ANTONIO  MÁRQUEZ 

Nato a Siviglia nel 1963, è già primo ballerino al Ballet Nacional de España nel 1982. Dal 1991 è primo ballerino al Ballet Español de Madrid. Torna nel 1993 al Ballet Nacional de España in qualità di artista ospite. 

Nel 1995 fonda la sua compagnia, con cui ottiene straordinari riconoscimenti internazionali. Prosegue nel frattempo anche la sua attività di ballerino e coreografo, cura le coreografie dell’opera “Carmen” (sia per l’Opera di Montecarlo che per il Teatro Nazionale di Atene) e dell’opera “Don Chisciotte” per l’Opéra di Parigi.  

Nel 2001 ottiene in Italia importanti riconoscimenti. Nello stesso anno, a Rio de Janeiro, 40.000 persone assistono a una sua esibizione. L’evento viene registrato nel “Libro de los Records” per il grande seguito di pubblico. Màrquez è ormai un divo da folle oceaniche. 

Per la sua apparizione italiana nel luglio 2001 al Teatro Romano di Verona, Sergio Trombetta su “La Stampa” ha detto: “Ballerino dotato di una tecnica sublime, sulla scena sembra preda di una forza animalesca che lo rende capace di tutto…Antonio Márquez fa flamenco-flamenco, travolgente, animalesco ed eccessivo…è un tipo che accalappia le platee, soprattutto femminili, con la sua presenza magnetica, l’intensità della sua danza. Ballerino di tecnica sublime, non si ferma di fronte a nulla…può, per esempio, aprire uno spettacolo con una versione disinvolta del Bolero di Ravel…può, al momento dei ringraziamenti, esibirsi in una specie di strip che infiamma il pubblico…vederlo stacchettare rapido, travolgente, vibrante nel Zapateado di Pablo de Sarasate è un’irripetibile esperienza mistica.”

 

Teatro Giuditta Pasta di Saronno

Domenica 15 febbraio 2009 ore 21.00

Just in Time - Compañía Antonio Márquez

FIESTA FLAMENCA  

Coreografia: Antonio Márquez, Matilde Coral, Currillo

Musica : Popolare

Scene: Gerardo Trotti

Costumi: Pedro Moreno

Realizzazione dei costumi: “Salao”, J.L. González

 

Personaggi ed interpreti

Promesso Sposo: Antonio Márquez

Promessa Sposa: Trinidad Artiguez

Padrino: Daniel Fernández

ballerine:

Rocío Chacón

Johann Flores

Carmen Alferez

Merche Recio

Verónica Soriano

ballerini:

David Sánchez

Daniel Fernández

Javier Sánchez

Francesco Bucchi

Juan Francisco González

Victor Rodriguez

Tournèe organizzata da Just in Time srl – direzione Mauro Diazzi

 

 

Biglietti

Intero: euro 23,00

Ridotto: euro 20,00

Speciale scuole di danza: euro 15,00

 

Tel. biglietteria 02.967.02.127

Orari biglietteria: mer – sab 11.00 – 17.00 / gio –ven 15.00 – 18.00


 

Ufficio Stampa Teatro Giuditta Pasta

Via Primo Maggio s.n.c. Saronno (VA)

Tel. 02.96704161 Fax 02.96702009

ufficiostampa@teatrogiudittapasta.it

 


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