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 Fondazione Adriana Panni        

Assessorato  PoliticheCulturali

                       DipartimentoCultura

                      Ufficio Spettacolo                  

 

COMUNICATO STAMPA

Festival di Primavera”

Etoiles e Solisti del New York City Ballet

 

“Omaggio a Balanchine”

Teatro Olimpico

mercoledì 8 e giovedì 9 marzo

 

 

“ Innovazione nella tradizione” é il credo della compagnia newyorchese fondata daGeorge Balanchine che rende omaggio al grande coreografo in una serata da non perdere.

 

La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Roma -  Assessorato alle Politiche Culturali-Dipartimento Cultura, Ufficio Spettacolo.

 

Un appuntamento di grande rilievo quello con i Solisti del New York City Ballet, una delle più importanti compagnie americanedel nostro secolo. In programmaOmaggio a Balanchine, il russo che ha creato in America un nuovo modo di fare e di concepire la danza riscrivendo la storia dell’arte di Tersicore.

Si tratta di una danza nutrita e cresciuta nel mondo accademico dei teatri imperiali della Russia, culla del balletto classico per antonomasia, e che passando attraverso l’espressionismo, la sperimentazione e la modernità dei Ballets Russes di Diaghilev, dove Balanchine militò come coreografo, diventa neo-classica. Uno stile che si spoglia degli orpelli per arrivare ad una purezza delle linee, all’essenzialità, anche per ciò che riguarda scene e costumi (spesso i danzatori indossano solo body e calzamaglie), una danza bidimensionale e lineare, con incursioni nel gusto americano del music-hall e del jazz.

Da buon musicista qual era Balanchine afferma che la danza deve essere “visualizzazione della musica” e spesso nelle sue coreografie ad ogni passo di danza corrisponde una nota, secondo l’ “aritmetica coreutico-musicale” che contraddistingue i lavori del maestro. È nel 1934 che Balanchine si trasferisce negli Stati Uniti per dirigere la School of American Ballet. Con l’aiuto del mecenate Lincoln Kirstein la trasformerà nella compagnia che, nel 1948, prenderà il nome di New York City Ballet, oggi formata da circa 90 danzatori con un repertorio di oltre 150 coreografie, diretta, dopo Jerome Robbins, da Peter Martins.

Sul palco del Teatro Olimpico le etoiles e i solisti della compagnia, Wendy Whelan, Nikolaj Hubbe, Megan Fairchild, Tom Gould, Miranda Weese e Charles Askegard, danzeranno quattro diverse coreografie balanchiniane: Apollon musagète, su musica di Stravinsky, Tarantella, su musica di Gottschalk; Pavane, su musica di Ravel; Tchaikowsky pas de deux, coreografia virtuosistica e  Who cares? su alcuni songs di Gershwin con effervescenti e contrappuntistiche trovate visive che non mancheranno di affascinare come sempre gli spettatori.        

 

 “L’esecuzione di tutti i Balanchine®Ballets avviene d’accordo con The George Balanchine Trust, The Balanchine Style® e Balanchine Technique® Service Standars stabilirti e autorizzati dal Trust”

 

Prezzo dei biglietti € 30,00; 25,00; 20,00 -  mercoledì turno C - giovedì turno A – Per gli iscritti alla Sezione Giovanile € 5,00 -Go Card € 8,00 - Fino a due ore prima del concerto, diritto di prevendita

Info: Teatro Olimpico – te:06.3265991 –

Ufficio Stampa : Rory di Luzio Gazzara – tel: 06.3201752 – uff.stampa@filarmonicaromana.org

 

Marzo 2006


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