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I Miti della Danza

Galà Internazionale 

 a cura di Daniele Cipriani

Paestum, 29 giugno 2006

Danzatori

ANTONELLA ALBANO Teatro alla Scala, Milano

ROBERTO BOLLE Etoile internazionale 

LUCIA LACARRA Balletto dell’Opera di Monaco di Baviera

ROBERTA MARQUEZ Royal Ballet, Londra

ERIS NEZHA Teatro alla Scala, Milano

CYRIL PIERRE Balletto dell’Opera di Monaco di Baviera

GERARDO PORCELLUZZI Teatro dell’Opera, Roma

MARTA ROMAGNA Teatro alla Scala, Milano

INAKI URLEZAGA Etoile internazionale

ZENAIDA YANOWSKI Royal Ballet, Londra

BALLETTO TEATRO DI TORINO (Luca Martini, Manuela Maugeri, Elena Lozano Sáez, Takashi Setoguchi )

CRDL COMPAGNIA MVULA SUNGANI (Emanuela Bianchini con Claudia Cavalli, Ilaria Palmieri, Patrizia Telleschi)

Creazioni inedite per “I Miti della danza” di :

Luc Bouy, Matteo Levaggi , Mvula Sungani

Coreografie di : George Balanchine, William Forythe, Kenneth McMillan,  Roland Petit, Marius Petipa, Jules Perrot, William Tuckett.

Una celebrazione della danza tout court ma anche un omaggio alla meraviglia artistica, architettonica, storica e mitica del sito archeologico di Paestum.

Il 29 giugno 2006, Daniele Cipriani, già curatore dei gala “Petrarca e la Danza. Un amore Possibile” per il Festival di Abano Terme (2004) e “Sotto un cielo di Stelle” per il Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria (2005) , presenterà un evento all’insegna della bellezza e della magnificenza che vedrà sullo stesso palcoscenico le grandi étoile internazionali della danza, in esibizioni che andranno dal classico al contemporaneo, sullo sfondo di una scenografia sontuosa e suggestiva. All’interno di un contesto particolare, quello di Antichità Spettacolari, rassegna di opere liriche e concerti sinfonici nella zona archeologica di Paestum davanti ai templi greci di Atena, Era e Nettuno, la serata prenderà il titolo  I MITI DELLA DANZA - Gala Internazionale. Un'unica parola “mithos” che con i suoi molteplici significati, simili ma dalle diverse sfumature, richiama all’antica Grecia e al contempo fa riferimento al grande fascino, alle eccezionali doti e alla fama dei protagonisti che daranno vita allo spettacolo. Mito è infatti sia una narrazione favolosa intorno agli dei e agli eroi e all'origine degli antichi popoli, ma anche una meta irraggiungibile, un sogno irrealizzabile, l’ideale suggestivo che trascina. Mito è una persona dotata di straordinarie qualità degna di ammirazione. Coloro che sono considerati i più grandi di questa generazione, quelli che diventeranno i miti di domani dunque, quegli artisti a cui è stato concesso un dono il dono dell’unicità. Primi fra tutti i due più grandi danzatori del momento: Roberto Bolle, già primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano e étoile internazionale, danzatore italiano che ha conquistato i pubblici di tutto il mondo e Inaki Urlezaga, il nuovo astro argentino del balletto, della generazione successiva a Julio Bocca e Maximiliano Guerra. Urlezaga già primo ballerino del Royal Ballet di Londra ora anche invitato al Het National Ballet Olandese, è fondatore e direttore oltre che primo ballerino della giovane compagnia argentina Ballet Concierto.

Assieme a loro saliranno sul palcoscenico rispettivamente Lucia Lacarra, Cyrill Pierre (Bayerisches Staats ballet, Monaco),  Marta Romagna (prima ballerina del Teatro alla Scala) e Roberta Marquez e Zenaida Yanowski (prime ballerine Royal Ballet di Londra). Vedremo inoltre Eris Nesha e Antonella Albano (Teatro alla Scala), Gerardo Porcelluzzi (Teatro dell’Opera di Roma). Per l’occasione sono stati coinvolti anche tre dei coreografi più interessanti della scena italiana, Luc Bouy, interprete principale della storica Giselle di Matz Ek vice direttore del Teatro dell’Opera di Roma, Mvula Sungani, direttore artistico del Centro Regionale della Danza del Lazio (CRDL) e Matteo Levaggi coreografo residente presso il Balletto Teatro di Torino  (BTT). I tre coreografi sono stati invitati a realizzare apposta per la serata tre nuove creazioni sul tema dei miti greci, che le loro rispettive compagnie metteranno in scena in esclusiva per questo gala.

La maggior parte dei brani di repertorio scelti per il programma sono ispirati o legati al tema dell’arte greca, all’architettura, ai miti stessi dell’antichità, altri invece sono i brani storici del balletto.

INFO 0828 811016

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Giugno 2006