ormai la danza non fa più parte di me.. ed è una delle cose più brutte che mi potesse capitare.. adoravo ballare..

L’anima capta la musica, la elabora, la apprende, la ama ed è danza.
Cosa significa ballare..? non è forse ballare abbandonare il corpo a movimenti incontrollati?
No.
Ballare è qualcosa di più complicato, pochi lo comprendono.
Devi metterci un po’ di tutto quello che hai dentro, come una ricetta della quale gli ingredienti principali si trovano tutti dentro di te e purtroppo sono rari e difficili da utilizzare.
La vera danza ha bisogno di controllare ogni muscolo, ogni singola parte del corpo, niente è lasciato al caso, dalle dita delle mani, stese o arrotondate… fino al collo del piede più arcuato che mai.
Il corpo si forma in linee perfette.
La danza è perfezione… le curve illimitate e nello stesso tempo così definite in arabesque e attitude..
La danza non ha senso.
Che senso ha passare la vita ad una sbarra? Pliè, tandù… è tutto così terribilmente noioso e… uguale!
Ma dopo qualche anno cominci a capire che tutto quello che hai fatto prima si è depositato e ha formato le basi di un palazzo e ogni piano, giorno per giorno, migliora e si costruisce. Perché la danza è perfetta.
Nessuno nasce Nureyev.
La danza è bella proprio perché non esistono cigni ma solo anatroccoli che alla apparenza possono anche sembrare cigni ma che domani sapranno ammettere che ieri erano solo anatroccoli.
E ogni giorno si ripete così; sei nuovo, sei diverso, sei più grande, sei più bravo, sei meno bravo. Non esiste una meta ma una strada continua e ad ostacoli.
E la ballerina da carillon che piroetta senza sosta.
Ti chiedi come possa stare in bilico un corpo così fragile su una scarpetta, e girare, girare. Quel corpo nasconde una forza infinita, nemmeno un uomo da lavori pesanti la può comparare.
È la resistenza creatasi giorno dopo giorno, anno per anno e scaturisce anche dal cuore.
Il corpo diventa innaturale.
La danza è al di fuori della natura e anche la struttura fisica si modifica: la testa alta, le scapole aperte, le linee delicate, le anche violentemente rotate all’esterno.
Per questo la danza è perfetta, perché vive di se stessa, non ha bisogno della natura o di Dio per esistere.
Bisogna solo crederci e sacrificarsi.
Sacrificare il corpo a quelle che sembrano torture, ma soprattutto l’anima, perché senza di essa, una ballerina non è altro che una scatola bella e perfetta…ma vuota.
E così si conclude la breve esistenza di un ballerino.
Pochi avranno vissuto intensamente la loro fortuna nei posti più belli del mondo: Bolshoi, Scala, S. Francisco, Operà, Royal, ABT, San Pietroburgo.
Gli altri avranno navigato all’ombra della perfezione,con il cuore rassegnato e felice, conoscendo altre strade, ma mai abbandonando i loro sogni.
Perché sognare è la cosa più importante per vivere.
È questa la perfetta legge della danza.
Un amore che pur essendo così crudele, non puoi fare a meno di rispettare e vivere in tutta la sua intensa bellezza.
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amo la danza non col cuore ma con l'anima perchè un giorno il cuore smetterà di battere mentre l'anima durerà in eterno!!
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