RACCONTI
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LO GNOMO E LA BALLERINA

di Valentina


C'èra una volta in un paese lontano una ragazza di nome Thais che sognava di diventare una grande ballerina. Non passava giorno che si esercitasse per ore o che spiasse le allieve della scuola vicina.
Un giorno la vide uno gnomo, che incuriosito da quei passi così strani per lui, andò a chiamare altri gnomi che accorsero numerosi per ammirare quella ballerina dalle straordinarie capacità. Da quel giorno molte cose cambiarono nel paese degli gnomi, che vivevano come rapiti da tanta grazia e agilità al tempo stesso. E effettivamente rimasero folgorati da una  leggiadria che loro stessi definivano singolare, lontana dal loro mondo.
Ora a scandire le giornate dei piccoli elfi non erano più i mestieri che da sempre li occupavano,ma canti e danze che continuavano fino a notte fonda. Nessuno di loro riusciva a dimenticare quella grazia così singolare ma tanto tanto speciale. Prima che la ballerina se ne potesse andare, lo gnomo volle trattenerla ancora un po' nel suo regno per chiederle cosa fosse mai la danza e il senso di quei passi uno in fila all'altro.
Ma ecco che Thais, circondata da mille complimenti, rispose:
 
Danza è guardare il mondo con gli occhiali rosa,
danza è superare il varco della realtà per la fantasia,
per un mondo dove tutto è possibile,niente è assurdo se veramente si crede in se stessi.
Danza è sognare a occhi aperti,
danza è una splendida farfalla variopinta.
Danza è il fruscio del sipario,
è il luccichio dei costumi,
è il rumore delle scarpine sul palco,
è un sorriso per un passo venuto bene.
Danza è commuoversi per gli applausi che risuonano come eco nell'oscurità.
I passi sono come specchi che rifraggono le emozioni più profonde.
Danza è fatica,
impegno,
sacrificio e dedizione,
eppure è sempre lei a farci compagnia,la danza, severa compagna della nostra coscienza.
 
Allora lo gnomo, commosso da queste parole, salì sul palco e ballò con lei in una danza che non ebbe mai fine.
Nessuno sentì più parlare di loro.
...Chissà, forse in un angolo del mondo stanno ancora danzando o la loro danza è già finita.
 
Ancora oggi dicono che se il sipario si muoverà in un dolce fruscio e riuscirai a sentire delle risatine bizzarre, ed un petalo danzerà improvvisamente nel vento, allora potrai dire di essere stato catturato da questa ineguagliabile arte.
 
Una sognatrice, sabato 18 Marzo 2006
 


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