RACCONTI Pag.10 |
LO GNOMO E LA BALLERINA di Valentina
C'èra una volta in un paese
lontano una ragazza di nome Thais che sognava di diventare una grande
ballerina. Non passava giorno che si esercitasse per ore o che spiasse le
allieve della scuola vicina.
Un giorno la vide uno gnomo, che
incuriosito da quei passi così strani per lui, andò a chiamare altri gnomi che
accorsero numerosi per ammirare quella ballerina dalle straordinarie capacità.
Da quel giorno molte cose cambiarono nel paese degli gnomi, che vivevano come
rapiti da tanta grazia e agilità al tempo stesso. E effettivamente rimasero
folgorati da una leggiadria che loro stessi definivano singolare, lontana dal
loro mondo.
Ora a scandire le giornate dei
piccoli elfi non erano più i mestieri che da sempre li occupavano,ma canti e
danze che continuavano fino a notte fonda. Nessuno di loro riusciva a
dimenticare quella grazia così singolare ma tanto tanto speciale. Prima che la
ballerina se ne potesse andare, lo gnomo volle trattenerla ancora un po' nel
suo regno per chiederle cosa fosse mai la danza e il senso di quei passi uno
in fila all'altro.
Ma ecco che Thais, circondata da
mille complimenti, rispose:
Danza è guardare il mondo con gli
occhiali rosa,
danza è superare il varco della
realtà per la fantasia,
per un mondo dove tutto è
possibile,niente è assurdo se veramente si crede in se stessi.
Danza è sognare a occhi aperti,
danza è una splendida farfalla
variopinta.
Danza è il fruscio del sipario,
è il luccichio dei costumi,
è il rumore delle scarpine sul
palco,
è un sorriso per un passo venuto
bene.
Danza è commuoversi per gli
applausi che risuonano come eco nell'oscurità.
I passi sono come specchi che
rifraggono le emozioni più profonde.
Danza è fatica,
impegno,
sacrificio e dedizione,
eppure è sempre lei a farci
compagnia,la danza, severa compagna della nostra coscienza.
Allora lo gnomo, commosso da
queste parole, salì sul palco e ballò con lei in una danza che non ebbe mai
fine.
Nessuno sentì più parlare di loro.
...Chissà, forse in un angolo del
mondo stanno ancora danzando o la loro danza è già finita.
Ancora oggi dicono che se il
sipario si muoverà in un dolce fruscio e riuscirai a sentire delle risatine
bizzarre, ed un petalo danzerà improvvisamente nel vento, allora potrai dire
di essere stato catturato da questa ineguagliabile arte.
Una sognatrice, sabato 18 Marzo
2006
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