WORKSHOP MATTEO LEVAGGI
Luogo e date di
svolgimento
Il Workshop si terrà
a Mestre (Ve), presso la palestra New Line in via Torino n° 107/A
- sabato 27 gennaio
2007 dalle 15.00 alle 18.30
- domenica 28
gennaio 2007 dalle 10.00 alle 12.30
Modalità di iscrizione e
informazioni
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Per
poter accedere alle iniziative Uisp è necessario essere in possesso
della tessera Uisp valida per l’anno in corso.
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Per
l’iscrizione al workshop è necessario compilare la scheda di
iscrizione in ogni sua parte ed inviarla, unitamente a copia della
ricevuta del versamento della quota di iscrizione, nei seguenti
modi:
- tramite posta prioritaria a
UISP Comitato
Regionale Veneto
via Fusinato 34
30171 Mestre Ve
- o tramite fax allo 041/98.08.29
- o tramite e-mail a veneto@uisp.it
·
L’scrizione si può effettuare tramite versamento su ccp n. 70862057
o assegno circolare non trasferibile intestato a UISP VENETO
·
Ai
partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza
·
Per
ulteriori informazioni: Uisp Veneto 041/98.05.72
(dalle 9.00
alle 13:00 e dalle 15.00 alle 17.00)
Regolamento
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Requisiti per la partecipazione al
workshop:
conoscenze elementari di danza
classica
età minima 13 anni.
·
Il workshop si svolgerà solo al
raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
·
L’organizzazione si riserva il
diritto di annullare l’evento per gravi motivi o per il mancato
raggiungimento del numero minimo di iscritti, provvedendo in questo
caso al rimborso delle quote versate.
·
L’organizzazione si riserva la
facoltà di non accettare le iscrizioni pervenute dopo il
raggiungimento del numero massimo di iscritti.
Costi
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La
quota di iscrizione è di euro 89,00#.
·
Le
iscrizioni vanno effettuate entro MERCOLEDI’ 24 GENNAIO 2007.
Le eventuali iscrizioni effettuate
nei giorni di svolgimento del workshop saranno aumentate di euro
10,00#.
·
La
quota per il rilascio della tessera Uisp è di euro 10,00#.
PROGRAMMA
Il Workshop si
suddividerà in due sessioni: sabato pomeriggio e domenica mattina.
Sabato
Classe di moderno – livello
unico
Prima
parte laboratorio coreografico su frammenti di materiale
coreografico di Matteo Levaggi
Dibattito
Domenica
Seconda parte laboratorio coreografico
Dibattito sul lavoro svolto che si diramerà sulla danza in generale
Il workshop è rivolto ad insegnanti di
danza, aspiranti insegnati,
allievi intermedi avanzati e a tutti
coloro che vogliono
approfondire il linguaggio
coreografico di Matteo Levaggi
MATTEO LEVAGGI
Ventinovenne, formatosi alla scuola del Balletto Teatro di Torino
diretto da Loredana Furno.
Dal 1993 al ‘96 si
afferma in diversi concorsi di danza, da quello di Rieti al
“Concorso Internazionale di Parigi”. Entrato a far parte del
Balletto Teatro di Torino, ha modo di segnalarsi come solista dalla
spiccata personalità e dalla speciale qualità di movimento. Diversi
coreografi lo scelgono per le loro creazioni. Nel 1997/98 fa parte
della compagnia Aterballetto diretta da Mauro Bigonzetti, poi
sceglie una carriera libera, danzando in diverse produzioni tra cui
Le memorie di Adriano dove interpreta il ruolo di Antinoo
, accanto a Giorgio Albertazzi.
Dal 1999 è
coreografo stabile del Balletto Teatro di Torino, con il quale ha
iniziato un suo personale percorso creativo centrato sulla forma e
fondato sul lavoro quotidiano con i suoi danzatori, creando così una
nuova realtà italiana di compagnia di danza d'autore.
Nel 2000 è
protagonista nella nuova creazione della coreografa americana,
Karole Armitage: “Io Giacomo Casanova”. Nell'autunno 2000 è
ospite del “ Festival internazionale di Cuba ”, diretto dalla
grande ballerina Alicia Alonso, dove danza, rappresentando la
coreografia italiana, con un assolo di Mauro Bigonzetti.
Tra le sue diverse
creazioni per il BTT, dopo Gee Andy! ispirato a Andy Warhol e
Ray Man , le più recenti sono Caravaggio (su musica
originale di Giovanni Sollima, creato per il Teatro Carlo Felice di
Genova e portato in tournée con successo in Italia e al Festival
Internazionale di Miami, USA), Jeu d'Ecarts e Differentia
(musica di Ligeti, Bartok e Scanner).
L'Arena di Verona
gli ha commissionato Drowning by Numbers nel novembre 2005 al
Teatro Filarmonico, mentre la principale creazione del 2006
“Canto bianco in un momento di orizzonte verticale” , ha
debuttato alla Biennale Danza di Venezia, diretta da Ismael Ivo.
Subito dopo, l'Arena di Verona gli commissiona “ La Bottega
fantastica” di Pergolesi/Rossini che debutta al Teatro Romano
di Verona .
« Lavorando con i
componenti essenziali della danza – tempo, spazio, peso, dinamica –
e con le loro molteplici relazioni, Matteo Levaggi s'iscrive fin
d'ora sulla linea dei coreografi, poco numerosi, per i quali il
movimento puro è la materia prima di riflessione.» (Sonia
Schoonejans, su Ballet2000 )
Matteo Levaggi
Coreografo stabile del Balletto Teatro
di Torino
A partire dal 1999 è
coreografo stabile del BTT, diretto da Loredana Furno.
La Compagnia, attiva
già negli anni ’70, con un repertorio alternativo rispetto agli
spettacoli di danza di quegli anni , si proponeva di far incontrare
la danza con il teatro di prosa, mettendo così in primo piano
l’espressività e le tecniche d’interpretazione.
Con Levaggi , la
formazione torinese ha deciso di rimodellare la propria immagine,
sulla “linea fisica e la qualità di movimento” del
danzatore-coreografo, aprendo così una nuova strada che punta verso
il lavoro puramente coreografico.
Per il BTT, Levaggi
ha creato balletti definiti comunemente “astratti”, nei quali
l’interesse è di far incontrare i danzatori con il puro movimento,
il tempo e lo spazio, ma anche pezzi che prendono ispirazione da
artisti del ‘900, come Andy Warhol e Man Ray, rinunciando
chiaramente ad una chiave di lettura narrativa, ma ponendosi in
relazione con loro attraverso lo strumento danza.
www.matteolevaggi.com