Articolo
di Lux su:
Foto di Philippe Pache
BEJART
'97:
LE
PRESBYTERE N'A RIEN PERDU DE SON CHARME....
Béjart:
il genio della coreografia ha colpito ancora! Le presbytère n' a rien perdu
de son charme, ni le jardin de son éclat. Teatro Lirico di Milano, 4 .6.1997.
Bejart Ballet Lausanne; musiche Queen, Mozart; costumi Versace; fisioterapisti
Cornelius e Ingweiller.
Vento...
veli portati in mano... coni di luce / polvere proiettati verso il pubblico.
Viene la luce: ai lati 6 alti parallelepipedi, sullo sfondo nulla. Fischi
e clangore di catene, poi attacca una voce (Mercury? Non so: brancaleonamente
devo dire "mai coverto"...). Solo teste sporgono dal velo / sudario: i
danzatori sono in ginocchio. Inizia la sarabanda: su e giù per terra, ora
il corpo ora il solo braccio. In piedi BIP... BIP... scattano, incredibili
alternanze di sequenze di movimenti e varianti per i 25 in body bianco
bordato nero ed i loro lenzuoli. Acrobazie sempre più avanzate. Strette
di mani, mani sul muro-parallelepipedo: fantasie fervide mentre imperversa
il rock pesante, che quasi mi piace... OH YES dice il ballerino coloured
restato in scena... Piedi vibranti, corse in circolo... poi arrivano due
tutti in nero: BUT NOW IT MUST BE HEAVEN FOR EVERYONE. Saltelli, lenzuola
trascinate col ballerino dentro. Poi in omaggio all' oggettistica 2 ali
giganti di farfalla. Pervengono sul palco anche spose velate. Quello con
le ali attaccate alla schiena rientra con ai piedi 2 cubi TV. Comincia
il quintetto di Così fan tutte, molto breve. Le manine fanno circoli sulla
"capa" e riprendono i Queen. Battito mani: MAGIC! Poi l' impetuoso incipit
orchestrale della Thamos Ouverture. Riprende il rock dei Queen. FAITE L'
AMOUR PAS LA GUERRE: POURQUOI L' AMOUR NOUS A FAIT LA GUERRE? Mentre suona
il pf del KV...!? (quale? Quello con le note tutte snocciolate tipo grani
di collana...) la scena si trasferisce in ospedale con 4 infermieri e 2
malati in barella mentre una coppia in costumi variopinti balla un simil-tango.
I malati vengono presi a braccia dalla barella, ballano e finisce che i
2 della coppia escono in barella loro. Cambia quadro: 6 in costume da bagno
e musica ragtime per un SEA SIDE RENDEZ VOUS. Ancora oggetti in scena:
2 globi fatti con tubolari contenenti 2 danzatori vengono rotolati sul
palco ma presto i 2 all'interno se ne vanno con le loro gambe. I LOVE YOU.
E scendono 2 poster con scene di film dei Marx Brothers, mentre in audio
ci sono i loro dialoghi. Calano giù anche 4 radiografie: mano, colonna
vertebrale, rachide e piede. Intanto la musica è la sublime Funebre Massonica.
Assolo dell' asiatico a torso nudo e pantaloni neri: se ne va facendo ciao
con la manina. EEH OH, ma non è Banana Boat. Un personaggio si agita senza
musica in un box a 3 lati. Mentre tenta di uscire la musica si fa esasperata.
Poi attacca il sublime taratatà... taratatà della Sinfonia Concertante
KV 364 ed arrivano altri danzatori: piramide umana dentro il box, ma nessuno
esce. Riattaccano i Queen e dopo molto agitarsi alla fine crollano i 3
lati del box: capito l' antifona? Torna la sposa, un ballerino rompe un
cuscino e ne sparge le piume. AM I A DREAMER? Un mazzo di garofani bianchi
è gettato in aria ed un ballerino nuota tra essi. Si legge la lettera di
Hesse: Silence, Solitude, Spectacle. OH YES OH YES... OH NO; GOD SAVE THE
QUEEN dice un danzatore dietro una bandiera Union Jack. Entrano tutti in
pista, poi escono, poi tornano uno alla volta in altro costume. 4 coppie
ballano tipo festa in casa. Il finale è su ritmo forsennato di cavalcata
su chitarre elettriche impazzite più fischi e sirene. Tornano tutti in
pista col loro lenzuolone: OH YES. Quando lo svolgono è disegnato da Picasso.
C' è uno con ai piedi gli zatteroni alla moda tra i giovani che riesce
a spiccare salti notevolissimi. Cala uno schermo a tutto palco: resta solo
l' asiatico di fronte ad esso, lui e la sua ombra. OH MAMMA MIA. Al buio
tutti si mettono di lato mentre sullo schermone si proietta il Video di
un clown ripreso da varie angolazioni, poi sostituito da un danzatore insanguinato
che somiglia a Nurejev ma invece è Jorge Donn. Tuono fortissimo. Si solleva
lo schermo, i 25 ridanzano col lenzuolo bianco ancora in front of them.
Si abbassano a poco a poco: ne fuoriesce solo la testa come all'inizio.
Poi tutti giù per terra. Finisce alle 22.25 dopo quasi 2 ore ininterrotte
(Abbasso la pubblicità!...) Si spegne la luce, quando si riaccende alla
ribalta c'è solo lui: Maurice. Incede in un' ovazione da stadio. Si abbraccia
i ballerini. Il pubblico osannante tutto in piedi ancora non crede di aver
visto quello che ha visto! Spettacolo anti militarista, anti AIDS, anti-morte:
sensazionale, strepitoso, il bis della IX Sinfonia che fu lo spettacolo
degli anni' 70! Quando Maurice alza vincente al cielo il pugno chiuso è
il delirio. LUX (scritto il 5.6.1997)
Aprile
2002
|