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Articolo di Maura su:


ANCORA UNA VOLTA....
PENSIERI DI UNA GIOVANE SPETTATRICE

E sì ancora una volta. . . non potevo trattenermi.
E senza saperlo mi sono ritrovata seduta su delle poltrone rosse e davanti a me un grande palco che pulsava di vita, pulsava di . . . pulsava!

Sembra strano ma l'effetto è proprio quello. . .tu entri in un teatro dove si fa dell'arte, qualunque arte: teatro, opera o danza e senti il palcoscenico che a piccoli sussuri ti svela i segreti segretissimi della sua vita.

E così domenica sera ho sentito i sussuri tra le pause della musica. . .tra le pause di un salto al successivo. . .

E sì perchè io, e molti altri sentiamo questo messaggio dal palco meglio quando i racconti parlano di ballerine leggere, dalle lunghe gambe che provano e riprovano, noi sentiamo meglio i racconti sul giovane ballerino dell'ultima fila che aspira al primo posto meritandoselo. . .ascoltiamo volentieri i racconti belli e brutti, veri 
e falsi di donne e uomini che dopo aver lottato hanno vinto.

E così senza saperlo quella sera ero seduta, con l'animo, perchè alla fine sono sempre lì seduta in quel luogo che speravo di ammirare dal palco, io speravo di poter essere oggetto di una delle tante storie che il Palcoscenico racconta. . .a chi lo sa ascoltare!

Ma anche con il cuore in pezzi ero lì.
Sì io c'ero seduta in attesa. . .e poi l'occhio cade e legge i ballerini. . .questo so chi è, e questo? guarda che nome. . .bò! bè questa la adoro meno male. . .e poi dopo tanti nomi. . .eccolo un nome Roberto che dopo quello femminile di Marta mi aveva fatto  trasalire. . .sì perchè inconsapevole ero riuscita a trovare la serata 
con una delle ballerine che ammiro. . .

E mi ritrovo con gli occhi sgranati a leggere un nome: Roberto.
Nome comune di persona , anche il mio compagno di banco si chiama così. . .e in quel nome non c'è niente di strano. . .

E invece no.. Qualcosa di strano e particolare c'è: il cognome.
BOLLE, ROBERTO

No, non è possibile, caspiterina Maura, non è possibile!
E invece i miei occhi vedevano bene. . .

Poi è arrivato il momento e le luci si sono lentamente spente. . . Lei è arrivata e come la Luce che interpretava ha illuminato la mia giornata, lei con la sua semplicità, lei con. . .insomma LEI! Marta Romagna

Sì proprio lei, una Luce fanastica che ha danzato sul quel palco che raccontava di lei. . .e con la sua leggerezza è riuscita a far sentire il suo racconto....

E poi come quando avevo letto quel nome così normale ma speciale, Roberto, lui proprio il Roberto Bolle di cui tanto parlano e di cui avevo tanto aspettato eri lì. . .che con tutta la sua bellezza aerea, saltava davanti ad un pubblico ammutolito!

Ma sì sa. . .è sempre così. . .questo è l'effetto della danza. Altro che droghe o altre strane sostante. . .io mi sono fatta una dose massiccia di Excelsior all'Arcimboldi... roba buona!

Maura (28 maggio 2002)

P.S NON faccio uso di stupefacenti.
Volevo così nel modo migliore che potevo ringraziare tutti, dai ballerini dell'ultima fila che con la loro energia sono riusciti a farsi notare, alla bellissima e bravissima Marta Romagna, al Grande e per me innominabile Roberto Bolle. . .dai truccatori ai costumisti, dagli scenografi a chi più ne ha ne metta. . .
E sì perchè. . . non servono solo due stelle come Marta e Roberto per fare un balletto. . .

Grazie...credetemi se avessi saputo avrei portato mazzi di fiori. . e come una stupida non l'ho fatto.
Spero che la mia rosa e la mia margerita arrivino a tutti coloro che hanno fatto realizzare ancora una volta un sogno.

Grazie!

Maggio 2002


 
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