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"Opus Cactus" MOMIX - Coreografia di Moses Pendleton Non so quando avremo ancora possibilità di ospitare e soprattutto di vedere all'opera ancora una volta i Momix: compagnia americana, che ormai da anni allieta appassionati di danza di tutto il mondo, coreografie di Moses Pendleton, 10 ballerini ed una musica coinvolgente. Basta poco per i Momix, e come tutte le volte non ci hanno deluso, dopo "Classic", "Passion", "Baseball" e "Supermomix", Moses Pendleton ci presenta un altro spettacolo emozionante e creativo. "Opus Cactus"
coreografia commissionata dall'Arizona Ballett a Pendleton, ora è uno spettacolo
dei Momix, in cui tutto è niente e niente è tutto.
I costumi di Phoebe
Katzin, trasformano i ballerini in lucertole, scorpioni e altri strani
rettili che sia aggirano su questo palco il cui sfondo non è altro che
una splendida alba che subito tramonta e rinasce nuovamente.
Ma si sa che i
Momix sono i Momix e da loro ci si può aspettare di tutto. . .e così questo
mix di bravura fisica ed eccezionale fantasia coreografica ha partorito
ancora una volta un altro grande spettacolo.
Per finire, la musica: altro grande pezzo di questo gigantesco e ben riuscito spettacolo. L'accompagnamento musicale spazia da Bach a Brian Eno, include danze tribali degli Indiani d'America ed altri brani originari da zone "desertiche" del globo. Come si è concluso lo spettacolo? con dieci gambe che spuntavano dal sipario già chiuso. . .le gambe dei Momix, che battevano sul palco. . . quel palco che li ha resi ancora una volta GRANDI!
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Aprile 2002 |