Sogno di ballerina - Balletti celebri: La Bella Addormentata

SOGNO DI BALLERINA

Darcey Bussell e Roberto Bolle ne' La Bella Addormentata (edizione Natalia Makarova) 2003 Royal Ballet London

LA DANZA

Balletti celebri

LA BELLA ADDORMENTATA

Diana Vishneva ne' La Bella Addormentata

Balletto in tre atti un prologo e quattro scene; musica di P.I. Tchaikovsky; libretto di Marius Petipa e Ivan Vsevolojsky; coreografia di Marius Petipa; scenografia di G.Levot, I. Andreyev, M.Botcharov, K.Ivanov, M. Shishkov; costumi di Ivan Vsevolojsky.

Darcey Bussell ne' "La Bella Addormentata"

Prima rappresentazione: Pietroburgo, Teatro Marijnsky 16 gennaio 1890 con interpreti Carlotta Brianza, Pavel Gerdt, Enrico Cecchetti, Marie Petipa, Alice Nikitina (la prova generale in costume del 15 gennaio 1890, aperta al pubblico, fu presenziata dallo zar Alessandro III).

Roberto Bolle ne' La Bella Addormentata 2003

Ispirato alla celebre fiaba di Perrault e ritenuto uno dei più amati e belli tra i balletti classici, il balletto ci racconta come al battesimo della principessa Aurora, la vecchia fata Carabosse, che non era stata invitata alla cerimonia, faccia un sortilegio per il quale Aurora dovrà morire a 16 anni. La buona fata dei Lillà interviene modificando il maleficio in un sonno che dovrà durare 100 anni. Il giorno in cui Aurora compie 16 anni la sorte segue il suo corso, ma un secolo dopo la buona fata indica al principe Florimondo la strada per raggiungere la principessa addormentata e il suo bacio la risveglia, ridonandole la vita e la felicità. Nell’ultimo atto si celebrano le nozze dei due principi e tra i numerosi invitati vi sono i personaggi delle fiabe: la principessa Florina e l'Uccello Azzurro, il Gatto con gli Stivali e la Gattina Bianca, il Lupo e Cappuccetto Rosso. Anche le Fate dei Brillanti, degli Zaffiri, dell'Oro e dell'Argento salutano e rendono omaggio agli sposi.

Carla Fracci e Rudolf Nureyev ne' La Bella Addormentata

Altre versioni del balletto sono state coreografate da Sergei Diaghilev (Londra 1921), Nicholas Grigorievich Sergeyev (Sadler’s Wells Ballet di Londra 1939 in due atti), Nicholas Grigorievich Sergeyev (Covent Garden 1945 in tre atti) , Nicholas Beriozoff (Stoccarda 1957), Nijinska-Helpmann (Grand Ballet du Marquis de Cuevas 1960), Sir Frederick Ashton (Royal Ballet 1960), Rudolf Nureyev (La Scala di Milano 1966), Sir Kenneth McMillan (Opera di Berlino 1967), Peter Wright (Colonia 1967), Yuri Grigorovich ( Bolshoi di Mosca 1973), Sir Robert Helpmann (Australian Ballet 1973), John Neumeier (Balletto di Amburgo 1978), Roland Petit (Ballet de Marseille 1990), Mats Ek (Balletto di Amburgo e successivamente Cullberg Ballet 1996). Esiste inoltre una particolare versione di Maurice Bejart dal titolo Ni fleurs, ni couronnes, ispirata al lavoro di Petipa (Grenoble, Ballet du XX Siècle 1968).