FANNY CERRITO
Fanny Cerrito (1817-1909)
nel balletto "La Lituana"
Fanny Cerrito (in
realtà Francesca Teresa Giuseppa Raffaella Cerrito), ricordata per
la brillantezza, forza e vivacità della sua danza, era la figlia di
un ufficiale dell’armata napoletana. Nacque a Napoli l’11 maggio
1817 e iniziò i suoi studi di danza presso la Scuola di ballo del
San Carlo dove debuttò nel 1832. Dopo un tour in Italia, accettò un
contratto di 18 mesi con il
Kaertnerthor Theatre
finchè non fu scritturata ala Scala di Milano dove esordì nel
1838 come prima ballerina e vi rimase fino al 1840 studiando con
Carlo Blasis che migliorò la sua abilità tecnica e di interprete.
Dal 1840 al
1848 fu prima ballerina presso il Her Majesty's Theatre a Londra e
dal 1847 al 1851 danzò presso l’Opéra di Parigi. Nel periodo
londinese la Cerrito iniziò un sodalizio di
collaborazione artistica con Jules Perrot che portò alla creazione
di numerosi balletti tra i quali: “Ondine” (1843), “Pas de quatre”
(1845), “Lalla Rookh” (1846), “Le jugement de Paris” o “Pas des
Déesses” (1846), “Les éléments” (1847), “Les quatre saisons” (1848).
Nel frattempo continuò ad esibirsi anche alla Scala di Milano. Qui,
nel 1843 quando danzò con Maria Taglioni in uno stesso spettacolo
infiammò il pubblico milanese che si divise nell’applaudire le due
ballerine facendo nascere una grande rivalità rivalità tra di loro.
Sempre nel 1843, a Londra, la Cerrito danzò un “Pas de deux”
coreografato da Perrot insieme a Fanny Elssler e nel 1845 di nuovo
fu invitata ad esibirsi al
Her Majesty's Theatre insieme
a Maria Taglioni, Carlotta Grisi e Lucille Grahn per un evento
sensazionale che riuniva in una sola serata le quattro ballerine più
acclamate d’Europa nel “Pas de quatre”
sempre coreografato da Jules Perrot. Nel 1841, intanto, aveva
conosciuto a Vienna Arthur Saint-Léon, il quale era diventato il suo
partner abituale. Ben presto i due si innamorarono e, nel 1845,
divennero marito e moglie. Per sei anni girarono per tutta l’Europa
esibendosi a Parigi, Venezia, Milano, Bruxelles, Berlino, Budapest.
Saint-Léon creò per Fanny i balletti “La Vivandiére” (Londra, 1844),
“La fille de marbre” (Parigi, 1847) che riprendeva il balletto “Alma
ou la fille de feu” coreografato dalla stessa Cerrito e da Jules
Perrot (Londra, 1842), “Le violon du diable” (Parigi, 1849).
Anche la
Cerrito, infatti, aveva cominciato a coreografare i propri balletti.
Dopo aver collaborato in tante coreografie di Perrot, fu “Rosida”
su musica di Cesare Pugni, rappresentata a Londra nel 1845 la sua
prima intera coreografia andata in scena.
Dopo sei
anni di un sodalizio artistico e di successi la coppia Saint-Léon
Cerrito entrò in una crisi profonda che culminò nel 1851 in una
separazione definitiva anche nella vita matrimoniale. Addirittura,
quando nel 1852 Fanny tornò ad esibirsi all’Opéra di Parigi,
Saint-Léon, che nel frattempo aveva avuto l’incarico di maestro
principale di ballo e insegnante dei corsi di perfezionamento,
preferì ritirarsi da quel lavoro malgrado fosse ancora sotto
contratto. La Cerrito rimase a Parigi fino al 1855 dove danzò e
coreografò “Gemma”, su libretto di Thèophile Gautier, andata in
scena nel 1854.
Negli anni
1855 e 1856 partì per San Pietroburgo, dove Perrot mise in scena per
lei il balletto “Armida”. Qui, mentre danzava, fu coinvolta in un
pauroso incidente per via di uno scenario crollato in palcoscenico.
Il pericolo corso accelerò la sua decisione di ritirarsi. Infatti,
nel 1857, dopo la sua ultima apparizione a Londra, rientrò a Parigi
insieme alla figlia Matilde, nata nel frattempo dopo una relazione
con il marchese de Bedmar,abbandonando
definitivamente le scene.
Morì il 6
maggio 1909, quasi dimenticata, a Parigi.
Pur non
possedendo una tecnica perfetta, la Cerrito entrò nel cuore del
pubblico in quanto dava tutta sè stessa nell’interpretazione che era
sempre vivace, brillante e umana. La vivacità della sua danza di
carattere, unita alle sue doti di mimo, la contrapposero a lungo
allo spirito etereo della Taglioni tanto che il pubblico, in
particolare quello milanese, si divise fra le due grandi ballerine
di quell’epoca in taglionisti e cerritisti.
Links
Fanny Cerrito (1817-1909)
Biografia
Fanny Cerrito
Maria
Taglioni e Fanny Cerrito a confronto in un articolo di Claudio
Giorgione su balletto.net
Ricerca Google di tutte le immagini di Cerrito su internet
Video con la
riedizione del Pas de quatre con Nina Ananishvili (Marie Taglioni),
Tatyana Terekhova (Fanny Cerrito), Rose Gad (Lucille Grahn), Darci
Kistler (Carlotta Grisi)
Riferimenti su
questo sito
Fanny Cerrito (1817-1909)
Differenze tra Fanny Cerrito e Fanny Elssler
nella critica del pas de deux di Perrot a Londra il 20 giugno 1843
Theophile Gautier descrive Fanny Cerrito 25
ottobre 1847
Ondine
La fille de marbre e Alma ou la fille
de feu
La Vivandière
Coreografie di
Fanny Cerrito
1842 - "Alma ou la
fille du feu", con la collaborazione di Jules Perrot [Costa
Michael]
1845 - "Roside ou les mines de Siracuse" [Pugni Cèsare]
1854 - "Gemma" [Gabrielli]
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