<%@ Language=Eredita dal Web %> Sogno di Ballerina - I tuoi sogni:  Una storia da raccontare

SOGNO DI BALLERINA




A PROPOSITO DI.....

I tuoi sogni


 

 

UNA STORIA DA RACCONTARE

L'avventura di Chiara

Chiara Borsetti, oggi quattordicenne, sta vivendo un momento della propria vita a dir poco indimenticabile.

Dopo due anni di danza moderna Chiara ha scelto la danza classica decidendo di frequentare l’Arabesque Dance Center, diretto da June Gallagher, a Rimini ed ha conseguito risultati non trascurabili .

Nell’aprile 2004, su suggerimento dei suoi insegnanti, i genitori la iscrivono alle audizioni della scuola di balletto del Teatro alla Scala di Milano che la seleziona tra centinaia di candidate.

Nel luglio dello stesso anno Chiara frequenta uno stage con Philip Beamisch, di nazionalità canadese , che è il personal trainer di Alessandra Ferri, etoile del Teatro alla Scala di Milano e dell’American Ballet Theatre di New York.
Dopo appena una settimana dall’inizio dello stage, lo stesso Beamisch suggerisce ai genitori di Chiara di iscriverla al più presto al Central Pennsylvania Youth Ballet, uno dei College più prestigiosi al mondo per la formazione di ragazzi con spiccato talento per la danza.
Di fronte alle perplessità espresse dai genitori di Chiara, Beamisch insiste perché venga data alla ragazza un’opportunità più adatta al suo talento.

La riprova decisiva delle grandi doti tersicoree di Chiara arriva direttamente da Alessandra Ferri che ha modo di vederla danzare a Cremona il 20 luglio 2004. La signora Ferri, colpita dalla esibizione della ragazza, è addirittura propensa ad osare un passo ancor più “da brivido” per Chiara, ovvero una audizione all’American Ballet di New York.
La prospettiva che si apre a questo punto alla giovane riminese è, a dir poco, entusiasmante, se si pensa che nessuna sua connazionale fino ad oggi ha raggiunto questo traguardo che viene visto dai professionisti di tutto il mondo come un punto di arrivo nella formazione di un ballerino classico.

I genitori di Chiara sono presi, oltre che dalla enorme soddisfazione per le prospettive che si aprirebbero alla loro figlia, anche da molte perplessità, prima fra tutte la formazione scolastica di Chiara e la sua lontananza da casa.
Ma Alessandra Ferri non si ferma di fronte a queste pur legittime obiezioni e propone di aiutare concretamente la famiglia cercando una scuola italiana a New York e una sistemazione in famiglia adeguata per Chiara.
Come promesso, la Signora Ferri ha conferme positive sia per la scuola che per la famiglia e quindi viene richiesta l’audizione all’American Ballet mediante trasmissione di una video cassetta.

Chiara, aspettando gli esiti dell’audizione americana, comincia a frequentare la scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Evidentemente, però, il suo destino è un altro: è la notte del 22 settembre 2004 quando il padre di Chiara riceve una telefonata da New York, precisamente dalla segretaria del N.Y. American Ballet, con la quale si rende noto che Chiara è stata accettata nella scuola.
Da quella notizia è tutto un fermento: Beamisch dal Canada, Alessandra Ferri in Italia si attivano immediatamente, insieme alla famiglia, per rendere possibile il trasferimento di Chiara a New York.

L’entusiasmo per l’esito positivo della audizione all’American Ballet non si smorza nemmeno quando il padre e la madre di Chiara – fatti i conti delle spese da sostenere tra accademia di danza, scuola italiana, tutoraggio, viaggi e soggiorno in famiglia – comprendono che lo sforzo economico da compiere va ben oltre le loro possibilità.

Pur tra la mobilitazione di amici, conoscenti e persone di buon cuore che si appassionano alla storia di Chiara e nonostante se ne parli anche in TV e sui giornali nazionali, i fondi per aiutare a sostenere il mantenimento di Chiara negli States non vengono reperiti.
Stessa sorte per gli aiuti richiesti da parte degli Enti locali: le risposte, pur nel comune rammarico, negano la possibilità di borse di studio per giovani talenti europei negli Stati Uniti, mentre è paradossalmente previsto il sostegno per studenti USA in Europa.

A questo punto ai tanti amici della famiglia Borsetti e alle tante persone che condividono la speranza di poter aiutare Chiara a realizzare il suo magnifico sogno non rimane che far conoscere il più possibile la vicenda con ogni mezzo a disposizione: ecco quindi la creazione di un website a disposizione di tutti.
Lo scopo primario di questa azione è uno solo: dirsi e dire a Chiara che i sogni possono diventare realtà.


Cordialmente
Associazione amici di Chiara

www.amicidichiara.org
info@amicidichiara.org

 


19 aprile 2005

 






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