ciao mi chiamo cristina e ho 15 anni. un anno fa ho deciso di iniziare a danzare. la cosa difficile fu il dirlo a mia madre perchè lei, lo sapevo bene, non avrebbe mai accettato. così cominciai un pò alla volta ad abituarla all'idea, lei dapprima rise poi si dovette arrendere all'evidenza, ero troppo determinata. così decisi di frequentare uno stage e "provare". la maestra mi osservò in silenzio per i primi due giorni e io credevo già che mi avrebbe spinta a lasciar perdere e invece, era un mercoledì lo ricordo bene, mi chiamò davanti a tutti e mi chiese se avessi mai fatto danza classica in vita mia. io risposi che no non avevo mai danzato prima. lei strabuzzò gli occhi e con fare incredulo mi domandò: "vuoi forse dirmi che tu vai a istinto?!" io dissi di si che era così e lei scuotendo la testa disse che ero una persona rarissima, che ero speciale che danzavo meglio delle altre "anziane" e che se non avessi continuato mi sarebbe venuta a prendere a casa di persona. così iniziò, ora sono in un livello molto avanzato e ho messo le punte, il dolore che mi provocano ai piedi mi fa sorridere più che gemere, le scarpette sono le mie migliori amiche e io vivo per loro. il mio ballerino preferito è rudolf nureyev.

smetterò di ballare solo quando un pittore cieco dipingerà il rumore che fa un petalo di rosa quando cade su pavimento di cristallo di un castello mai esistito!