SOGNO DI BALLERINA



DEDICATO A.......

DANZA E TELEVISIONE

di Ida

 

Oriella Dorella

Ero bambina di appena 7 anni, quando, nel lontano 1984, misi per la prima
volta piede in una scuola di ballo. Allora, probabilmente, non avevo ancora
un'idea ben precisa di ciò che la DANZA avrebbe significato per me negli
anni a venire, ma, quel mondo fatto di musica, scarpette e magia
m'affascinava da tempo.
Difatti, il mio amore per LA DANZA CLASSICA si era manifestato già alla
tenera età di 3 anni: veder danzare una ballerina, era per me qualcosa di
stupefacente. Una magia che m'ipnotizzava, incollandomi davanti allo schermo
televisivo con gli occhi puntati sulle danzatrici, che m'apparivano dinnanzi
volteggiando come splendide farfalle. Che meraviglia stare a guardare quei
corpi aggraziati e flessuosi! Che incanto  perdermi nel labirinto di quelle
movenze  leggiadre e spettacolari!
In particolare, c'era una ballerina che mi lasciava senza fiato ogni volta
che la vedevo danzare: Oriella Dorella.
La Dorella, era ai miei occhi di bambina un'apparizione sublime: con i suoi
splendidi capelli corvini così lunghi, ed i suoi occhi blu come un cielo
cristallino: pareva essere una fatina delicata e graziosa, uscita da una
fiaba apposta per  rapire il mio piccolo cuore con la MAGIA DELLA DANZA. Era
così bello starla a guardare: una delizia per gli occhi e per il cuore.
Volteggiava con grazia e sicurezza facendomi sognare ad occhi aperti e, la
cosa più spettacolare, era che danzasse in televisione! Già, perchè si sa:
ieri come oggi, la DANZA CLASSICA  a livello televisivo è qualcosa di raro
se non d'eccezionale! Ecco perchè Oriella Dorella è rimasta nel mio ricordo
come la prima ballerina per eccellenza: non solo perchè guardando lei mi
sono innamorata sempre più della DANZA, ma, anche e soprattutto , perchè è
stata una pioniera. E' riuscita a portare la DANZA CLASSICA in televisione,
cosa non semplice, visto che la DANZA CLASSICA vive a teatro. Giusto che sia
così: il teatro è "l'habitat" naturale della DANZA,  ma, qualche volta, fa
piacere che un'arte tanto speciale e ricca di poesia, possa essere
trasportata in ambito televisivo:  trasmettendo  un po' a tutti quella magia
infinita che solo la DANZA CLASSICA è in grado d'infondere nei cuori. Non
dev'essere stato semplice per Oriella Dorella scegliere di lavorare in
televisione, visto il disamore che, purtroppo,  in questo settore  vige nei
confronti della DANZA e, in particolare, per quella CLASSICA. Per questo, a
lei va tutta la mia ammirazione, perchè è riuscita -anche se per un breve
periodo- a far in modo che danza e televisione fossero fonte di un felice
connubio.
Già, bei tempi quelli!...  Bei tempi quando la Dorella danzava in
televisione e, per gli amanti della danza, era possibile godere di
quest'arte sublime anche grazie allo schermo televisivo.
Oggi, invece,  proprio  in ambito televisivo, per quest'arte così splendida,
regna un totale disamore ed indifferenza.
Tutto ciò è infinitamente triste per chi da sempre ama e rispetta la DANZA.
Peccato, perchè credo che si potrebbe fare qualcosa in più per contribuire a
diffondere e accrescere l'amore per l'arte tersicorea anche attraverso il
mezzo televisivo. Quello che noto oggi, personalmente, è un involgarimento
generale dei nostri costumi,e ciò si riflette anche in ambito televisivo. In
special modo per ciò che concerne la DANZA. Mi piange il cuore quando noto
che DANZA oggi voglia significare solo un generale scotimento di corpi e
forme, esibite da ragazze che sorridono da quella "scatola delle volgarità"
a cui si è ridotta oggi la televisione. Probabilmente, qualcuno potrà
ritenere il mio commento troppo duro o ingiusto. Ma, perchè noi amanti della
danza  dobbiamo accettare che un'arte così bella e apportatrice di gioia
venga avvilita ed umiliata a tal punto? Al punto che la parola DANZA venga
usata per indicare "sbattimenti "   generali di ragazze e soubrette varie
che si dimenano nei vari programmi e varietà televisivi? Ragazze magari
molto belle sì, ma che non hanno la più pallida idea di cosa voglia dire
DANZARE!
Ricordo i tempi della grande Heather Parisi, di Alessandra Martines e di
Lorella Cuccarini. Loro sì, grandi artiste e professioniste. Capaci di
trasmettere gioia ed emozioni, capaci di comunicare entusiasmo, e tenere
alto il nome della DANZA italiana.
Ricordo bene la forte tecnica della Parisi unita al suo entusiasmo e alla
sua gioia nel ballare: davvero una miscela esplosiva! Era fantastico
guardarla danzare. Lei non possedeva solo una grande bellezza, ma , anche e
soprattutto, una straordinaria preparazione e una tecnica fortissima: tutto
ciò si notava subito, appena entrava in scena. Era davvero una gioia per gli
occhi e per il cuore vederla "esplodere di DANZA"!
 Ed  era notevole anche lo spazio dedicato alla danza nel programma
FANTASTICO ,che andava in onda sulla Rai.
Lì (era il 1986), c'erano Lorella Cuccarini ed Alessandra Martines che
s'alternavano : l'una per la danza moderna, l'altra per quella classica.
Davvero brave: una grande energia e gioia la Cuccarini, e un'infinita grazia
e delicatezza Alessandra Martines (la quale, poi, ha intrapreso la strada
della recitazione).
Ecco, queste tre artiste: Parisi, Cuccarini e Martines, erano davvero
complete. Non solo belle,ma anche e soprattutto preparate e professionali.
Loro sì ,delle vere BALLERINE E DANZATRICI! Con loro si poteva affermare che
la DANZA esisteva anche in televisione. Oggi, purtroppo, non è più così.
Dov'è la DANZA? Perchè non si fa qualcosa per proteggerla, promuoverla e
divulgarla anche in ambito televisivo? Che sia classica o moderna andrebbe
amata e protetta e non bisognerebbe farne scempio, umiliandola come
attualmente accade.
Per quanto concerne la DANZA CLASSICA, a parte Oriella Dorella e qualche
apparizione ( nel lontano 1981) di Luciana Savignano e Paolo Bortoluzzi,  la
televisione si è completamente dimenticata di QUESTA NOBILE ARTE!
Probabilmente perchè viene considerata come qualcosa d'antico, che interessa
ad una minoranza di persone. Qualcosa che non diverte e non crea audience.
Un vero peccato!
Ricordo un articolo letto sulla rivista "TUTTO DANZA" : era un'intervista
fatta ai membri della compagnia di balletto della SCALA, reduci da una
tournèe al BOLSHOI. Erano unanimi nel sostenere che - mentre alla Scala
avevano l'impressione che la gente andasse a teatro più per partecipare ad
un evento mondano che altro -, in Russia, le persone possedessero  una
profonda conoscenza della DANZA e della tecnica accademica. Andavano a
teatro per godersi lo spettacolo. Una prima ballerina, poi, sosteneva che
una signora era andata a complimentarsi con lei in camerino. Tale signora,
l'aveva  ringraziata perchè finalmente  era riuscita a comprendere  la
differenza fra tecnica russa e tecnica italiana.
Ecco, in Russia la DANZA è profondamente radicata nella cultura popolare,
basti pensare che proprio a Mosca e a San Pietroburgo sorgono due templi
della DANZA CLASSICA: il Bolshoi ed il Kirov. E' naturale, quindi, che si
faccia tanto per promulgare un'ARTE tanto bella.  In Italia, invece, si fa
troppo poco.
La pittura, il cinema, la musica sono arti altrettanto belle e nobili.
Giusto quindi che vadano salvaguardate.  E la DANZA? Perchè trascurarla,
ignorarla in modo così eclatante? E' PROFONDAMENTE INGIUSTO! Certamente, si
potrebbe fare qualcosa in più per divulgarla anche in televisione.
Basterebbe nutrire un po' più d'AMORE E RISPETTO nei suoi confronti!
Vedendo tutto ciò, cosa direbbe la povera TERSICORE?...


Settembre 2004
 

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