SOGNO DI BALLERINA

Figurino per Huascar dell'edizione originale del 1735




LA DANZA

Balletti celebri



 

 

LES INDES GALANTES

Opera-balletto in un prologo e quattro entrate. Musica di Jean-Philippe Rameau. Libretto di Louis Fuzelier. Coreografia di Louis Dupré, scenografia: Servandoni. Prima rappresentazione: Opéra di Parigi 23 agosto 1735. Interpreti: Pélissier, Petitpas, Antier, Jelyotte, De Chasse, Tribou (cantanti); Mariette LeBreton, Louis Dupré, Maltayre, DuMoulin, Javillier (ballerini).

Le varie vicende sentimentali dell’opera sono ambientate nelle Indie così come venivano chiamati in quei tempi i Paesi ad Est e ad Ovest dell’Europa. La trama inizia con un prologo in cui Cupido decide di ricercare esempi d’amore in luoghi esotici. Nella prima entrata (Le turc genereux) il generoso Osman consente di liberare la sua schiava Emilie, alla quale rinuncia pur amandola, per riunirla al suo innamorato Valère. Nella seconda (Les Incas du Perou) avviene la disputa d’amore tra l’inca Huascar e lo spagnolo Don Carlos, alla fine vincente, per la principessa Phani mentre impazzano il terremoto e l’eruzione del vulcano. La terza (Les Fleurs, fête persane) narra la storia d’amore di due coppie che, dopo incomprensioni, travestimenti e diverse vicissitudini termina con una splendida festa di fiori. Nella quarta (Les Sauvages), due ufficiali, un francese e uno spagnolo, in America si contendono l’indiana Zima alla quale chiedono di decidere quale sia il prescelto ma Zima dichiara di amare l’indiano Adario ed inizia così una festa di pace che corona l’amore vero e  non condizionato dalle lusinghe della civiltà europea.

“Les Indes Galantes” furono il secondo lavoro teatrale di Rameau. Benché indicato come opera-balletto si trattò in realtà di un spettacolo di danza con interventi cantati. Alla sua prima rappresentazione fu presentato il prologo e le prime due entrate (Le turc genereux, Les Incas du Perou). Alla terza rappresentazione, Rameau aggiunse la terza entrata (Les Fleurs) che poi, successivamente, revisionò in quanto non ebbe una buona accoglienza. Più tardi, il 10 marzo 1836, fu aggiunto il finale (Les Sauvages). Fino al 1761 il lavoro fu presentato nella sua interezza ma successivamente vennero unicamente messe in scena di volta in volta le entrate isolate. Il 30 maggio 1925 la terza entrata (Les Fleurs) fu riorchestrata da Paul Dukas e presentata all’Opéra-Comique di Parigi e, infine, il 18 giugno 1952 il lavoro nella sua interezza fu messo in scena alla Salle Garnier dell’Académie Nazionale de musique et Danse di Parigi con l’orchestrazione di Dukas per la terza entrata e di Henri Busser per le altre. Le coreografie furono di André Aveline (Le turc genereux); Serge Lifar (Les Incas du Perou e Les Sauvages); Harald Lander (Les Fleurs).


Collegamenti

Note su "Les Indes galantes" (in inglese)

Note su "Les Indes galantes" (in francese)

Note su "Les Indes galantes" dal sito delteatro.it

Libretto de'"Les Indes galantes"

Sito di Rameau

 



 

 





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