JOSEPH MAZILIER
Mazilier e M.lle
Florentine in "Faust"
Joseph Mazilier, il cui vero nome
era Giulio Mazarini, nacque a Marsiglia il 13 marzo 1801. Esordì
come ballerino nel 1818 a Lyon ove rimase fino al 1821. Si esibì
successivamente nel 1821 e 1822 a Bordeaux e dal 1822 al 1829 al
Théâtre de la Porte Saint-Martin di Parigi, finché non fu
scritturato all’Opéra come ballerino di carattere e maitre de
ballet. Nel 1830 fu nominato primo ballerino e divenne ben
presto una stella del teatro parigino ed uno dei partners
favoriti di Maria Taglioni nei più importanti balletti di quel
tempo. Fu infatti con lei che ballò nel 1832 la prima
rappresentazione del balletto “La Sylphide” interpretando il ruolo
di James.
Nel 1839 debuttò nella coreografia
mettendo in scena a Parigi il balletto “La Gipsy”, creato in
contrapposizione a “La Gitana” che Filippo Taglioni aveva composto
per sua figlia Maria. Sua partner nel balletto fu Fanny Elssler che
rinnovò nell’eseguire il pas de la cracovienne il gran
successo incontrato tre anni prima quando aveva danzato, sempre con
Mazilier, la Cachuca ne “Le diable boîteux” di Coralli. Al
successo ottenuto ne seguirono altri quando mise in scena all’Opéra
“Le diable amoureux” (1840), “Le diable à quatre” (1845) e
“Paquita”(1846), questi ultimi due con Carlotta Grisi.
Lasciò Parigi nel 1851 e si recò a
San Pietroburgo dove occupò il posto di maître de ballet sino
al 1852. Rientrato all’Opéra, vi rimase sino al 1857 e, in quegli
anni ,mise in scena numerosi lavori di successo culminati con il
trionfo del balletto “Le Corsaire” nel 1856, che ebbe quale prima
interprete Carolina Rosati, ma anche di “Marco Spada ou la fille du
bandit” coreografato nel 1857.
Tra il 1857 e il 1860 lavorò a
Lione come danzatore; poi, dal 1862 al 1866, come maître de
ballet e, sempre come maître, dal 1866 al 1867 al Théâtre
Royal de la Monnaie a Bruxelles.
Joseph Mazilier morì a Parigi il
19 maggio 1868.
Ottimo ballerino, fu anche un
coreografo molto fecondo. Pieno di idee e molto versatile, era
indicato come un coreografo capace di comporre anche un balletto al
giorno. Nella composizione dei suoi balletti curava in modo
particolare gli assolo e i pas de deux nei quali spesso si
distinse rispetto agli ensemble ed i movimenti di gruppo.
Altra sua prerogativa fu quella di accentuare l’innesto di danze
popolari e folkloristiche nei suoi balletti che eccellevano per
brillantezza, virtuosismi e dinamicità.
Le
principali creazioni di Saint-Léon e quelle citate su questo sito
1839 - “La gipsy” [Benoist F., Thomas Ambroise, e Marliani T.]
1840 - “Le diable amoureux” [Benoist e Réber Napoléon]
1844 - “Lady Henriette, ou la servante de Greenwich” [Flotow Friedrich
Bürgmuller, Johann Friedrich, et Deldevez Édouard]
1845 - “Le diable au corps ou le diable à quatre” [Adam Adolphe]
1846 - “Paquita” [Deldevez]
- “Betty” [Thomas]
1848 - “Griseldis, ou les cinq sens” [Adam]
1851 - “Vert-Vert” [Deldevez e Tolbecque Jean-Baptiste]
- “Zerline, ou la corbeille d’oranges” [Adam]
1852 - “Orfa” [Adam e Saint-Julien] [?]
1853 - “Jovita ou les boucaniers” [Labarre Théodore]
- “Aelia et Mysis, ou l'Atellane” [?]
1855 - “La fonti” [?]
1856 - “Le corsaire” [Adam]
- “Les elfes” [Conte Gabrielli]
1857 - “Marco Spada ou la fille du bandit” [Auber Daniel Esprit]
1858 - “Pas de trois des esclaves”, divertissement per «Le corsaire» [Pugni Cèsare]
1867 - “Une fête au port” [?]
Links
Biografia di Mazilier su balletto.net
Altra
biografia su wilkipedia
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