SOGNO DI BALLERINA

Alina Cojocaru e Johan Kobborg in "Onegin" (Royal Ballet London)




LA DANZA

Balletti celebri



 

 

ONEGIN

Alessandra Ferri interpreta Tatiana

Balletto in tre atti e sei scene; musica di Piotr Ilic Ciaikovskij  (arr. Kurt Heinz Stolze); libretto e coreografia di John Cranko; scenografia di Jürgen Rose.

Rex Harrington in Onegin

Prima rappresentazione: Stoccarda, 13 aprile 1965 con interpreti Ray Barra, Marcia Haydée, Ana Cardus, Egon Madsen.

Robert Tesley interpreta Lensky (Opera di Roma 1996)

Tratto dal romanzo in versi di Aleksandr Puškin, il balletto, che non utilizza nessuna delle musiche dell’opera omonima di Ciakovskij Eugene Onegin ma ne riprende il soggetto, narra della giovanissima Tatiana, piena di ingenuità e di fantasie romantiche, che si innamora di Onegin, un elegante ed annoiato ospite di Lensky, quest’ultimo fidanzato di Olga, sorella di Tatiana.  Dopo una notte tormentata Tatiana decide di scrivere una appassionata lettera d’amore ad Onegin, il quale, durante una festa da ballo, comunica freddamente alla giovane di non poterla amare e strappa la lettera che considera soltanto il gesto d’amore di un’adolescente. Nello stesso tempo, decide di provocare l’amico Lensky corteggiando Olga che accetta allegramente lo scherzo. Lensky, però, prende la cosa sul serio e sfida Onegin a duello. Il duello avviene, presenti le due ragazze che fino all’ultimo cercano di far ragionare Lensky, e si conclude con la morte di quest’ultimo. Alcuni anni dopo Onegin è invitato ad un  ballo nel palazzo del Principe Gremin che nel frattempo ha sposato Tatiana. Nel rivedere la fanciulla, che un tempo aveva rifiutato, Onegin rimane colpito dalla bellezza, dalla signorilità e dall’eleganza della giovane principessa e comprende l’enormità dell’errore commesso tanto che la vita gli sembra a questo punto ancora più vuota e senza scopo. Stavolta è Onegin a scrivere una lettera a Tatiana confessandole il suo amore e chiedendole di poterla rivedere. Tatiana teme l’incontro e prega suo marito invano di non lasciarla sola. Onegin arriva e le dichiara tutto il suo amore, ma è ormai troppo tardi e, nonostante la grande emozione nel rivedere l’uomo da lei tanto amato, Tatiana strappa davanti ai suoi occhi la lettera e gli ordina di lasciarla per sempre.

La Tatiana di Carla Fracci

Onegin è stato ripreso dalle più importanti compagnie del mondo: Balletto dell’Opera di Stato di Monaco (1972), Balletto Reale Svedese (1976), Australian Ballet (1976), English National Ballet (1983), Hamburg Ballet (1984), National Ballet of Canada (1984), Balletto Reale Danese (1989), La Scala di Milano (1993), Teatro dell'Opera di Roma (1996), American Ballet Theatre (2001), Royal Ballet (2001).


Collegamenti

Ritratto di John Cranko su balletto.net

Biografia di Cranko

Il soggetto su balletto.net

La trama del balletto

Tchaikovsky secondo Cranko: la struttura musicale di Onegin in un articolo di Andrea Roselli su balletto.net

Un breve video sul balletto

Video di Onegin con Robert Tewsley e Sue Jing Kan

Video Marcia Haydée e Heinz Clauss in Onegin

Video Onegin con Alina Cojocaru e Johann Kobborg

 



Gitte Lindstrom interpreta Tatiana





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