MAJA
NEL RICORDO DI IDA
Per me è la più
grande ballerina russa che sia mai esistita: per il suo impeto
nel ballare, la sua eleganza estrema unite alla sua fierezza
ed al suo grande carisma!
Ho una
videocassetta su di lei: s'intitola OMAGGIO A UN MITO. MAJA
PLISETZKAJA. Unito al video, c'è un fascicolo che racconta la
sua storia personale e ne traccia un profilo veramente
"azzeccato". Difatti, nel fascicolo ci sono degli stralci
tratti da una biografia scritta su MAJA da un poeta russo:
Andrej Voznesenskij. Una di queste sue definizioni, recita
così: "Ci sono ballerini del silenzio, ballerine fiocchi di
neve! Che si sciolgono così, semplicemente. Lei: una scintilla
demoniaca". Poi, l'autore del fascicolo dice che: "Questo
vuol dire Voznesenskij: la Ulanova è morbida, fluida, lirica-
sempre. Senza peso. Vola perchè è senza corpo. Maja invece,
parte morbida, fluida, lirica- come lei. E poi,
all'improvviso, salta: alta, scattante, imperiosa. Come una
tigre. O come un uomo."
Concordo appieno
con la definizione del poeta e la spiegazione dell'autore:
vederla interpretare CARMEN, è qualcosa che non può lasciare
indifferente: balla con un tale impeto, una tale passione!
Sembra che i suoi occhi brucino al fuoco della passione!
Difatti, verso la fine del fascicolo l'autore dice:
"......quegli occhi di carbone che ricordiamo simili solo
nella Medea di Anna Magnani". Ed ha assolutamente ragione:
i suoi occhi così scuri e profondi, ricordano quelli della
grande Anna Magnani. Ora, io non ho mai avuto la fortuna di
vedere Medea, ma, ROMA CITTA’ APERTA è uno dei miei film
preferiti: lì, ANNA MAGNANI, dà una splendida interpretazione:
e, in una delle scene più drammatiche del film, proprio i suoi
occhi mi sono rimasti impressi. Erano "occhi vivi, che
urlavano, bruciavano, parlavano": andavano dritti al CUORE
dello spettatore: così espressivi, così vivi, carichi di
disperazione e di fuoco nel contempo.
Ecco, anche in
MAJA, ritrovo quello sguardo unico: quel modo di "bruciare"
mentre danza, è lì: nei suoi occhi carichi del fuoco sacro
della DANZA e colmi di una PASSIONE DEVASTANTE PER CHI GUARDA!
MA, NON FRAINTENDETEMI: è una forma di DEVASTAZIONE POSITIVA:
MAJA, col suo modo unico di ballare, mi ha "STRACCIATO
L'ANIMA, RICOMPONENDOLA POI IN UN INSIEME D'ARMONIA E POESIA".
Perchè, dopo averla vista danzare, il mio cuore si sente
rigenerato: carico di magia e d'entusiasmo, d'energia e pregno
di DANZA ALLO STATO PURO!
Così, parecchi
anni fa ho scritto qualcosa su MAJA PLISETZKAJA: sono solo
emozioni che mi suscita il suo modo superbo di danzare. Non è
nulla di speciale, direi che è anche banale, ma è ciò che mi
suscita il suo modo unico di danzare.
Ida.
MAJA: SPLENDIDA
REGINA,
AQUILA VOLANTE,
TIGRE SCATTANTE.
SGUARDO DI
FUOCO,
SCINTILLA
ARDENTE,
PASSIONE
BRUCIANTE.
CUORE, ANIMA,
BRACCIA, GAMBE
DIVORATE DA
QUESTA PASSIONE DEVASTANTE.
UN ATTIMO, POI
UN SALTO, UNA PIROETTA:
ED E’ UN
ESPLODERE ABBAGLIANTE DALLA BELLEZZA SCONCERTANTE.
BRACCIA COME
RAMI:
FLUIDI, LEGGERI,
IN BALIA DI UN
VENTO DOLCE.
TUTTO E’ UN
FLUIRE D'EMOZIONI:
IL CORPO,
L'ANIMA, I SENSI
RAPITI DALLA
MAGIA DELLA DANZA.
Queste, invece,
sono solo delle riflessioni e pensieri. Sempre su MAJA e sulla
DANZA.
MAJA: IL FUOCO,
LA PASSIONE,
L'AMORE.
IN UN PASSO
TUTTA UNA VITA,
IN UNA PIROETTA,
IN UN SALTO,
UN URLO DI
LIBERAZIONE!
DANZA: AMORE
GRANDE, VIOLENTO,
CHE DEVASTA
L'ANIMA, IL CUORE, IL CORPO.
MAGIA CHE
IPNOTIZZA I SENSI,
ONDA VIOLENTA
CHE TI SBATTE
CONTRO LA ROCCIA
DEI TUOI LIMITI.
10
settembre 2004 |