AGRIPPINA VAGANOVA
Agrippina
Vaganova, figlia di un usciere del Teatro Mariinskij, nasce a San
Pietroburgo il 24 giugno 1879 ed ivi muore il 5 novembre 1951.
Studia alla Scuola imperiale del Balletto con Lev Ivanov, Yekaterina
Vazem, Pavel Gerdt e Nikolai Legat e si diploma nel 1897 divenendo
ballerina del Teatro Mariinskij. Per le sue superbe doti tecniche
viene soprannominata “la regina delle variazioni” ma, non essendo
particolarmente avvenente, la sua carriera è molto lenta tanto che
raggiunge il titolo di prima ballerina soltanto nel 1915 poco prima
del suo ritiro dalle scene che avviene nel 1916.
Dal 1917
si dedica all’insegnamento della danza divenendo una delle più
grandi insegnanti del suo tempo per generazioni di artisti. Nel 1921
diviene insegnante della Scuola Statale del balletto di Leningrado
dove inizia a sviluppare il suo sistema di studio della danza che in
seguito diverrà il metodo Vaganova. E’ quindi direttrice del Gatob
(rinominato Kirov nel 1935) dal 1931 al 1937 e, successivamente,
fonda la famosa Scuola del balletto di San Pietroburgo,
precedentemente conosciuta come Scuola Imperiale del Teatro, che dal
1957 porta il suo nome.
Il suo
stile, che trae origine da quello tradizionale russo con un mix di
plasticità romantica unita al virtuosismo italiano e in armonia con
un grande movimento atletico, diviene presto un metodo di studio
della danza che ancora oggi viene seguito in tutto il mondo. Tra le
sue allieve, future grandi ballerine, figurano Marina Semenova,
Galina Ulanova, Natalia Dudinskaya, Alla Shelest, Irina Kolpakova e
Vera Volkova. Le sue più importanti coreografie applicate al suo
stile sono Il lago dei cigni (1933), La Esmeralda
(1935) ed in particolare il virtuosistico pas de deux di
Diana e Atteone dell’atto II.
Il metodo
di studio della danza, che da lei trae il nome, mette in evidenza
l’importanza che deve avere per un ballerino il centro del corpo dal
quale sono originati tutti i movimenti. Il corpo del danzatore deve
infatti essere un supporto forte, potente, sicuro ed una base solida
tale da consentire con facilità l’esecuzione altamente
virtuosistica dei passi. L’insegnamento della danza applicato
all’intero corpo permette dunque allo studente di acquisire maggiore
armonia nei movimenti ed espressività artistica. Lo stile trae
origine da un miscuglio tra l’espressività e la fluidità nei
movimenti delle braccia proprie dei francesi e la bravura nei giri e
nei salti degli italiani.
All’Accademia Vaganova di San Pietroburgo si sono diplomati grandi
ètoiles quali Anna Pavlova, Vaslav Nijinskij, George Balanchine,
Rudolf Nureyev, Natalia Makarova, Mikhail Baryhinikov, Altynai
Asylmuratova, Farukh Rusimatov, Julia Machalina, Uliana Lopatkina,
Diana Vishneva, Svetlana Zakharova.
Il
metodo, sviluppato dalla Vaganova nello scorso secolo e raccolto nel
libro “I fondamenti della danza classica” (pubblicato a Leningrado
nel 1934), viene ancora oggi utilizzato come base dell’insegnamento
del balletto in Russia ed è diffuso in tutto il mondo.
Links
Il sito dell'Accademia
Vaganova
Biografia Agrippina Vaganova
|