per me la danza e' il tentativo di un corpo di diventare
musica.
ricordo la prima volta che ho visto Rudolf danzare, avevo
piu' o meno 5 o 6 anni, ballava Lo Schiaccianoci.
quella sera fu' una delle piu' intense della mia vita.
quando e' morto di AIDS la mia anima sensibile ha pianto per
l' enorme perdita umana ed artistica, un vuoto che malgrado
i validissimi ballerini a lui succeduti, non si e' mai
riempito.
un mix perfetto di grazia, potenza e presenza scenica.
ogni volta che danzo esprimo l'inesprimibile.