Vittoria
Valerio, cittadina monrealese, nasce a Palermo il 5 novembre 1985.
Fin da piccola esterna una grande passione per la danza che inizia
a studiare all’età di 6 anni con il Maestro Salvatore Renda. Nel
giugno del 1998, all’età di 12 anni, partecipa alle selezioni dei
Piccoli Danzatori del Teatro Massimo di Palermo (una compagnia
composta dagli allievi, di età compresa tra i 10 e i 18 anni, più
promettenti della Sicilia) e viene inserita nel gruppo. Pur
continuando a studiare in scuole di danza palermitane con i
Maestri Candida Amato, Melissa McKee, Jacques Beltrame, Daniela
Megna, frequenta con grande impegno la scuola del Teatro diretta
dal Maestro russo Alexandre Stepkine e con i Piccoli Danzatori
inizia ad effettuare le prime esperienze di palcoscenico in un
teatro importante come il Massimo di Palermo.
Tra il 1998
ed il 2002 è presente in oltre cinquanta spettacoli messi in scena
dai Piccoli Danzatori e, in qualità di allieva ballerina, viene
inoltre prescelta per le produzioni ufficiali del Teatro in
programma nella stagione lirica e balletti (Orfeo all’inferno
di Offenbach con coreografia di Fausta Mazzucchelli e regia di
Vito Molinari, La Cenerentola di Rossini con coreografia
di Alexandre Stepkine e regia di Jerome Savary, Die
Zauberflöte di Mozart per la regia di Roberto Andò, La
sempre Bella e la piccola Bestia di Daguerre con la
coreografia di Alexandre Stepkine e la regia di Jerome Savary che
viene altresì presentata al Festival di Todi, Les contes d’Hoffmann
di Offenbach con la coreografia di Sylvie Laligne e la regia di
Jerome Savary, il Don Giovanni di Mozart con la regia di
Maurizio Scaparro e la coreografia di Mariano Brancaccio).
Fa anche
parte del Corpo di Ballo che nell’agosto 2001 presenta al Teatro
Greco di Taormina le opere Carmen di Bizet e Aida di
Verdi e si esibisce insieme alla Compagnia di danza contemporanea“Tambor”
di Daniela Megna in vari centri della Sicilia e nel Nord Italia.
Nel 2001
partecipa al Concorso Internazionale di Danza Michele Abbate di
Caltanissetta, presieduto da Vladimir Vassiliev, e conquista il
secondo premio nella categoria classico juniores. Successivamente,
nel 2003, raggiunge la finalissima su 185 concorrenti, al Concorso
Internazionale di Danza di Rieti (categoria classico juniores) e,
sempre, nel 2003 risulta prima classificata nella categoria
classico juniores al Concorso Internazionale di Danza Premio Roma
presieduto da Miroslav Miskovitch. Nel 2004 si cimenta al Concorso
Internazionale di Danza Città di Spoleto diretto da Alberto Testa
ed ottiene il primo posto nella categoria classico seniores. Nel
maggio del medesimo anno partecipa alla Master Class del Royal
Ballet School di Londra svoltasi a Palermo e viene notata da
Gailene Stock, direttrice della prestigiosa Accademia inglese, e
da Jacqui Dumont, direttrice dell’Outreach program della RBS alla
ricerca di giovani talenti, che la premiano con una borsa di
studio per la Summer School del Royal Ballet che frequenta a
Londra nel mese di luglio/agosto dello stesso anno, subito dopo
aver conseguito la Maturità classica con l’eccellente punteggio di
100/100 ed aver ottenuto il diploma degli otto anni accademici
presso la Scuola di Danza Aurino e Beltrame di Palermo diretta da
Candida Amato. A Londra, viene prescelta tra gli allievi della
Summer School ad esibirsi nello spettacolo finale in qualità di
solista e danza la variazione di Paquita. Nel settembre del
2004 viene ammessa alla Munich Academy School, diretta da
Konstanze Vernon, del Teatro di Monaco di Baviera e nel mese di
novembre esordisce al Nationaltheater München nel programma
“Talente von Heute… stars von Morgen?” danzando l’assolo di
Tersicore dall’Apollo di Balanchine.
Il 9 gennaio
2005, infine, supera brillantemente l’audizione per il Wiener
Staatoper Ballet. Dopo un anno di scrittura a Vienna, da agosto
2006 ottiene un contratto di solista presso il Balletto di
Dortmund.
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