FABIO MAIONE

fotografo

 discorso sulla fotografia
 collegamento al sito dell'autore dedicato a riflessioni sul ruolo della Fotografia

 galleria immagini B & W
 collegamento ad una serie di gallerie tematiche di fotografie dell'autore scattatate con pellicola in bianco e nero

 galleria immagini colore
collegamento ad una serie di gallerie tematiche di fotografie dell'autore a colori e di vario genere.


NOTE SULL’AUTORE

 Sono nato nel novembre del 1951 a Roma ed ho iniziato a fotografare con una Pentax Spotmatic nel 1969, anno in cui mi sono iscritto al Fotoclub di Pesaro, del quale sono stato segretario. Nei primi anni Settanta ho partecipato con soddisfazione a parecchi concorsi fotografici Fiaf; ben presto, tuttavia, mi sono reso conto che il genere che prediligevo, la ricerca formale e l'astratto, non incontrava il gusto delle giurie dell'epoca, tanto che ottenevo premi solamente con quelle opere (elaborazioni e fotografia sportiva) che mi interessavano meno. Ho quindi ritenuto opportuno andare avanti per la mia strada, abbandonando il mondo della Fiaf, pur continuando a frequentare molti amici fotoamatori. In questo periodo ho esposto fotografie a colori in molte mostre, collettive e personali, sia in Italia che all'estero, ma comunque collegate all'ambiente pittorico più che a quello fotografico. Ricordo con particolare orgoglio la personale alla "Galleria 2000 - Il Sagittario" di Bologna, in cui sono stato incoraggiato da Nino Migliori. La mia ricerca principale, in quegli anni, era mostrare "l'altra faccia del reale", riprendendo cioè dettagli di oggetti d'uso comune od addirittura abbandonati, ricavandone composizioni astratte.
Ho sempre curato di comunicare quel che sentivo attraverso una serie di immagini piuttosto che con una sola fotografia e risalgono quindi a quel periodo le serie delle "Ruggini", i "Riflessi", i "Muri", i "Legni" che in parte troverete in questo sito. Successivamente, nel 1979 e sino al 1989 ho vissuto per ragioni di lavoro in Trentino e purtroppo da allora ho avuto sempre meno tempo da dedicare alla fotografia. In quegli anni, peraltro, ho praticato l'escursionismo in montagna, sia a piedi che con gli sci, ed ho raccolto un ricco archivio di diapositive di paesaggio.
Sempre per ragioni di lavoro mi sono poi spostato, nel 1989, a Salò, mentre dal 1996 lavoro a Brescia.
Dal 1994 ho iniziato a ripercorrere tematiche che mi avevano in passato affascinato, ma che la tecnologia di allora non mi aveva permesso di affrontare con i risultati voluti; ciò grazie al personal computer. Sono stato, infatti, tra i primi a credere in questo mezzo (la rivista Reflex mi ha dedicato varie pagine nel fascicolo 6/1995), soprattutto per le sue possibilità creative, in particolare per quanto riguarda i fotomontaggi a colori.
Ultimamente fotografo quasi esclusivamente in bianco nero, dedicandomi sia al reportage che al paesaggio di montagna.Nel contempo ho anche realizzato un cd rom multimediale di immagini dedicate all'altra faccia del reale, dal titolo Oltre lo sguardo, disponibile a richiesta.