Pietro Vangeli
candidato a Sindaco di Milano
per la Lista Comunista
Pietro Vangeli
è nato a Filandari (VV) il 30.01.1957 e nel 1977 si è diplomato
perito chimico.
Dal 1977 al 1989 lavora come operaio metalmeccanico e dal 1989
svolge l’attività di tecnico nel campo ambientale e della
sicurezza sul lavoro.
Il suo impegno politico e sociale inizia prendendo parte al
movimento studentesco del ’77 e alle lotte operaie come delegato
sindacale. Nel 1980 contribuisce alla lotta contro la
repressione sviluppatasi nel nostro Paese, prima come militante
del Coordinamento Nazionale dei Comitati contro la Repressione,
poi come militante dell’Associazione di
Solidarietà Proletaria (ASP) e redattore della storica
rivista Il Bollettino.
Nel frattempo Vangeli matura la convinzione della necessità di
lottare per la rinascita del movimento comunista nel nostro
paese, una lotta che lo vedrà protagonista fin dal 1985 con il
lavoro svolto nella redazione della rivista Rapporti Sociali;
nel 1987 con la fondazione del Centro di documentazione
Filorosso di Milano, fino alla fondazione dei CARC [Comitati
di Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo] avvenuta nel
1992.
Dal 1992 è tra i principali promotori e dirigenti dei CARC, una
organizzazione nata con il preciso compito di creare le
condizioni per la ricostruzione di un nuovo e vero partito
comunista italiano.
Nel 1999 diventa Segretario Nazionale dei CARC, che nel
frattempo sono riusciti a strutturarsi a livello nazionale.
Nell’assumere questa carica Vangeli ha preso il posto di
Giuseppe Maj, il quale si è dimesso nel 1999 dai CARC per
fondare la Commissione Preparatoria e portare avanti il
lavoro di ricostruzione del (nuovo)Partito comunista italiano,
fondato in clandestinità nell’ottobre 2004. Da questo momento
fino ai giorni nostri Vangeli dirige il processo di
trasformazione dei CARC: da organizzazione che ha lavorato alla
ricostruzione del partito comunista, a partito che partecipa
attivamente alla lotta politica borghese con lo scopo di
accumulare forze rivoluzionarie e contribuire così alla lotta
più generale, portata avanti dal (n)PCI, per fare dell’Italia un
nuovo paese socialista.
Dal 1980 ad oggi Vangeli ha subito una continua attenzione e
persecuzione poliziesca, è stato costretto a subire alcune
perquisizioni ed è stato coinvolto in varie inchieste per
“associazione sovversiva” orchestrate da vari governi e dalle
autorità poliziesche, prima per ostacolare il lavoro di
solidarietà verso i rivoluzionari prigionieri e la lotta contro
la repressione, poi nell’intento di ostacolare il lavoro di
ricostruzione di un nuovo e vero partito comunista.