Omegna 1°circolo
In collaborazione con
II° Circolo di Omegna, Scuola media statale di Omegna, Istituto Cobianchi di Verbania
Il Barone in gioco…
10 maggio 2003
ore 9
Una rete di scuole, dalle elementari alle superiori, facente capo al primo circolo di Omegna, ha elaborato il progetto “Il barone in gioco. Ovvero i misteri dell’isola 2”, ottenendo l’importante riconoscimento e finanziamento della Fondazione CRT.
Il Progetto è la continuazione, l’integrazione, lo sviluppo del Progetto “Inter…siti.it” realizzato dal Primo circolo. Nella precedente operazione erano coinvolte le scuole di Greve in Chianti e del 77° circolo di Napoli, ora si sono aggiunte quelle di Omegna 2, la Scuola Media di Omegna, l’Istituto Cobianchi di Verbania.
La convinzione che alimenta questo progetto in continuità verticale è quella che sia importante individuare approcci che raccordino, in forma multidisciplinare, l’apprendimento e il gioco, l’uso delle nuove tecnologie, la creazione di prodotti multimediali.
Nel convegno “Da Rodari al futuro: la Grammatica della
Fantasia nell’epoca dei new media”, svoltosi a Omegna nel marzo del 2002, si
sostenne l’ipotesi, ampiamente argomentata, che Rodari è stato un grande
produttore di metafore virtuali ed un anticipatore delle tematiche legate
all’uso delle tecnologie nell’epoca della post-informazione.
I ricercatori universitari e gli esperti di giochi e di Rodari hanno, in modo unanime, convenuto che “fantasia e computer” vanno d’accordo; e ciò si è visto anche attraverso le numerose realizzazioni presentate.
Che cosa possono fare insegnanti
ed educatori per dare ai ragazzi strumenti adatti per comprendere, per
sviluppare il loro senso critico, per fare in modo che ciascuno accresca il
senso della realtà pur rimanendo immerso in un mondo di virtualità?
Il videogioco deve entrare nella
scuola perché attraverso di esso si veicolano contenuti e apprendimenti che
hanno valenza formativa. La diffidenza di docenti e genitori nei riguardi del
videogioco spesso nasce da una scarsa conoscenza del nuovo, da una incapacità
dell’adulto di interagire con il computer, dal senso di esclusione che prova.
E’ dunque preferibile ignorare totalmente quanto un videogioco possa essere
avvincente, emozionante, divertente e istruttivo?
Il seminario offre l’occasione
per una ricca riflessione e l’opportunità di conoscere, in progress, quanto le
scuole stanno realizzando.
Mattino ore 9.00 – Apertura dei lavori …………………………………
ore 9.15 - Processo ai videogames.
Mario Di Rienzo, direttore del Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto, l’ accusa - Raffaele Picardi, responsabile dell’Osservatorio Bambini & Media di Napoli, la difesa.
Partecipano gli studenti dell’istituto Cobianchi come testi della difesa e dell’accusa.
ore 10.45 - Intervallo
ore 11.00 - Metodi e valori per l’analisi e la progettazione di videogiochi.
Clementina Gily Reda,
docente
di Teoria della Comunicazione all’Università Federico 2° di Napoli.
ore 11.40 - Perché il multimediale nella scuola.
Giovanni Ferrero, presidente della Fondazione CRT, Cassa di Risparmio di Torino.
ore 12.20 - Nasce il Rodari club: ragioni di un impegno locale e nazionale per scuole e biblioteche
Loredana Lodolo, dirigente Circolo I° di Omegna.
ore 12.45 - Presentazione del cofanetto curato da Raffaele Picardi C’era tre volte il principe Gianni, con i volumetti realizzati da Gabriella Strino, Letizia Burgassi, Adele Santoro.
ore 13.10 - Saluti e aperitivo con gli assessori alla cultura Raffaela Piloni, Comunità Montana Cusio Mottarone e Francesco Pesce, Comune di Omegna
ore 13.30 - Pranzo nella caffetteria del Forum
ore 14.30/15.00 Presentazione in plenaria del progetto Il
Barone in gioco …Loredana Lodolo
ore 15.30/17.00 Tre gruppi di lavoro: A) Scuole elementari, conduce Gabriella Strino - B) Scuole medie, conduce Piero Fortis – C) Scuole superiori, conduce Marina Beretta.
Il progetto Il Barone in gioco … prevede la conoscenza dei videogiochi, dall’operazione di smontaggio e rimontaggio dei videogiochi stessi, alla loro analisi sotto i vari punti di vista, narrativo, iconografico, musicale, tecnico, psicologico (le valenze emotive), per sviluppare poi il processo di ideazione e costruzione di un vero e proprio videogioco; in questo caso, un videogioco a livelli di difficoltà e produzione differenziati.
Il romanzo di Rodari, C’era due volte il Barone Lamberto,
costituisce lo sfondo e da esso derivano gli stimoli utili per individuare
eventi, episodi, personaggi; l’isola di S. Giulio, quella vera, situata nel lago
d’Orta, costituisce l’elemento di realtà da cui derivare suggestioni iconiche.
Il lavoro ha come riferimento teorico quanto si sta elaborando in
merito ai videogiochi presso la Cattedra di Teoria della Comunicazione
dell’Università Federico 2° di Napoli.
In ciascun gruppo gli insegnanti presenteranno elaborati e metodi del Progetto “Il barone in gioco, ovvero i misteri dell’isola 2”, attività di sperimentazione coordinata tra le scuole elementari del I° e II° circolo di Omegna, la scuola media di Omegna e l’Istituto Cobianchi di Verbania.
ore 17.00 /18.30 – Visite facoltative.
Gli ospiti che lo desiderano verranno accompagnati a visitare i Giardini della Torta in cielo, la ludoteca delle Tante storie per giocare, i laboratori della Grammatica della Fantasia.
I figli dei partecipanti potranno giocare in ludoteca per l’intera giornata.
Saluteranno i partecipanti la moglie di Gianni Rodari, signora Mariateresa Ferretti e la figlia Paola Rodari.
Conducono i lavori della giornata Amilcare Acerbi e Daniela Martein, responsabili del Parco della Fantasia
Come arrivarci:
Con auto, autostrada per Gravellona Toce, uscita Gravellona, direzione Omegna
Con treno, stazione di Omegna, linea Novara – Domodossola,
oppure linea Milano - Domodossola, stazione di Verbania, indi bus navetta sino a Omegna (fermata piazza Beltrami)
Iscrizione obbligatoria:
(posti disponibili 150 - indicare l’eventuale presenza di figli e la loro età)
Segreteria del Parco della fantasia, via XI febbraio, 9 – 28887 Omegna VB
tel. e fax 0323 887233
e mail: parcodellafantasia@libero.it
Scuole e insegnanti
partecipanti al Progetto CRT “Il barone in gioco…”
I° Circolo di Omegna
Dirigente, Loredana Lodolo
Insegnanti Giacomina Maradei e Gabriella Strino
Classi, V di Via De Amicis, pluriclasse III – IV- V di Agrano, pluriclasse di Arola
II° Circolo di Omegna
Dirigente, Gabriella Colonnelli
Insegnanti, Angela Poletti, Paola Crippa
Classe V di Cireggio
Scuola Media statale di Omegna
Dirigente, Carmela De Giorgio
Insegnanti Piero Fortis, Pinuccia Di Marco, Maria Spoto, Cinzia Beltrami
Classi seconde della Scuola Media di Omegna
Istituto Cobianchi di Verbania
Dirigente, Franco Bozzuto
Insegnanti Marina Beretta, Romano Rino, Zorzit Marcella, Grande Luciana, Ricciardi Anna, Lucchesi Marzia, Scarpa Alessia, Spruzzola Giovanna, Marchionini Fabio
Classi V Informatica e Biennio di Scienze Umane