<<<torna                                                                       >>>prosegui

Un'idea per confronto

Forum Euro-Mediterraneo degli insegnanti

Percorso progettuale

“Frontiere”: la riflessione offerta dall’Exposcuola 2003 conduce all’analisi etimologica del termine. Nel dizionario leggiamo: linea di demarcazione, di distinzione netta, limite estremo valicabile, traguardo raggiungibile. Nella definizione è contenuto in sintesi il processo attraverso il quale raggiungere gli obiettivi del progetto:

o       Definizione

o       Analisi

o       Superamento

delle linee di demarcazione e distinzione per trasformare i limiti estremi in traguardi raggiungibili.

La frontiera è innanzi tutto una creazione della mente umana che si è data dei limiti per proteggersi da tutto ciò che è sconosciuto e quindi potenzialmente pericoloso.

Le stesse frontiere geografiche sono costituite da linee immaginarie, esistenti sulle carte, che non trovano riscontro nella realtà se non in costruzioni artefatte che deturpano il paesaggio “naturale”. Paesaggio che, a dispetto dell’uomo, continua ad essere uguale a se stesso anche oltre la barriera artificiale.

Fili spinati e recinti costituiscono la metafora delle nostre chiusure interne, delle nostre difficoltà ad aprirsi al diverso, a superare i nostri limiti, le nostre paure ed insicurezze.

Un tempo nelle nostre scuole la frontiera si identificava con la porta dell’aula che rimaneva costantemente chiusa, protesa a riparare “l’intimità” del modo di fare scuola, specifico di ogni insegnante: il maestro unico come unico garante di ciò che succedeva al suo interno.

Oggi le porte apparentemente sono spalancate: l’attività scolastica è un lavoro di èquipe, interdisciplinare e collegiale. Il gruppo di lavoro tra alunni e docenti è la nostra realtà quotidiana. La professionalità degli operatori scolastici richiesta  dalle Scienze dell’Educazione e dalla Legislazione mira a raggiungere livelli sempre più complessi in ambito relazionale e collegiale.

La società di oggi, inserita in un contesto globale, difende i principi dell’uguaglianza e della cooperazione, nel rispetto delle diversità come valore.

Ma la mente umana ha veramente abbattuto tutte le “frontiere”?

Motivazioni

L’idea del progetto nasce a seguito della positiva  valutazione dell’esperienza di gemellaggio avvenuta nell’anno 2002/2003, tra i Circoli Didattici di Capaccio 1 e 2 e il Circolo Didattico di Omegna 1°. Il presente percorso vuol essere completamento e integrazione di un progetto di gemellaggio che ha coinvolto dirigenti, docenti, alunni e genitori delle scuole sopra menzionate. Lo spirito di confronto gioioso che lo ha animato ha posto le basi per una proficua collaborazione futura che veda gli insegnanti coinvolti nello scambio di esperienze di lavoro collaudate nel proprio territorio, ed esportate oltre i confini della propria regione o nazione. Il progetto vuol coinvolgere tutti gli ordini di scuole nella convinzione che le problematiche siano uniche seppur nella specificità di ciascun livello scolastico. Nel corso dell’a.s. 2003/2004 il percorso di lavoro si è avvalso di momenti di scambio tramite posta elettronica e momenti in presenza a novembre Expo-scuola 2003 e a Greve in Chianti nel mesi di maggio 2004. Complessivamente il gruppo era formato da trenta insegnanti appartenenti a scuole del Nord, Centro e Sud dell’Italia che si sono incontrate per mettere a confronto i loro percorsi didattici riferiti in particolare alla conoscenza di sé- autostima,  relazione e ricerca di valori fondanti. Se l’incontro di novembre ha posto le basi di queste nuove conoscenze che si stavano sviluppando, l’incontro di maggio a Greve in Chianti è servito per consolidare il rapporto di amicizia e stima reciproca tra insegnanti, fattori basilari per un confronto serio e costruttivo quale quello instauratosi nel gruppo. Nella verifica finale il gruppo ha richiesto la possibilità di poter sperimentare la continua comunicazione attraverso un Forum. L’ exposcuola ha organizzato un’area apposita di discussione in cui tre sono gli argomenti principali trattati: Il gioco, la relazione e le tecnologie multimediali.

Obiettivo: abbattimento delle frontiere interne ed esterne ( geografiche, professionali ed umane). Condividere delle esperienze specifiche che connotano l’identità dell’Istituto al fine di  favorire integrazioni e competenze.

Soggetti coinvolti: Bimed, Province, Comuni, Comunità Montane, Parchi e Scuole.

Scuole aderenti:

Dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di primo e secondo grado appartenenti a  diverse realtà nazionali.

DIREZIONI DIDATTICHE

Direzioni Didattiche di Capaccio 1° e 2° Circolo, Direzione Didattica Omegna 1° Circolo, Direzione Didattica di Roccadaspide, 1° Circolo di Mercato San Severino

ISTITUTI COMPRENSIVI

I.C. Gavirate, I. C. Greve in Chianti,

SCUOLE MEDIE

S.M. Carducci-Capaccio, S.M. Canotti-Bianco di Capaccio

SCUOLE SUPERIORI

Iti Ferrini di Verbania

Insegnanti coinvolti: n° massimo 5/6 per ogni istituto scolastico.

Tempi:

ottobre 2005 individuazione scuole

Novembre 2005 all’Expo di Salerno Forum Euro-Mediterraneo. Definizione aree tematiche da approfondire. Individuazione strumenti, programmazione attività da condividere.

Da Febbraio a Maggio 2006 scambi tra le scuole tramite Forum e in presenza

Aprile 2006 incontro di progetto a Gavirate (Va)

Giugno 2006  verifica.

Modalità di svolgimento:

  • Scambio di docenti in presenza, tra scuole di diversa provincia da effettuarsi con soggiorno di 4/5 giorni

  • Scambio di docenti in presenza, tra  scuole dello stesso territorio, articolato in tempi più lunghi e con incontri periodici da programmare.

  • Comunicazione tra scuole tramite posta elettronica, posta ordinaria, forum.

  • Incontro tra docenti e collegi docenti delle scuole coinvolte.

  • Individuazione delle classi o del gruppo di studenti coi quali intervenire

Documentazione: produzione di pubblicazioni, giornalini, cd-rom, filmati che documentino le eventuali esperienze di intervento con gli alunni.

  Insegnanti coinvolti della Direzione Didattica Omegna 1: Guinzoni Elisabetta, Minazzi Angela , Oglina  Elisabetta, Strino Maria Gabriella.

  Strumenti : Laboratori di computer , Collegamenti internet , Forum

  Aspetto economico:

Risorse esterne  (richiesto intervento enti locali)   

Risorse interne come fondo d’istituto e fondi statali                                     

Altri enti (Bimed e Istituti ospitanti )