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Exposcuola
2003
TAVOLO TEMATICO Un’=
idea per
confronto-I percorsi della fantasia
19/11/200= 3 h 15/18 |
20/11/200= 3 h 12/15 |
21/11/200= 3 h 15/18 |
Illustrazione del proge= tto: premessa teorica, motivazioni, obiettivi, modalit&agr= ave; di attuazione. Presentazione delle sin= gole scuole partecipanti e riflessione sui progetti maggiormente qualificanti = di ogni singola scuola. I.C Gavirate S. Media e IC Greve in Chianti S. Me= dia: progetto teatro, necessità di confronto con altre scuole a livello nazionale. IC Greve in Chianti = S. Elem.: progetto teat= ro La fabbrica di cioccolato di R. Dahl, eseguito in collaborazione con le S. Elem. di Omegna 1° Circolo e Napoli 77° Circolo. Progetto Vivere i valor= i, livello mondiale, avvallo UNESCO, rivolto ad insegnanti, alunni e genitor= i al fine di migliorare rapporti tra diversi attori, gestire i conflitti, incrementare capacità di ascolto e rifl= ettere su valori fondanti quali pace, amore, uguaglianza e libertà. Illustrazione attività inerenti. S. Media Carducci di Capaccio: Esperienza teatrale, la prof. argomen=
ta
sull'importanza del fare teatro con gli alunni. Drammatizzazione come: valvola di scarico educazione all'ascolto educazione all'esteriorizzazione delle moltepli=
ci
interiorità educazione alla spontaneità aiuto prblemi =
di
logopedia cooperazione per realizzare un progetto comune Trentinara Drammatizzazione come creazione spontanea e libera su=
un
canovaccio scenico aperto. Mercato=
San
Severino S. Materna e S. Elementare drammatizzazione, necessità di =
creare
momenti di scambio tra bambini Progetto
Star bene con se stessi e con gli altri, progetto basato sul gioco, rispe=
tto
delle regole e aiuto reciproco.Ricerca sui giochi a partire dall'ant=
ica
Grecia fino ad arrivare ai videogames. Partners del progetto famiglie e Bimed Omegna,=
S.
Elementare Creazione =
di
videogiochi a partire dai racconti di Rodari ed
utilizzando le indicazioni della Grammatica della Fantasia, analisi e
classificazione dei videogames. Momento di
conoscenza personale legato al riconoscimento di emozioni
conseguenti al gioco tramite computer. Tema centrale =
del
nuovo anno, la conoscenza di sè e la
produzione di giochi su questo tema. Creazione =
di
libri pop-up: invenzioni di storie e di scena=
ri
cartacei che si animano all'apertura del libro. Esperienze=
nel
campo della multimedialità applicata a=
lla disabilità, conoscenza di software specifici=
ed
applicazione di metodologie utili alla risoluzione dei problemi di apprendimento. Capacci=
o S.
Media Zanotti-Bianco Progetto I=
gea
sull'acqua. Gemellaggi tra scuole e abbinamento classi
gemellate. Laboratori linguistici di in=
formatica
(Rodari?) IC di Ricerca di
miglioramento rapporti alunni/insegnanti. Teatro come recupero del disagio Roccadaspide S. Elementare Progetto
teatrale Progetto
giornalismo. Progetto t=
urismo
ed accoglienza scolastica Sarebbe
auspicabile che le scuole Materne ed Elementari locali, si aprissero con
realtà geografiche e scolastiche del territorio. IC Gavirate S. Elementare Riflessione
decennale sulla creazione di rapporti diversi
insegnanti/alunni/genitori. Progetto Io divento grand=
e,
segue tappe evolutive dei b/i dalla prima alla quinta (comprende
attività di tipo vario dall'espressività alla drammatizzazi=
one,
a coreografie ecc.) Svariati l=
avori
utilizzando le indicazioni della fantastica rodarian=
a. Progetto i=
nterculturale
basato sul gioco in collaborazione con Unicef=
e Milan. Preparazione di feste aperte alle famiglie: =
festa interculturale festa della pace festa della musica Capaccio
Scuola dell'Infanzia=
Bicincittà per imparare a stare insieme e viver=
e il territorio Giornalino=
in
collaborazione con Capaccio
Scuola Elementare 1° e 2° Circolo Progetto
sull'acqua Teatro Giornalino=
Di punto in
punto, ricamo rivolto anche ai maschi Percorsi d=
ella
memoria, raccolta di tradizioni popolari Racconti d=
ei solstizi:
storie di uomini, delle paure e dell'abbandono=
Realizzazione
di spot pubblicitari con l'ausilio della videocamera, creazione di slogan=
e
di drammatizzazioni utilizzando la mimica. Progetto t=
urismo
ed accoglienza scolastica Scandizzo Greve in Chianti: lancia
la possibilità di istituire gemellaggi tra scuole oppure di esport=
are
più processi che prodotti. Proposta di scambio di strumenti rivolti agli insegnanti senza
coinvolgere gli alunni nella prima fase. Il progetto di Greve non pu&ogra=
ve;
prevedere attività degli insegnanti a diretto contatto con bambini=
di altre scuole. Per conoscere il progetto &eg=
rave;
necessario collegarsi al sito.... Strino<=
/span>: ribadisce
l'importanza della proposta lanciata nel progetto al fine di interagire a=
nche
con alunni di realtà differenti, constatato l'esito positivo
dell'esperienza dello scorso anno tra le scuole di Capaccio e quelle di
Omegna. Si aggiorna
l'incontro al giorno successivo. |
. Si ribadiscono le finalit= à del progetto del tavolo tematico e si chiede agli intervenuti di esporre = in sintesi quale proposta di lavoro della propria scuola esportare e porre all’attenzione degli insegnanti di altre scuole, definendone le possibili modalità di attuazione. I.C Gavirate S. Media: a partir= e da un medesimo lavoro di tipo teatrale, creare un confronto con altre scuole. Modalità, tempi e strumenti da definire nel confronto. Capacci=
o Scuola
Elementare 2° Circolo: propone
lavoro sulla realizzazione di spot pubblicitari
utilizzando movimento corporeo e mimo, utilizzo di una videocamera.
Modalità: incontro degli insegnanti con una classe interessata
all’esperienza. IC Greve in Chianti S. Elem<=
/span>: propone
la conoscenza del progetto sui valori nel quale la scuola è Mercato=
San
Severino S. Materna e S. Elementare: propongono un laboratorio sui giochi costruiti attraverso il
riciclaggio di materiali di vario tipo, oppure il progetto sulla
legalità. Esprime interesse nei confronti del progetto Vivere i Modalità
proposta: incontro tra docenti e con i ragazzi di scuole diverse.<=
/span> IC Gavirate S. Elementare: propone di esportare il lavoro sul di=
sagio
scolastico eseguito in collaborazione con S. Media Carducci di Capaccio: propone di sviluppare l’attività di drammatizzazin= e attraverso un progetto da definire. Propone inoltre scambi per approfondi= re la conoscenza prima di procedere ad un qualsiasi lavoro in comune. Modalità: confronto tramite e-mail. IC di Capacci=
o S.
Media Zanotti-Bianco: propone scambi epistolari e telefonic=
i in
quanto non si sente ancora pronta per scambi di tipo differente. Capacci=
o Scuola
Elementare 1° Circolo: necessario
passare alla fase operativa del progetto e tenere conto delle varie
modalità operative e delle possibilità diverse di lavoro Propone sc=
ambio di auguri natalizi. Omegna,=
S.
Elementare: propone =
di
testare nelle scuole il videogioco prodotto, oppure preparare un semplice
gioco a partire da una filastrocca di Rodari.
Costruzione di libri pop-up. Consulenza
per gli insegnanti su software specifici per l’handicap. Modalit&ag=
rave;:
incontro con insegnanti e con gruppi di bambini. Carretta Gavirate: propone incontro tra scuole interessate ad esperienze di contenim=
ento
del disagio attraverso esperienze di formazione
degli adulti (genitori e docenti) e/o con alunni.
Incontri di due mezze giornate o più di forma= zione e approfondimento (numero mezze giornate collegate al numero di scuole ad= erenti) Calendarizzazione incontri:
prevedere uno o due incontri tra scuole nell’ar=
co di
tempo gennaio-aprile. Convention di maggio 200=
4 per
stilare bilancio del progetto ed, eventualmente, aggiornarlo e ridefinirl=
o. La seduta =
è
aggiornata al giorno successivo |
Si traggono le conclusioni dopo gli incontri dei gio= rni precedenti e alla luce di proposte di lavoro e di modalità diverse= di effettuazione di scambi. Scandizzo:
propone di diluire n=
el
tempo la riflessione sulle proposte emerse. Continuare il confronto trami=
te
mezzi di informazione e comunicazione, al fine=
di
produrre maturazione nel gr=
uppo
circa lo scambio di esperienze specifiche che connotano
l’identità di ciascuna scuola. Propone un incontro a Gavirate-Omegna o un incontro=
span> a
Greve in Chianti, ospitando le scuole della provincia di Salerno. Unire le
varie proposte emerse attraverso momenti di in=
contro
tra insegnanti e possibilità di portare esperienze di diverso tipo
all’interno delle classi. Propone di
richiedere a Bimed ed Ex=
poscuola
di creare uno spazio di confronto e verifica all’interno della Convention di maggio. Inoltre
propone alle scuole del territorio salernitano di
incrementare gli scambi tra loro. Carrett=
a: porta l’attenzione sulla
necessità di far circolare le esperienze per costituire un patrimo=
nio
comune che, spesso viene perso. Il
confronto/scambio come fortissima macchina per motivare e rimotivare
le nostre risorse. L’attività progettuale della scuola
non risulta dispendiosa se si riescono a coinv=
olgere
altre scuole nel processo di conoscenza ed esportazione. Irene: =
esprime parere po=
sitivo
per il confronto emerso tra differenti esperienze scolastiche. Pone
l’accento sulle diversità emerse tra Nord e Sud, soprattutto=
di ordine economico che limitano la fattiva
possibilità di portare avanti progetti. Gabriel=
la: esperienza proficua, auspica una
partecipazione maggiormente variegata e numerosa ad esperienze di questo
tipo. Maria: =
è un momento di crescita per
ciascuno di noi. Lucia:
esperienza di confro=
nto
molto importante: solo nella diversità possiamo crescere.=
span> Anna: <=
/span>necessario attivarci per fare =
in
modo che i contatti si mantengano anche in futuro. Albanella Amilcare
Acerbi: =
span>(difficile sintetizzare il lungo e
articolato intervento di Acerbi) sottolinea la necessità di rendere
pubblica questa esperienza parlando ai Collegi Docenti, ad alunni e a
genitori spiegando le motivazioni didattiche che spingono alla partecipaz=
ione
ad eventi come questo, cercare di spiegare e argomentare ad altri colleghi
scettici la giustezza della scelta di partecipazione. Condividere il
patrimonio culturale che si sta formando in noi insegnanti, viaggio come
costruzione di ulteriori strumenti di lavoro spendibili nella didattica
giornaliera. Necessità di coinvolgere gli enti=
che
aspettano indicazioni su come aiutare la scuola, non perché povera=
ma
anche perché ricca. E’ preferibile spendere soldi per
approfondire la buona e non la cattiva cultura. Strino:= sottolinea l’importanza di organizzare momenti= anche di tipo conviviale per approfondire la conoscenza reciproca e promuovere confronti non solo strettamente professionali, ma allargati a scambi culturali e di accostamento a realtà geografiche e sociali differe= nti. La prima forma di conoscenza avviene tramite la condivisione di linguaggi comuni che si acquisiscono solo attraverso un confronto allargato e protratto nel tempo. Le difficoltà economiche delle varie scuole si superano guardando alla vera ricchezza insita in ciascuno di noi che chie= de di essere messa in luce. Propone all’Exposcuola di istituire un Forum all’interno del sito web per continuare il confr= onto nato al tavolo tematico. |