Le
piante nell’Oroscopo e nel Calendario Celtico
La serie Lusogham,
elenco di piante inizianti ciascuna con una delle lettere dell'alfabeto ogham,
è un curioso abbinamento con determinati periodi dell'anno: i mesi lunari ai
quali tali alberi sembrano essere simbolicamente affini. Il calendario degli
alberi presenta un giorno vuoto, il 23 dicembre, conosciuto come il
"segreto della pietra grezza". Il giorno vuoto determina una
suddivisione irregolare dei cerchio in 14 parti, 13 uguali di 28 giorni e una di
un giorno solo, che possono anche essere tracciate sul terreno come recinto
magico in funzione di varie cerimonie rituali.
In ciascun settore di questo "boschetto sacro" si pone in questo caso
un rametto dei legno corrispondente.
A partire dal 23 dicembre, il giorno vuoto, si contano i 13 mesi lunari
contrassegnati dai 13 alberi secondo la serie alfabetica Ogham, Beth - Luis -
Nion ossia Betulla, Sorbo, Frassino, ecc.
Una tradizione non attestata sembra attribuire quattro delle vocali
dell'alfabeto Ogham e gli alberi corrispondenti ai quattro giorni magici
dell'anno, i due solstizi e i due equinozi, e precisamente:
A = Ailm = Pino argentato al solstizio d'inverno
O = Ohn = Ginestra all'equinozio di primavera
U = Ura = Erica al solstizio d'estate
I = Adho = Canna all'equinozio d'autunno.
La E corrispondente a Eadha, il Pioppo, contrassegnerebbe invece le altre
quattro festività, situate nel cuore delle stagioni: Samhain, Imbolc, Beltaine,
Lugnasad. Ora, secondo alcuni autori, proprio il pioppo colorerebbe delle
proprie caratteristiche la giornata dedicata al segreto della pietra grezza, 23
dicembre, una data di per sé priva di attributi arborei perché riassuntiva,
come frammento d'eternità racchiuso fra la fine e l'inizio di un nuovo ciclo,
di tutti gli altri segni. Eadha - Pioppo è, dunque, l'albero dei nati il 23
dicembre. La pianta della propria nascita diviene il genio protettore della
vita. Chi ha la fortuna di possedere un campo o un giardino vi dovrebbe piantare
almeno una "pianta guardiana" a cui rivolgersi in caso di
necessità.
Quando vi sentite stanchi o depressi essa può fare molto per voi, ricaricandovi
e restituendovi quell'equilibrio naturale momentaneamente perduto.
Abbracciatela, chiudete gli occhi, rilassatevi al massimo e provate ad avvertire
quell'onda di energia verde che lentamente vi attraverserà.
Raccontatele i vostri sogni, i vostri guai, chiedetele consiglio e portate con
voi, come talismano, una delle sue foglie o un pezzettino della sua corteccia.
Se invece non potete avere la vostra pianta a portata di mano, cercatela nei
viali, nei parchi, nei boschi.
Il calendario celtico per i Drudi è di grande importanza in quanto è un
antichissimo sistema valido per vedere qual'è il periodo dell'anno più giusto
per fare della magie. Esso veniva scritto con un misterioso alfabeto che in
pochi conoscono, OGHAM, ed era inciso su bastoni di legno o sulle grandi pietre
preziose. Fu il Dio Ogma ad insegnarlo ad i primi Drudi per poi poterlo
tramandare con discrezioni a pochi iniziati.
Il Pioppo - 23 dicembre
Albero (in celtico): Eadha
Caratteristiche principali: Intelligenti e perseveranti
Parola chiave: Eccezionalità
Divinità corrispondente: Elsun
Il pioppo è una pianta ricca di qualità divinatorie e magiche tanto che, si
narra, il suo legno veniva ricercato per la fabbricazione degli scudi della
veggenza. Il tempo svolge, nei confronti di questo segno, che scandisce il tempo
sacro dell'anno, un ruolo fondamentale. Quando è stimolato dall'ambiente e
dalle persone giuste, infatti, la maturità non fa che esaltarne le qualità. Se
ferito, rischia di rinchiudersi in atteggiamenti pessimistici che ne ostacolano
l'evoluzione, con angosce e inquietudini ben dissimulate.
Intelligente, perseverante, lucido ed acuto, il pioppo possiede un tocco
speciale, che lo rende diverso, affascinante, ma anche un tantino preoccupante.
Originale, saprà trarre il meglio di sé nelle professioni pionieristiche.
Riservatezza in amore, un ambito che a volte gli riserva qualche problema.
24 Dicembre - 20 Gennaio... La Betulla
Albero (in celtico): Beth
Caratteristiche principali: Duttili ed eleganti
Parola chiave: Inizio
Divinità corrispondente: Ceridwen
La betulla è stato il primo albero a comparire sulla terra dopo lo scioglimento
dei ghiacci e per questo ha assunto il significato simbolico dell'inizio della
rinascita.
Cortesi, distinti, raffinati ma dotati sotto la scorza fragile, elegante, di una
eccezionale elasticità e capacità di resistenza, i nativi della betulla si
sanno adattare a ogni situazione.
Intelligenti, creativi ma poco socievoli, si orientano più volentieri sui
piaceri intellettuali e artistici piuttosto che fisici.
Prediligono perciò ambienti tranquilli, protetti dalla confusione e dalla
volgarità, luoghi dove regnino l'eleganza, l'armonia e la sobrietà, suoi
elementi naturali. Eleganti e teneri, nel gioco sessuale sono un pochino
inibiti.
Dimostrano serietà e competenza nella professione e godono di fortuna e
protezione contro le avversità.
I nati sotto la Betulla sono persone dotate per gli studi, che amano vivere sui
libri.
Possono aiutare in ogni situazioni ed hanno una sviluppata capacità
intellettiva.
21 Gennaio - 17 Febbraio... Il Sorbo
Albero (in celtico): Luis
Caratteristiche principali: Magici e socievoli
Parola chiave: Magia
Divinità corrispondente: Brigit
Nella tradizione celtica il sorbo è l'albero magico da cui il druido preleva la
bacchetta del comando. Magici e un po' misteriosi sono anche i nativi dei sorbo,
che brillano per originalità, simpatia, allegria. Possiedono una notevole forza
psichica che consente loro di fronteggiare le situazioni più difficili, per sé
e per gli altri. Sanno rassicurare e consigliare chi è in difficoltà.
Indipendenti, altruisti, tendono a disseminare, forse per pudore, i propri
sentimenti, comunque sinceri.
Di solito antepongono all'amore passionale e vincolante, il valore
dell'amicizia. Idealisti, sono sempre disponibili con gli altri. Quando decidono
di legarsi sanno dedicarsi al partner con fedeltà e tenerezza. Il sorbo ama la
cultura e tutte le novità capaci di stimolare la sua mente insaziabile.
Interesse per l'arte e l'occulto, doti medianiche.
I nati sotto il Sorbo sono simpatici, originali e sempre molto allegri, e sono
gli amici ideali perchè sono fidati e altruisti.
18 Febbraio - 17 Marzo... Il Frassino
Albero (in celtico): Nion
Caratteristiche principali: Teneri e saggi
Parola chiave: Conoscenza
Divinità corrispondente: Gwydion
Ecco un altro albero carico di potenzialità magiche. Come i nativi dei sorbo,
medianici e idealisti, anche i nativi del frassino inseguono una propria vita
interiore, intessuta di sogni, fantasie, romanticismo.
Poco attivi, niente affatto competitivi, si votano a un'esistenza comoda.
La felicità comunque sta loro a cuore, anche se non amano sacrificarsi per
ottenerla. Più che alla volontà, sanno appoggiarsi, per raggiungere i propri
scopi, a una ricca intuizione e a un certo potenziale magico.
Dotati di saggezza, sanno trarre da se stessi la soluzione di ogni problema,
ponendosi in diretta comunicazione con l'infinito. Duttili, flessibili negli
intenti come nei sentimenti, amano teneramente ma mai troppo a lungo.
Corteggiare per essere corteggiati: ecco il gioco sottile, sensuale e
disimpegnato da cui loro desiderano lasciarsi incantare.
18 Marzo - 14 Aprile... L'Ontano
Albero (in celtico): Fearn
Caratteristiche principali: Forti e coraggiosi
Parola chiave: Forza
Divinità corrispondente: Bran
Il forte ontano, per la sua proverbiale resistenza all'acqua, è stato impiegato
sin dall'antichità quale incorruttibile sostegno nella posa delle fondamenta.
Il suo legno si presta inoltre alla fabbricazione di strumenti a fiato. Solidità,
resistenza e forza contraddistinguono i nativi dell'ontano. Irruenti, decisi,
sanno quel che vogliono e si adoperano senza risparmio di energia per ottenerlo.
Possiedono una personalità ostinata, adatta alla lotta e al comando.
Anche se un po' dispotici, sono generosi, brillanti, coraggiosi, veramente
capaci quando si tratti di organizzare e di decidere. Infiammabili, piuttosto
autoritari anche in amore, si gettano a capofitto nei rapporti senza
preoccuparsi di possibili ferite pur di raggiungere i propri scopi.
Sensibilità bollente ma forse poco attenta alle esigenze dei partner.
15 Aprile - 12 Maggio... Il salice
Albero (in celtico): Saille
Caratteristiche principali: Tenaci e raffinati
Parola chiave: Incantesimo
Divinità corrispondente: Arianhod
Albero che cresce in fretta, parla un linguaggio simbolico di purificazione e
rigenerazione, di fecondità e morbidezza. I nativi dei salice, sostenuti da
un'eleganza innata e da un fascino naturale, riscuotono intorno a loro consensi
anche immeritati. Spesso, infatti, si avvolgono del loro fascino per piegare gli
eventi e le persone a proprio vantaggio.
Il gioco seduttivo li attira ma non vivono per esso, non scordando anche il lato
più pragmatico dell'esistenza.
Hanno un buon rapporto con il denaro e la proprietà, che ottengono con
perseveranza e difendono con ostinazione.
Amano la natura, la vita in campagna, i buoni manicaretti ma non disdegnano
piaceri più raffinati come la musica e l'arte.
Come il loro legno, i nativi dei salice sanno resistere alla fatica, sia fisica
sia psichica, e alle difficoltà.
13 Maggio - 9 Giugno... Il biancospino
Albero (in celtico): Nuath
Caratteristiche principali: Aggraziati ed imprevedibili
Parola chiave: Fertilità
Divinità corrispondente: Olwen
Il biancospino, albero di maggio, è la pianta odorosa e aggraziata, emblema
della fecondità intesa in senso sia fisico sia intellettuale.
Imprevedibili, mutevoli, sempre veloci nell'ideazione, un po' meno nell'azione,
amano creare, distruggere per poi ricostruire migliorando la propria opera.
In questa attività, che svolgono con spirito infaticabile, si rivolgono
volentieri all'ambito dell'educazione.
Anch'essi sono giovani, mobili, curiosi e così riescono a mantenersi per gran
parte dell'esistenza.
Con il procedere dell'età, si evidenziano in loro la serenità e la saggezza.
Sensibili alla grazia e alla bellezza, si lasciano facilmente catturare
dall'amore per poi altrettanto facilmente fuggire da esso.
L'amore per i bambini può tuttavia convincerli al matrimonio: saranno padri e
madri amici dei loro rampolli.
I nati sotto il Biancospino hanno una enorme forza di volontà, sono dei
perfezionisti, Curiosi, sono affascinati dal sapere in generale e sono molto
generosi.
10 Giugno - 7 Luglio... La quercia
Albero (in celtico): Druir
Caratteristiche principali: Solidi e intransigenti
Parola chiave: Potenza
Divinità corrispondente: Dagda
Forte e resistente, la regina delle piante celtiche forniva materiale da
costruzione per le strutture portanti delle navi e degli edifici.
Albero magico e protettivo di mezz'estate, trasferisce, a coloro che vengono
alla luce sotto la sua influenza, tutta la sua solida bellezza. Tranquilli e
decisi, i nativi della quercia non si scompongono mai, nè tanto meno ritornano
sulle decisioni assunte. Rigidi e poco diplomatici, sono dei capi ideali e sono
facilmente rispettati ed amati.
Il mutamento non li attrae e preferiscono di gran lunga situazioni stabili.
Sensibili come l'albero che li influenza alla potenza del fulmine, i nativi
della quercia vivono amori intensi e brucianti ma distinguono sempre con estrema
lucidità l'erotismo dagli affetti familiari. E, nonostante queste brevi
fiammate, sostengono con convinzione il vincolo familiare.
I nati sotto la Quercia sono persone forti e solide. dal carattere fermo,
tranquillo e deciso. Sono le persone ideali da avere accanto nei momenti di
difficoltà.
8 Luglio - 4 Agosto... L'agrifoglio o VISCHIO
Albero (in celtico): Tinne
Caratteristiche principali: Solari ed estroversi
Parola chiave: Eroismo
Divinità corrispondente: Cuchuclainn
La sua importanza rituale, così accentuata presso i druidi, ha valso al
vischio, che in realtà non è albero ma un arbusto parassita, un ruolo
onorifico tra le tredici piante sacre, dovuto forse al suo caldo simbolismo
solare, simbolo di eroismo e potenza generatrice maschile.
Solari appaiono di conseguenza anche nati in questo periodo dell'anno,
estroversi, generosi, orientati verso gli altri. Nati per comandare, sanno
catturare il prossimo nella loro aura, sottoponendoli ad una marcata volontà.
Decisi, orgogliosi, piuttosto rigidi, sanno amministrare secondo il proprio
senso della giustizia.
Molto stimolanti in amore, esigono dal partner massima partecipazione. Possono
essere caldi, convincenti ma raramente offrono tutti se stessi. Fortuna e
successo pressoché assicurati.
I nati in questo giorno sono delle persone speciali, solitamente posseggono
grandi poteri magici ed hanno la missione di insegnare agli altri.
Infatti, fra tutte le piante magiche il Vischio è la più sacra.
I Drudi la raccolgono con un falcetto d'oro e la conservano scrupolosamente.
Regalare un mazzetto di Vischio è di ottimo auspicio e porta fortuna e
ricchezza.
5 Agosto - 1 Settembre... Il nocciolo
Albero (in celtico): Coll
Caratteristiche principali: Intuitivi ma anche razionali
Parola chiave: Saggezza
Divinità corrispondente: Mannanan
Il nocciolo, albero dei poeti e dei sapienti, equivale alla saggezza: il suo
potere sottile, sovrannaturale, si trasmette ai nativi caricandoli di un fascino
discreto ma molto intenso.
Una natura spirituale, soffusa e spesso sfuggente, fa dei nocciolo il più
"angelico" dei segni arborei celtici.
Ma dietro questa apparenza eterea i nativi nascondono un'ironia mordente, capace
di "fare a fette" chi non vada loro a genio. Razionali e al contempo
intuitivi apprendono con facilità e di solito eccellono nelle attività
intellettuali.
La comunicazione li affascina in qualsiasi forma, dal libro al cinema, dall'arte
al dialogo mediatico.
Individui d'eccezione, dunque, che però preferiscono rifugiarsi in professioni
subalterne che gli consentono di rimanere nell'ombra. In amore prediligono
l'aspetto spirituale dell'unione.
Ironici e spiritosi, sono affascinati dal sapere e dal soprannaturale.
2 Settembre - 29 Settembre... VITE
Albero (in celtico): MUIN
Caratteristiche principali: Disponibili o aggressivi
Parola chiave: Esaltazione
Divinità corrispondente: Sadv
Questo rampicante così intensamente coltivato in tutto il nostro Paese, non ha
bisogno di essere descritto per essere riconosciuto. Esso ci fornisce il vino,
una delle bevande più usate, dal quale si ottiene l'alcool etilico e l'aceto.
Le foglie sono toniche, astringenti e diuretiche; l'uva è raccomandata nelle
cosiddette cure di uva contro disturbi gastrointestinali.
Pianta magica intrisa di mistero e potere, conferito dalla convinzione che, con
il suo legno, le streghe si costruivano la bacchetta magica e per il fatto che
con i suoi frutti si ottiene il vino.
Temperamento mutevole, tenero o aggressivo, simpatico o intrattabile ma sempre
un po' sopra le righe; a seconda dell'umore e della qualità dell'ambiente a cui
sono sensibilissimi. Si nutre di ideali di bellezza e giustizia, concedendo più
spazio al cuore che al cervello. Imprevedibile e un po' sconclusionato, spesso
è incapace di organizzarsi distrugge per poi pentirsi e ricostruire. Raggiunge
l'equilibrio solo nella coppia.
In amore possono essere felici nonostante i bruschi sbalzi d'umore e l'aspetto
violento e geloso dei loro carattere.
30 Settembre - 27 Ottobre... L'edera
Albero (in celtico): Egort
Caratteristiche principali: Contorti e sensibili
Parola chiave: Veleno
Divinità corrispondente: Palu
La corrispondenza simbolica dell'edera con il soffocamento, il veleno, le ha
valso presso i Celti un significato iniziatico di morte-rinascita, di passaggio,
necessariamente doloroso, verso una forma superiore di esistenza. Tutto quanto
è arcano, misterioso, insolito attrae questi nativi, negli studi, nella
professione e perfino nell'amore. Nonostante il rapporto di coppia sia per loro
determinante, difficilmente riescono a trovare quell'affinità elettiva cui
aspirano, ben oltre la dimensione corporea.
E in questo caso o si attaccano, supplicano, esasperano oppure si riavvolgono su
se stessi, ritrovano una propria indipendenza, spesso in direzione di una
ricerca iniziatica, occulta; altre volte invece si rivolgono ai valori letterari
e artistici. Eleganti e al contempo rustici, sono semplici e raffinati, gelosi e
fedeli.
Sono molto affascinanti da tutto quanto è misterioso e insolito. Sono persone
positive, ma forse un pò troppo possessive. Come la pianta si attaccano agli
amici e possono essere un pò soffocanti.
28 Ottobre - 24 novembre... Il tasso
Albero (in celtico): Ngetal
Caratteristiche principali: Mutevoli e stimolanti
Parola chiave: Longevità
Divinità corrispondente: Gwyn
L'albero, caro ai druidi che ne aspiravano i vapori per favorire la
chiaroveggenza, è una delle specie arboree più longeve del Nord Europa. La
longevità, emblema di immortalità. lo ha però consacrato ai luoghi di
sepoltura, caricandolo di questo simbolismo. Infatti non sono infrequenti nei
nativi momenti di depressione, di immobilità, alternati fortunatamente ad altri
meno funesti, trainati da un fervore entusiasta, che li conduce al successo.
L'ambiente esercita sulla loro personalità mutevole un influsso determinante
nel bene o nel male. Lavorando o studiando a contatto con persone stimolanti,
sanno collaborare con idee geniali e innovative. Hanno un carattere malinconico
e portano alla riflessione.
Le tematiche del rinnovamento, della rinascita, del superamento li affascinano.
Vivono fasi alterne di calma e burrasca, di castità assoluta e di passione
anche in amore.
25 Novembre - 22 Dicembre... Il Sambuco
Albero (in celtico): Ruis
Caratteristiche principali: Gentili e generosi
Parola chiave: Rinascita
Divinità corrispondente: Caillach
Albero magico per eccellenza, e che fornisce il legno allo zufolo rituale e le
bacche alla bevanda druidica sacramentale, racchiude in sé tutto il simbolismo
esoterico della rinascita.
Simile per certi versi al tasso, anche i nativi dei sambuco possono navigare
vittoriosi attraverso le peggiori difficoltà per poi perdersi all'improvviso
nel classico bicchiere d'acqua.
Coraggiosi e intraprendenti, ma soltanto finché l'emozione non ha il
sopravvento: in questi casi diventano facili prede dell'entusiasmo e della
depressione. Ma, per fortuna, simpatici agli altri e spesso apprezzati per le
loro doti, trovano facilmente chi si presta a sostenerli.
I desideri e le passioni dei sambuco sono sempre intensi, a volte fanciulleschi.
Stimati e rispettati, volentieri corteggiati, sanno rivelarsi estroversi,
gentili, generosi. Sanno amare profondamente.