Overland stage raiders
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Il
film Produzione:
Republic Pictures Corp. Distribuzione:
Republic Pictures Corp. (20 Settembre 1938; © 20 Settembre 1938;
LP8299) Produttore
associato: William Berke Direzione
di produzione: Al Wilson Regista: George Sherman Assistenza
alla regia: [Harry Knight] Direzione
di unità: Arthur Siteman Sceneggiatura:
Luci Ward Fonte:
soggetto originale di Bernard McConville e Edmond Kelso. Basata sui personaggi creati da William Colt MacDonald Fotografia: William Nobles Edizione
film: Tony Martinelli Riprese:
girato nell'Agosto 1938 Luoghi
di ripresa: Iverson Ranch, Chatsworth Hills, a nord - ovest della S. Fernando
Valley, a 30 miglia da Hollywood (una delle location di Ombre rosse), secondo Carlo Gabershek, Sentieri del western, Biblioteca dell'Immagine/Cineteca del Friuli, 1995 Note
tecniche: Parlato; suono RCA Victor "High Fidelity" Sound
System; b\n; 6 bobine (55'); 4,941 ft; visto censura del National
Board of Review. PCA cert nr. 4602 Valutazione
pastorale: T = è il film adatto per un pubblico familiare e ai
giovanissimi Giudizio
morale: La chiara impostazione morale della vicenda rende il film
visibile da tutti Distribuzione
italiana: Indipendenti Regionali Minutaggio
italiano: 86' (83' in televisione; per la disparità di minutaggio
tra edizione americana ed italiana, cfr. Reperibilità) Musiche
per l'edizione italiana: Juan Falenito Televisione:
- Titoli internazionali ed alternativi:
cfr. curiosità II Il
cast John Wayne (Stony Brooke) Ray Corrigan (Tucson Smith) Max Terhune (Lullaby Joslin) Louise Brooks
[(Beth Hoyt o Beth Vincent)] Anthony Marsh
[(Ned Hoyt o Ned Vincent)] Ralph Bowman
[(Bob Whitney)] Gordon Hart
[(Mullins)]
Roy James
[(Frank Harmon)] Olin Francis
[(Jake)] Fern Emmett
[(Ma Hawkins)] Henry Otho
[(Sceriffo Mason)] George Sherwood
[(Clanton)] Archie Hall
[(Joe Waddell)] Frank La Rue
[(Milton)] Reperibilità:
Facets Video Trama e note Louise - Beth ed il fratello minore Ned hanno una piccola compagnia aerea nella cittadina di Oro Grande. Il loro passato non è limpido, dato che Ned, ingiustamente presumiamo, ha trascorso un anno in carcere: i due, cambiato il cognome in Hoyt, cercano di rifarsi una vita. Frattanto il gestore della locale miniera d'oro lamenta continui furti durante le spedizioni, che avvengono via terra (overland appunto) tramite la Oro Grande Buslines. Qualcuno ha pronto un rimedio: perché non far trasportare l'oro con un aeroplano? Stony - Wayne si attiva subito, raduna i capi di bestiame delle persone interessate per venderli e comprare un aereo adatto alla bisogna. Il bestiame viene spedito al mercato per treno, ma questo viene attaccato da banditi mandati dalla mente criminosa di Mr. Mullins, il proprietario della Oro Grande Buslines che, apprendiamo, è anche dietro agli attacchi alle spedizioni d'oro. Tuttavia i tre moschettieri - cowboys riescono a riconquistare il treno, le mandrie sono vendute e l'aeroplano inizia i suoi voli. Mr. Mullins non demorde: due suoi uomini sequestrano l'oro a bordo dell'aereo, ma il pilota disperde il carburante e li costringe ad atterrare in una zona solitaria e ad aspettare i rifornimenti. Intanto Beth respinge le accuse di chi la sospetta complice dei predatori: il passato di famiglia, infatti, è tornato a galla. Stony si fa garante per lei e passa al contrattacco: individua in un dipendente della compagnia aerea, Joe, un traditore al soldo di Mullins e, con un trucco luciferino, riesce a scoprire la locazione dell'aereo. Beth, intanto, trova Joe legato e, all'oscuro delle manovre di Stony, lo libera, fidandosi di lui. Il gaglioffo avverte Mullins, ma questi viene catturato assieme ai suoi scagnozzi da Stoney e dal provvidenziale aiuto dello sceriffo. Baci e abbracci. Il film appartiene al filone dei Three Mesquiteers (cinquantuno in totale, l'ottavo e ultimo per Wayne) e, sostanzialmente, si compone di galoppate interminabili, scazzottate varie, sparatorie furibonde, ma incruente e curiosi accostamenti tra nuove tecnologie (l'aereo) e il codificato mito della frontiera; Louise, che discendeva da una famiglia di agricoltori inglesi del Kansas, trovò disgustosa la falsificazione hollywoodiana dell'epopea western, ma riservò parole d'ammirazione per il trentenne Wayne: "Guardandolo pensavo che non fosse un attore, ma l'eroe di tutta una mitologia miracolosamente riportato alla vita" E naturalmente, a Hollywood, al contrario di Hong Kong, a hero never
dies. Per Louise questo fu l'ultimo film; tentò di sbarcare il lunario aprendo una scuola di danza assieme a Barry O'Shea, quindi nel luglio 1940, senza soldi e senza lavoro, lasciò l'ingrata città dalle piccole luci per il natio Kansas.
La versione italiana di
Ringo
tende a confondersi con un altro film di John Wayne,
Red river Range: Paolo Mereghetti, alla voce Ringo cavalca e spara, recensisce Red river range non contemplando nel cast, giustamente, Louise Brooks. Morandini fa lo stesso, ma alla voce Cavalca e spara. Pino Farinotti accomuna le due voci Ringo cavalca e spara e Cavalca e spara come versioni italiane di Overland stage raiders e Red river range e include nel cast Louise. Carlo Gabershek (cfr. supra) registra Overland come Cavalca e spara. L'enigma è presto sciolto: il film venne distribuito in Italia nel 1966 col titolo Cavalca e spara e poi rieditato, nel 1968, col nuovo titolo Ringo cavalca e spara. Entrambe le versioni, tuttavia, erano mostruosità bicefale, partorite dai distributori italiani, composte da due blocchi di Overland stage raiders intervallati da un episodio di Red river range, più precisamente 11 minuti di Overland + 35 di Red river + 37 di Overland! Il tutto per avere un'oretta e mezza scarsa di film, assieme al richiamo posticcio del nome di Ringo, il nome italiano del personaggio di John Wayne in Ombre rosse. La versione titolata Ringo cavalca e spara circolava sulla benemerita TVA 40, di Roma, dove comparivanoiono, infatti, anche Polly Moran, Lorna Gray e Kirby Grant, protagonisti di Red river range. Internet Movie Database, in italiano, equipara, a completare l'equivoco, Ringo e Overland. Credo che la versione restaurata di Ringo, distribuita dalla BMG/Ricordi, sia il vero Red river range Per saperne di più: Overland stage raiders Bibliografia Thomas Gladysz: Overland stage raiders Recensioni su Louise Brooks: americane (2) |
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