Omaggio a Louise Brooks
Omaggi cinematografici e letterari

 

          Dieci opere del pittore Mario La Carrubba (sei in questa pagina, altre quattro in Omaggio a Louise Brooks II) accompagnano i vari omaggi cinematografici e letterari tributati all'attrice sino ai nostri giorni.
          In fondo alla pagina due poesie di Tahar Ben Jelloun e André Laude (da Louise Brooks, portrait d'une anti-star) e altrettante dei poeti americani Bill Berkson e August Kleinzahler.

 

Omaggi cinematografici

 

Ron McGowan, Ten years old (1927). Una foto di Louise Brooks compare in un articlo di giornale
Yasuhiro Ozu
, Wakaki Hi (Giorni di gioventù) (1929). Compare una foto di Louise Brooks, assieme a quella Settimo cielo di Borzage in questo film giovanile del grande maestro giapponese. In un altro film, Hogaraka ni ayume (Passeggiate allegramente!, 1930), una protagonista, l'immorale Chieko (la moga girl= modern girl) porta i capelli à la Louise Brooks. Non sembri un caso: i rimandi e gli omaggi di Ozu alla coeva cultura cinematografica americana sono innumerevoli
Roy Del Ruth
, The Maltese falcon (rititolato per la TV Dangerous female) (1931). E' la prima versione del celeberrimo film di John Huston con Humphrey Bogart e Mary Astor che sarà girato dieci anni dopo. Nel film si vede un'immagine di Louise ad una parete. Il protagonista principale è Ricardo Cortez affiancato da Bebe Daniels e dalla sfortunata Thelma Todd. A proposito di Mary Astor: chi ha occhio per le date si sarà accorto che l'attrice è coetanea di Louise Brooks. Come Betty Bronson e Janet Gaynor. Il 1906 è un anno di grazia
Marc Allégret, Zouzou (1934). Una fotografia di Louise Brooks campeggia nell'ufficio di uno dei protagonisti
Stanley Donen - Gene Kelly, Singin in the rain (1952). La bellissima Cyd Charisse è acconciata à la Louise Brooks
Jean-Luc Godard, Une femme est une femme (1961). Il personaggio di Anna Karina ricorda molto da vicino Lulu
Jean - Luc Godard
, Vivre sa vie (1962). Idem. Non mi pare, comunque, che nei Cahiers sia mai apparso un articoletto favorevole a Louise
Mauro Bolognini, Senilità (1962). Claudia Cardinale è acconciata esattamente come Lulu
Alain Jessua, La vie à l'envers (1965). Secondo Bioy Casares il personaggio è ossessionato da Louise Brooks
Marco Tullio Giordana, Maledetti vi amerò (1980). Si vedono spezzoni di Lulu

 
Michelangelo Antonioni, Identificazione di una donna (1982). Una foto di Louise Brooks è attaccata ad una finestra dal protagonista
          Tomas Milian

Alain Resnais
, Melò (1986). Sabine Azéma molto brooksiana (il film è ambientato negli anni Trenta) 
Jonathan Demme, Something wild (Qualcosa di travolgente) (1986). Melanie Griffith, nella prima parte, ha look, e atteggiamenti, da
          Lulu
André Delvaux, 1001 films (1989). In questo cortometraggio del regista belga compaiono spezzoni di Prix de beauté
Paul Auster, Lulu on the bridge (1999). La protagonista Mira Sorvino deve interpretare Lulu. Nonostante il tema, lo stesso regista
          scoraggia accostamenti alla Lulu del 1928 (cfr. sceneggiatura edita da Einaudi)

 

 

Omaggi letterari

 

Adolfo Bioy Casares, La invencion de Morel (1940). Un personaggio di questo romanzo, Faustine, è plasmata sul ricordo di Louise Brooks per ammissione dello stesso scrittore. L'attrice viene menzionata nelle memorie di Bioy Casares edite nel 1994; tale menzione venne ricordata in un'intervista ad un periodico cinematografico (cfr. la pagina di Pandoras's box). L'autore citò Louise Brooks nel racconto Los milagros no se recuperan (1967), cfr. la fine di questa sezione e la pagina dedicata

Georges Simenon, Maigret se trompe (1953). Questa è una mia fissazione: in tale romanzo poliziesco delle serie di Maigret una giovane prostituta di nome Louise Filon viene uccisa; il suo nome d'arte é Lulu. Altri particolari la rendono un personaggio brooksiano. Simenon conobbe personalmente Pabst il 20 Febbraio 1931 a Parigi  in occasione d'una presentazione letteraria; lo scrittore fu cinefilo e vicino a  personalità come Pagnol, Clouzot, Renoir e naturalmente Fellini (cfr. Carissimo Simenon, mon cher Fellini edito dalla Adelphi) 

Frank O'Hara, F.Y.I. (Prix de beauté) (1961)

S. J. Perelman, She walks in beauty (1969). Racconto del New Yorker con riferimento all' "immortale Louise Brooks"

Tahar Ben Jelloun, Le toucher du regard (1977). Poesia inclusa in Louise Brooks, portrait d'une anti - star. Cfr. sotto il testo originale e integrale

Andre Laude, Song of Lulu (1977). Cfr. sotto il testo originale e integrale

Jean Patrick Manchette, La position du tireur couché (1981). Una protagonista del romanzo, la micidiale assassina Rossana Rossi, porta i capelli "à la Louise Brooks". Manchette, già cinefilo, è il fondatore del moderno noir francese (chiamato 'polar') oltre che eccellente scrittore tout court. Edito da Einaudi.

Bill Berkson, Bubbles, in Id., Lush life (1984). Altra poesia ispirata da Louise Brooks da parte di questo letterato della "New York School". Cfr. sotto il testo originale e integrale

Angela Carter, Nothing sacred: selected writings (1985). Un saggio della famosa scrittrice è incentrato su Louise Brooks

Paul Auster, Leviathan (1992). Si fa menzione dell'attrice in questo romanzo del noto scrittore e regista di Smoke

Kim Newman, Anno Dracula (1992). Una protagonista, chiamata Lulu, ricorda fisicamente la Brooks

Ronald McGregor, Louise Brooks (1993). Esile raccolta di poesie di un autore canadese. Ignoto il contenuto.

John Updike, Hugging the shore (1993). Contiene un saggio sull'attrice

Patrick Mosconi, Louise Brooks est morte (1993). Non si conosce la trama di questo romanzo

William Hjortsberg, Nevermore (1994). La Brooks è un personaggio minore di questo romanzo ambientato negli anni della jazz age. Copertine inglesi e italiane con l'immagine dell'attrice

Nancy Baker, Kiss of the vampire (1995). Un personaggio minore brooksiano

August Kleinzahler, Watching young couples with an old girlfriend on Sunday morning, in Id., Green sees things in waves (1998). Poesia; allusione a Louise Brooks. Cfr. sotto il testo originale e integrale

Alexandre Santos Lobão, A caixa de Pandora (?). Personaggio broksiano nel romanzo dello scrittore brasiliano

Laura Pariani, Un amore vuoto, in Id., La perfezione degli elastici, (1997). Racconto con numerosissimi riferimenti a Louise Brooks

Mary Jo Bang, Louise in love (2001). Libro di poesie ipirato alla figura di Louise da parte di questa stimata poetessa contemporanea

Altri riferimenti a Louise Brooks si rinvengono nell'opera di Christopher Isherwood (Christopher and his kind), scrittore che soggiornò a Berlino negli anni Venti-Trenta; del cubano Guillermo Cabrera Infante (in Cine o sardina: "Louise Brooks es el sexo: desnudo, directo, perverso") e, secondo Thomas Gladysz, nell'opera di Carl Sandburg, Clive Barker, il noto scrittore fantastico, e di Robert Ervin Howard (1906 - 1936), il creatore di Conan il Barbaro e di Solomon Kane, coetaneo di Louise Brooks e amico di H. P. Lovecraft. Interessante anche un estratto di Los milagros no se recuperan (1967), racconto di Adolfo Bioy Casares

contenuto nella raccolta El gran Serafín. I due personaggi, Adolfo Bioy Casares e Mr. Greve parlano di una ragazza:

[Greve] - (...) ¿Recuardas a Carmen Silveyra? -
[Casares] -
Pobrecita, cómo no. Tan llena de vida. La encontraba … -
          Iba a decirle que la encontraba parecida a Louise Brooks, una actriz de cinematógrafo de la que estuve enamorado cuando era chico. Mentalmente vi el delicado óvalo de ese rostro perfecto – de una y otra – la piel blanca, los ojos y el pelo oscuros, los
acroches coeur a los lados.
[Greve] -
¿La encontrabas? – preguntó con un dejo  de ansiedad -
[Casares] -
No sé: irreprimiblemente joven y linda - (...)

 

Tahar Ben Jelloun

Le toucher du regard

Les corps
miroirs dansants de nos rêves
ne se parleraient pas
s'il n'y avait le flagrant délit du regard
un regard qui touche la peau
et donne un peu de tendresse
l'écume du songe sur tes yeux
Louise
ombre insolente
tes yeux
île de mes rêves
retournés par la vague
froissés par les draps du ciel
Louise
petit soleil à l'écart
dans la banlieue de l'absence
entre tes doigts
l'astre
la légende
alternent et le rire
dans une salle de Tanger
nos solitudes amassées
Lulu
visage fragile
musical d'ailleurs
de la prairie tendre
et d'herbe folle
ta voix
couvre nos rêves petits
nos rêves
se baladent avec une échelle
pour toucher ton ombre
ton regard
tes mains
tranchent la vie
et l'horizon pâle
aimerait danser
entre tes doigts
entre tes lévres
filent les étoiles
et nous nous retrouvons petits
entre la pierre et le bois
des syllabes fades
dans notre réclusion plurielle
Lulu
un geste
un vertige
pour balayer la mélancolie
du temps

André Laude

Song of Lulu

Dans la rue sans joie j'ai croisé Lulu
ma Lulu
couverte de bleus et pas un seul bijou
sauf son regard d'amour fou
pour moi Freddie le mac
fils d'un riche négociant de Chattaway
qui devint milliardaire
lorsqu'il eut courageusement abandonné femme et enfants.
Dans la rue sans joie j'ai caressé Lulu
ma Lulu
je lui ai payé un verre de bière aux "Onze bourreaux"
où nous retrouvâmes le grand Jack.
Avec un mouchoir brodé volé à une vieille rombiate
j'ai nettoyé la bouche blessée de Lulu
ma Lulu
qui s'était fait cogner par ce gangster qui va de pair
avec les schupos.
Soudain brûlant de la tête aux pieds d'une sombre colère
j'ai sorti, ouvert mon long couteau,
j'ai marché dans la grand ville pourrie de misère.
A la porte d'un bordel j'ai trouvé qui je cherchais
et une grande flaque de sang servit de miroir à la lune.
Depuis je dors, bouffe et me ronge les ongles à
la prison  de Spandau.
Dix ans déjà sans Lulu
ma Lulu
qui est enterrée je ne sais même pas où.
Ma Lulu
dont chaque nuit entre mes quatre murs,
la voix déchirée de sanglots,
j'embrasse les seins les lèvres les épaules les genoux ...

August Kleinzahler

Watching young couples with an old girlfriend on Sunday morning

How mild these young men seem to me now
with their baggy shorts and clouds of musk, as if younger brothers of the
women they escort in tight black leather, bangs and tattoos, cute little
toughies, so Louise Brooks annealed

in MTV, headed off for huevos rancheros
and the Sunday Times at some chic, crowded dive. I don't recall it at all this
way, do you ? How sweetly complected and confident they look, their faces
unclouded by the rages

and abandoned, tearful couplings of the night before, the drunkenness, beast savor and
remorse. Or do I recoil from their youthfulness and health ? Oh, not recoil, just fail to see
ourselves. And yet, this tenderness between us that remains

was mortared first with something dark, something feral, we still refuse, we still refuse to name

Bill Berkson

Bubbles

I was a bathing beauty in THE AMERICAN VENUS.
My dream of becoming a great dancer: How sweet he was then,
a brilliant, laughing young man of the world, his heart
so tender: "Get married!" I cried, bursting into fresh black
tears: Glittering white sequins: I put no value on my beauty.
Somedays I thought I would run away from Hollywood forever --
to Miami to havana to palm beach to washington D.C. no less!
Now we are in the air, warriors of the sky, burning the beans
and WANTED FOR MURDER: No rehearsal, no retakes:
His actors cry real tears: He wanted Dick to cry too and
Dick was not a spontaneous weeper: Breaking out of his grasp,
I grabbed a shotgun and killed him with dramatic swiftness.
That developed his character: Stars shimmering by beasts
in the black sky: His jaw muscles hunched closer to deliver
his monolog: "You're a lousy actress and your eyes are
too close together." I shoved him away, saying "Are you
trying to make love to me?" "Why not?" he said furiously,
jumping up and backing away to the door to make his exit.
"You go to bed with everyone else -- why not me?"

 


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