Cristina Zini e caduta sul campo,
dopo aver dedicato gran parte della sua vita per
lo sport, si è spenta Giovedì 25 Novembre
all' ospedale Hesperia, dopo essere stata colta
nella pista indoor di Via Piazza da un malore che
poi si è rivelato fatale. La sua scomparsa
porta un vuoto incolmabile sia nel mondo sportivo
modenese che tra le persone che in questi anni hanno
avuto modo di conoscerla.
Sposata con Andrea Mazzucchi atleta e colonna storica
dell'Asham Modena, è stata negli anni 80,
una delle fondatrici della società sportiva
Asham Modena, società che fin dall'inizio
si è sempre prodigata per portare nello sport
tutte quelle realtà che il mondo dell' Handicap
relegava in un angolo, con una lotta quasi stoica
sia in consiglio che nella vita di tutti i giorni
per portare alla luce i problemi di questo settore.
Factotum inarrestabile, sotto la sua guida la società
sportiva e cresciuta sino a portare dei suoi atleti
ai massimi livelli dello sport come i due ori olimpici
di Francesca Porcellato nelle gare di corsa riservate
ad atleti in carrozzina e la medaglia d'oro delle
olimpiadi d'Atene di Paola Fantato nel tiro con
l'arco. Molti atleti portatori di handicap, meno
medagliati, in questi venticinque anni d'attività
sportiva hanno trovato spazio ed un posto che senza
l'instancabile lavoro di Cristina Zini non avrebbero
mai trovato, donando in molti casi ad alcuni di
loro, se non una ragione di vita, un motivo d'orgoglio
che solo il mondo dello sport può regalare.