Un gruppo d'atleti e dirigenti
della storica società modenese, La Fratellanza
1874, è stato ricevuto presso la sala Nervi
in Vaticano per un udienza generale presso sua Santità
Giovanni Paolo II mercoledì 24 Novembre.
Il gruppo era formato dagli atleti Martino Pinelli,
Cesare Alfieri, Luppi Romano, Andrea Baruffi e dai
dirigenti Ansaloni, Ongaro, Lugli ed Esposito, tutti
accompagnati da un folto numero di parenti e amici,
che li avevano seguiti per assistere all'evento,
contribuendo così ad animare la giornata
romana trascorsa interamente presso il Vaticano.
Il Papa ha salutato i presenti e la società
è stata ricordata tra i numerosi gruppi provenienti
da tutto il mondo, annoverando la sua presenza tra
le decine di delegazioni e autorità presenti
alla cerimonia.
Al Santo Padre è stato donato un quadro della
Madonna e una copia dello statuto originario del
primo Maggio 1874 che segna la data di nascita della
storica società sportiva modenese. Monsignore
Carlo Mazza, responsabile per la CEI dell'ufficio
nazionale per la pastorale e il tempo libero, ricordato
da tutti gli atleti olimpici come il parroco della
nazionale olimpica italiana, seguita sin dalle olimpiadi
di Seul (Corea) del 1988, si è unito alla
delegazione d'atleti e del seguito che era accompagnato
a sua volta da Monsignor Gianni Gherardi che da
Modena aveva preceduto la formazione Geminiana per
introdurre il gruppo in Vaticano. I due alti esponenti
della chiesa hanno contribuito a rendere più
solenne la presenza della Fratellanza in Vaticano
rinsaldando quell'amicizia nata in occasione della
Marcia della Pace in Terra Santa che si è
tenuta il 23 Aprile di quest'anno. Prossimo appuntamento
per la società modenese, sarà in occasione
della cena sociale che si terrà il 10 Dicembre
presso il ristorante, la Gola, dove avverrà
l'annuale premiazione dei migliori atleti dell'anno
e in cui sarà presentato il libro frutto
di due anni di ricerche sui 130 anni di storia della
Fratellanza Modena.