"Dipendesse
da chi fa sport, le guerre sarebbero un lontano
incubo, la riprova di questo la danno le due
delegazioni, una israeliana ed un'altra palestinese,
che sono in questi giorni a Modena per partecipare
alla Marcia della pace che aprirà la
trentunesima Corrida di San Geminiano..
Il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, ha ricevuto
le due delegazioni nella sala di rappresentanza
del Comune di Modena, dando loro il benvenuto
e ricordando che Modena ha dei buoni rapporti
con le due realtà mediorientali
Uno
speciale ringraziamento il Sindaco lo ha rivolto
anche all'antica società, La Fratellanza
1874, che ha fatto diventare la Corrida di San Geminiano
una tradizione modenese, che unisce le radici storiche
della città di Modena, con questo evento
realizzato il giorno del patrono della città,
un sogno di pace che è dentro ogni uomo che
cerca di realizzarsi
tramite lo strumento dello sport.
Questo anno la Corrida è ancora più
importante perché porta un messaggio di pace,
rifacendosi a quanto fatto in medioriente lo scorso
23 Aprile. La delegazione israeliana ha ricambiato
il saluto ringraziando Modena per aver realizzato
quest'evento, e consegnando una lettera del Sindaco
di Gerusalemme al Sindaco Giorgio Pighi, in particolare
il capo delegazione, Chicorel Yaacov, ha portato
il saluto e i ringraziamenti del ministro israeliano
del turismo e di quello degli esteri, al Sindaco,
alla città di Modena e alla società
La Fratellanza per quanto stanno facendo, nel continuare
attraverso questa manifestazione, a portare avanti
il dialogo e la distensione nel cammino per la pace.
Il capo delegazione palestinese Mahmoud Basel, si
è unito ai ringraziamenti portando in dono
al Sindaco ed all'assessore uno speciale regalo
della città di Gerusalemme, ad entrambi le
due delegazioni il Sindaco ha donato delle stampe
che raffigurano Modena antica
Il presidente vicario della società, Serafino
Ansaloni, ha illustrato il cammino che alla fine
è culminato portando a Modena le due delegazioni,
ed ha espresso i migliori auspici per quest'evento
ambizioso ma anche molto importante.
Questa Corrida sarà anche una storia fatta
di persone che hanno intrecciato le loro esperienze
in realtà cosi lontane e spesso in lotta
tra loro, ha esordito Stefano Gobbi responsabile
per il Csi di Modena, uno degli enti che sta collaborando
attivamente assieme alla Fratellanza 1874, nella
realizzazione di questo evento, è importante
che Modena sia portatrice di questo voglia di pace
creando una rete di persone che vogliano lavorare
per essa.
Mariangela Grosoli lo sponsor principale della manifestazione,
ha parole di ringraziamento per l'opportunità
che ha affiancandosi a questa manifestazione. Un
evento che rinsalda la tradizione modenese, una
tradizione che quest'anno ha avuto il coraggio di
guardare più in là. La Grosoli ha
concluso con la speranza che i due popoli possano
ritrovare quella serenità da sempre cercata.
La Corrida quest'anno avrà dal punto di vista
tecnico un riscontro più che positivo, numerose
sono le iscrizioni di atleti internazionali, molti
sono gli atleti che hanno preso parte alle scorse
Olimpiadi che si schiereranno al nastro di partenza
di questa classica modenese dell'atletica italiana,
come l'ugandese Busienei Wilson Kipkemei nono nella
finale dei diecimila metri d'Atene, o come il keniano
Robert Sigei Kipngetich, che vanta un personale
di 13 minuti e 15 sui 5000 metri, per quanto riguarda
le iscrizioni un dato importante lo da l'Accademia
militare di Modena con oltre 400 iscritti a cui
fa seguito il gruppo sportivo dell'aeronautica e
di tutte le realtà podistiche cittadine e
italiane.
Le due delegazioni sono state ricevute nel pomeriggio
dal vice presidente della provincia di Modena Maurizio
Maletti e dall'assessore allo sport Stefano Vaccari,
il cerimoniale si è ripetuto toccando momenti
di viva commozione, ora le due delegazioni continueranno
la loro visita nelle realtà della città,
aspettando il momento della marcia della pace che
aprirà la gara che la città di Modena
vanta ormai come una sua tradizione.