Tempo di conferme e di scelte per il giovane mezzofondista Mohamed Moro, che sì è visto catapultare Venerdì 8 Luglio inmezzo ai Big dell'atletica mondiale nella gara delle stelle, il Golden Gala. Troppo forte per gareggiare nei normali meeting d'atletica dove ormai non trova eguali, ma ancora troppo giovane per sperare di confrontarsi ad armi pari con campioni abituati a vincere e gareggiare per il podio delle olimpiadi, ma almeno dal confronto con questi può acquisire l'esperienza che lo potrebbe portare un giorno, non lontano, a sentire i loro passi dietro le sue spalle.
Moro sì è trovato catapultato nella gara B del Golden Gala vinta da Mohammed Alsalhi, che ha stabilito il tempo di 1:45.87, dietro a limare i decimi di secondo lo statunitense David Krummenaker 1:46.11, terzo il sudanese Ismail Ahmad 1:46.13, quarto il carabiniere, Christian Neunhauserer 1:46.81, quinto il francese Nicolas Aissat 1:47.66 e sesto il nostro Mohamed Moro 1:48.01.
Il tempo di tutto rispetto non è comunque lontano dal suo record di 1.47.14, stabilito due settimane fa al meeting di Conegliano Veneto e lascia ben sperare per la futura carriera di questo giovane atleta allenato da Renzo Finelli. I suoi colori sono ancora quelli della Fratellanza Modena 1874, ma molti gruppi sportivi militari stanno seguendo la carriera di Moro, carriera che lo portò ad iniziare i suoi primi passi agonistici in una non lontana Corrida di San Geminiano, a correre senza scarpe, emulando per necessità o per scelta del momento il leggendario Abebe Bikila. Sin da allora i suoi progressi lo hanno portato a battere e stracciare diversi record sociali, per le sue caratteristiche di mezzofondista veloce si affianca spesso nella staffetta 4x400 dove insieme ai suoi compagni di squadra Ivano Bucci, Thomas Neri e Jens Amanfu ha già battuto per due volte il record sociale e quindi della città di Modena, stabilendo il tempo di 3.13.37, in parole povere per chi non è avvezzo all'atletica, una bici lanciata a forte velocità farebbe fatica a stargli affianco. Corre lontano Mohamed Moro verso quei sogni che un giorno saranno realtà e presto nemmeno pedalando in bici sì riuscirà a stargli affianco perchè lui giorno dopo giorno, gara dopo gara, sta imparando a volare.

 

 


Luigi Esposito (Gino)

Wednesday, July 13, 2005 1:12 AM