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Presentazione del Movimento

L'Associazione "Movimento-Apostolato della Divina Misericordia", è stata approvata canonicamente, unitamente allo statuto, in data 29-9-1986, da Sua Ecc.za Mons. Pietro Garlato, Vescovo di Palestrina.
L'Associazione privata "Movimento-Apostolato della Divina Misericordia" intende formare persone che, desiderando Sacerdoti santi, sinceramente uniti fra di loro, dediti al loro ministero in maniera disponibile, generosa e profondamente misericordiosa, si impegnino a sostenerli con la preghiera, con il sacrificio e, soprattutto, con l'esempio di una vita santa, dedita al bene spirituale e corporale del prossimo.
La spiritualità è mariana e la caratteristica è la disponibilità massima verso Dio, nell'ascolto della sua Parola e nell'accettazione filiale della sua Volontà, e verso il prossimo.
L'Associazione privata della Divina Misericordia, mentre favorisce la penetrazione e la diffusione della Parola di Dio, facendo accettare prontamente e serenamente, in tutti gli eventi della vita, la Volontà del Signore; stimola insistentemente nei suoi membri la mentalità e l'esercizio della Divina Misericordia, per meglio realizzare e vivere il Sacerdozio universale del Popolo di Dio.
Devozioni particolari: Gesù Crocifisso; Cuore Misericordioso di Gesù; Cuore Immacolato ed Addolorato della Madre della Divina Misericordia.
La sede dell'Associazione è Colle S. Pietro di S. Cesareo (Roma).
Per appartenere al "Movimento-Apostolato della Divina Misericordia", occorre essere buoni cristiani, disposti ad accettare lo Statuto dell'Associazione ed avere un animo disponibile alla verità, alla bontà ed al generoso servizio dei fratelli.
Ci sono degli impegni annuali, mensili, settimanali e saltuari, da adempiere nel limite del possibile, senza però trascurare la festa annuale della Divina Misericordia, che si celebra la domenica dopo Pasqua, fatta precedere dalla Novena della Divina Misericordia.
Si richiede la fedeltà al corso di Esercizi spirituali annuali, al ritiro mensile, alla meditazione quotidiana sulla Parola di Dio e alla breve considerazione della Passione di Gesù, fatta nel pomeriggio unitamente alla recita della Coroncina della Divina Misericordia.
È bene compiere frequenti atti di carità, gesti di comunione con il prossimo ed azioni di sollievo spirituale, morale, fisico e materiale. È necessario implorare spesso la Divina Misericordia per tutti, in particolare per i peccatori, ed esercitarsi in continui atti di fiducia nella Divina Misericordia, alla quale dobbiamo affidare i casi più difficili di cui siamo a conoscenza.
Infine dobbiamo disporre continuamente il nostro animo al bene, alla bontà ed all'affabilità, per favorire nel mondo l'autentica civiltà dell'amore. Per meglio confermarci nella mentalità e nei sentimenti stessi di Gesù (cfr. Fil 2,5), è bene approfondire, a livello di Bibbia, del Magistero della Chiesa e degli scritti dei Santi, la Parola di Dio e la Divina Misericordia, allenandoci a portare l'una e l'altra alle famiglie e alle singole persone. Per questo è doveroso non trascurare gli incontri settimanali, come facevano i primi cristiani (cfr. At 2,42.44-46).


Come si svolgono gli incontri ?

Svolgimento degli incontri: a. Iniziare con i canti e con la musica adatti alla circostanza;
b. Breve meditazione sulla Passione di Gesù (referire il libro di P. Gaetano da Bergamo);
c. Recitare la Coroncina della Divina Misericordia; d. Recitare il Vespro un giorno e la Compieta l'altro giorno, possibilmente accompagnati da una melodia gregoriana o simile;
d. Per circa 20 minuti leggere e spiegare passi biblici sulla Divina Misericordia; Documenti del Magistero della Chiesa e pensieri di Santi o Servi di Dio attinenti alla Divina Misericordia; alternati fra un incontro e l'altro; e. Leggere e commentare gli obblighi propri degli aderenti al "Movimento-Apostolato della Divina Misericordia"; f. Interventi-esperienziali sul Movimento-Apostolato e sui passi letti e, soprattutto, comunicazioni pratiche su atti di carità, di comunione e di misericordia;
g. Cantare il "Magnificat" o il "Nunc dimittis", secondo che si recita o canta il Vespro o la Compieta; h. Invocazioni e Preghiera finale;
i. Canti e musiche attinenti all'argomento sulla Divina Misericordia. .

 

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