La storia della nostra Missione nelle Filippine risale all’anno 1990,
quando una nostra Suora fu invitata da Mons. Ramirez a fermarsi a
Manila, nella Parrocchia-Basilica “San Lorenzo Ruiz”. Quello che si
presentò ai suoi occhi fu miseria e povertà d’animo.
Da qui Sr M. Teresa di Gesù Chêne con altre due Suore iniziarono
l’attività tra la povera gente e soprattutto tra i bambini poveri degli
squatters (quartieri poverissimi dove la gente vive in case di lamiera e
cartone) cercando di offrire dignità e futuro alla loro esistenza.
Inizialmente i locali utilizzati per offrire ospitalità a questi
“sfortunati” del mondo, furono quelli della parrocchia, anche se in
molte occasioni risultarono essere inadatti ed inagibili. Ma il miracolo
non tardò molto ad arrivare, difatti una benefattrice filippina offrì
alle Suore un terreno nell’isola Mindanao, lontana due giorni di nave da
Manila. Qui, il 2 ottobre 1997 completata la realizzazione di una
modesta struttura, le Suore Apostole di Gesù Crocifisso inaugurarono la
“Missione Filippine”.
Oggi la Casa Accoglienza della Missione ospita 20 bambini. Arrivano
spesso denutriti, con tanti problemi di salute, con il passato segnato,
dalla violenza e dalla paura. La maggior parte di loro ha bisogno di
tutto: cure mediche, cibo, educazione ed affetto.
Nella grande famiglia creata dalle Suore ritrovano la serenità,
acquistano la fiducia, vengono curati, aiutati negli studi, imparano a
vivere, insomma si apre davanti a loro un futuro migliore.
Attualmente la Comunità delle Suore è formata da un Suora francese, Sr
M. Teresa, da una polacca Sr M. Marta, e da altre Suore, Novizie e
Postulanti del luogo.
Alcuni volontari filippini aiutano la nostra Missione secondo le loro
competenze; c’è anche un medico che cura gratuitamente i bambini; non
manca qualche persona più facoltosa che provvede a fornire il riso, che
è l’alimento base della cucina Filippina.
Principalmente la Missione è sostenuta da offerenti dell’Europa, sia
mediante l’adozione a distanza, sia con offerte libere.
LA SMOUKY MOUNTAIN di Davao City
La Smoky Mountain di Davao City, è una grande discarica d’immondizie, si
trova su una montagna a 17 km da Tugbok. Lì arrivano continuamente di
giorno e di notte i camion che trasportano la spazzatura di tutta la
città.
Circa duecento famiglie vivono e lavorano, cercando e selezionando tra i
rifiuti bottiglie di plastica, sacchi, cartoni, ecc. per poi venderli
per qualche soldo. I camion, una volta depositata la spazzatura,
ritornano in città con il materiale raccolto. Vi lavorano famiglie
intere, genitori e figli, anche piccoli. E sono fieri di lavorare alla
Smoky Mountain perché, dicono, “non rubiamo ed è un lavoro onesto!”. Non
trovando di meglio sono contenti di continuare questo lavoro.
Vorrebbero, anzi, che la spazzatura arrivasse in maggiori quantità
affinché assicuri loro il guadagno! Molte donne sono incinte. I bambini
sono tanti specialmente in età scolare. Le famiglie vogliono essere più
numerose per guadagnare di più. C’è anche la possibilità di frequentare
la scuola, ma è molto lontana da loro. Per arrivare alle scuole di Davao
gli unici mezzi di trasporto sono gli stessi camion della spazzatura.
Purtroppo quasi nessuno va a scuola, perché c’è necessità in famiglia di
manodopera. Del resto non si trovano soldi per pagare la tassa
scolastica e per comprare i libri e i quaderni. Eppure lo studio sarebbe
l’unica via d’uscita da questa miseria. Le case sono costruite di
lamiera, di bamboo, di cartoni, sempre sulla spazzatura: lì si cucina,
si mangia, si dorme, si lava e si stende il bucato…; si allevano anche i
maiali, averne anche uno è una grande risorsa. Ma quante malattie si
sviluppano tra la sporcizia, tra gli insetti e il lezzo insopportabile
dei rifiuti che marciscono? Quante “malattie” morali provoca l’ignoranza
e l’estrema povertà?
Una volta la settimana le Suore di Madre Teresa di Calcutta si prendono
cura di insegnare il catechismo ai bambini nella capanna di bamboo,
costruite ai margini della Smoky Mountain. Quello di cui la gente ha più
bisogno, è di conoscere Dio ed essere guidata moralmente. Qualche volta
anche le nostre Suore, insieme alle bambine della nostra Casa
d’accoglienza, vanno ad incontrare questa povera gente e portare
qualcosa da mangiare insieme agli indumenti. Piano, piano hanno fatto
amicizia con alcune mamme e insegnano canti e giochi ai bambini. Vi è
anche la distribuzione delle caramelle o qualcos’altro ed è sempre una
festa. Le nostre bambine poi hanno simpatizzato molto con le coetanee
della Smoky Mountain. I poveri capiscono meglio i poveri!
Cari amici, che avete avuto occasione di vedere queste immagini e
ascoltare queste brevi notizie, sicuramente il vostro cuore vi ha già
interpellato, e vi ha fatto desiderare almeno per un attimo di fare
qualcosa di grande e subito per loro, magari là nelle Filippine, tra i
poveri…
Il vs. aiuto caritatevole, rappresenta una speranza per tutti coloro che
in questo momento stanno cercando, anche con le proprie forze di
cambiare il proprio futuro.